Le truppe tedesche in Anversa dopo l'uscita del comandante della piazza e della sua guarnigione

Le truppe tedesche in Anversa dopo l'uscita del comandante della piazza e della sua guarnigione Le truppe tedesche in Anversa dopo l'uscita del comandante della piazza e della sua guarnigione (Servizio special'» dell; I eomnnieati officiali BERLINO, 10, mattino. IL GRANDE STATO MAGGIORE ANNUNZIA DAL GRANDE QUARTIERE GENERALE IN DATA ■ OTTOBRE 8ERA: « STAMANE PARECCHI FORTI DELLA LINEA INTERNA DEI FORTI DI ANVERSA SONO CADUTI NELLE NOSTRE MANI. DA STAMANE LA OITTA DI ANVERSA SI TROVA IN NOSTRO POSSESSO. IL OOMANDANTE DELLA PIAZZA E LA GUARNIGIONE BELGA HANNO LASCIATO LA PIAZZA. SOLTANTO ALCUNI PORTI SONO ANCORA IN POTERE DEL NEMIOO. 1 IL P088E880 DI ANVERSA DA PARTE DEI TEDE80HI NON E* PER NIENTE INFLUENZATO DA QUESTO FATTO. BERLINO, 10, sera. STAMANE ALLE ORE 11 IL GRANDE STATO MAGGIORE COMUNICA OHE L'INTERA PIAZZAFORTE DI ANVERSA, COMPRESI TUTTI I FORTI, SI TROVA NELLE MANI DEI TEDESCHI. LONDRA, 10, ore 12,31. IL MINISTERO DELLA GUERRA INGLESE ANNUNCIA CHE LE FORZE BELGHE HANNO SGOMBRATO IERI ANVERSA. Flirt li imi Ostsnda, 10. j L'artiglieria che bombardava Anversa comprèndeva duecento cannoni da 28 e 30 centimetri e mortai da 42 centimetri. Vi sarebbero pure stali cannoni per la difesa delle coste, per una portala fino a li chilometri. Il bombardamento cominciò il giorno 7, alle ore 9,110 del mattino, e cessò alle 10. Veline poi ripreso violeiifémcnte a mezzanotte. 1 Ministri di Francia, Inghilterra c di llussia lasciarono Anversa per ultimi. Migliaia di profughi e feriti tono qui arrivati. I piroscafi diretti in Inghilterra partono gremiti. I commenti berlinesi L'esaltazione dell'artiglieria tedesca Bsrltno, 10, sera. II «Beriiner Tagcbiall», commentando la resa di Anversa, scrive : « Urna delle più èm portanti fortezze del mondo, è stata presa in soli 12 giorni ai nemico. Dietro aii div'ensorii beici si trovava l'Inghilterra, e quando nella città sorse il proposito di prevenire la distruzione della città e una inutile effusione di sangue, mediante la capitolazione, l'Inghilterra incoraggiò alla resistenza». La « W'ossiiische Zeitung » scrive: « Un attacco casi formidabile è stato possibile, perchè i tedeschi dispongono di un cannone superiore»* il quale distrusse in breve tempo tutte le cupole corazzate e tutte le opere dimuratura ». Il «Deutsche Tage Zeitung » dece : «La conquista di Areversa dimostra che a noi basta distruggere direttamente soltanto un settore di una certa grandezza, anche delle maggiori fortezze, per rendere impossibile la difesa del rimanente della fortezza-stessa, mercè ili nostro fuoco mitoiidiale. Così la conquista di Anversa in 12 giorni, contienile il germe della conquista di Parigi. La conquista eli Anversa non è soltanUrun colpo che abbatte il Belgio, ma è un.colpo che deve ■nel tempo stesso ferire molto sensibilmente, TInghilterra. Anversa era la testa di ponte dell'atacco inglese contro i nostrdi fianchi e alle nostre spalle. Ad Anversa i belgi, acce- eali, si sentivano quasi sotto la w;otewione de<T,i ^p*?1*^! ta3e protezione si mostrò ^, SffZSf Co! sì l'Inghilterra, con-nostra particolare soddiàfazione, si trova direttamente implicata 1 Va^Kreu'ta Zeitung » scrive: «Dai pun to dii vista sfcratesfico la conquista di Anver sa. deve essere così altamente considerai» in Germania, come le imprese di Hindcnhurg nella Prussia orientate». "Guai airinghilterra se Belgio, Olanda e Danimarca cadono nelle mani tedesche!,, scrive lord Roberta Parigi, 10. Il « Gaulo!s » scr&e : « In un importante J&^J^JZ^X 3 se la Germania riuscisse a impadronirei del ftélSio> dell'Olanda e della Danimarca. Al M L^.T^^t^zl ! interruzione da Meme! lungo la riva meri'dionaÌ? dd Baltico, girando la Danimarca u continuando per lOianda, fino alla riva stessa dei nostri stretti. In Olanda e in I Belgio il suo campo d'azione troverà lnfc I portanti basi navali non lungi dàlie nostre o »oste> Gli arditi marinai e pescatori di Da mmarca e d'Olanda, marinai che valgono t>ene 4 nostri, saranno sopraffatti dalla maeKS^'^^S^^SS to non lo sia all'ora attuate. « E' concepibile che in simili condizioni la supremazia della potenza navale passerebbe dalltì nostre inani in queJte dei tedeschi c i nostri nemici potrebbero traspor- oitar? }e .,toro ti'uppe atu-averso gli stretti "'cosi facilmente come noi abbiamo fatto in j Francia al prineiiipo stesso della guerra at tuale. In una parola, il trionfo della Gernm- - 2*?,- ciTO ì™Plicl!el'ebb«. lo schiacciamento deU.a Francia, ci costriingerebbe o a con. ! trarre oneri navali e militari che diverreb a ai061"0 hen Presto intollerabili, oppure, se - S^I^ÌS^S 1-dtn^ta^Sl dere a potenza ai terzo ordine, tremante ■ i sotto un gesto del Kaiser. o "<La Peldita ^ sua situazione attuale icosi splendida, la perdita della sua supre- - mazìa"navale, conaurrebbe ben presto alio o smembramento di tutto l'Impero britanni- I co perchè le isole, britanniche sono il cuore I dell Impero, le cui membra sono sparse sul- o ]a faccia del globo. Le membra'disperse del- a l'Impero, quantunque divise da sette mari, sono legate tea loro dalla marina britanni- o « gU^diaria di questi mari. La suprema- - zia navale dunque è indispensabile, se vo ,'gnomo mantenere llmpero.onon possaaino mantenere questa supremazia se la Francia - mv.;nta c £ riserve navali della Dani- o marca e dell'Olanda e del Belgio cadono

Persone citate: Belgio, Dal Grande, Della Piazza, Kaiser