Dall'Inghilterra opulenta al Belgio squassato dalla guerra

Dall'Inghilterra opulenta al Belgio squassato dalla guerra Dall'Inghilterra opulenta al Belgio squassato dalla guerra (Dm uno dml nostri Inviati spedalo OSTENDA, 32 settembre. Imbarcarsi a Victoria, nel solito treno inglese di provincia,. vuoto di viaggiatori e d'impiegati, cìie conduce a Folkestone, d'onde il piroscafo giornaliero assicura le comunicazioni del Belgio col mondo civile, significa abbandonare la pace per la guerra. Come lo si sente profondamente! Questa guerra ha le sue profonde disparità, ed è fatta appunto' di clementi diversissimi. Pensate alla disuguaglianza dei due lati del grande problema: da qui il minuscolo Belgio, coi suoi cento o centoventimila eroi, peggio provali che i greci alle Tc.rmopili; e dirimpetto l'enorme Russia, coi suoi mille chilometri di fronte e cai suoi cinque o sei milioni di armati, in mezzo ai quali Teserciio- belga conterebbe come una pattuglia dispersa. Pure i due lati del problema si equivalgono. Il David belga che sca- uenevgpqffcrvcqsafglia sassate da Anversa, obbliga il nemico pa non allontanarsi dal fronte ormai occu- pato sulla linea di Bruxelles; e questo si- sgnifica pei tedeschi dover prolungare enor- rmentente la loro linea di fuoco. Per effetto vdella resistenza belga i movimenti dei te- deschi,divengono strenuamente gravi e ne- *antt. una delle ragion/, delia ritirata te- desco ddlla Marna è stala senza dubbio l'avanzata dell'esercito- bel"a da Anversa in disordine. Ma la necessità di coprire Bruxelles da un improvviso attacco belga fermò i contingenti in marcia, che ebbero da far testa ai belgi su Termondc. La ,< piccola guerra » che i belgi fanno con grande Va>ien,a. e col minore sciupi, po,^sibile di forze [che anzi rie stanno orga- nizzando delle ?w.ove col richiamo della classe 1934 e coll'istruziotie dei quarantacinauer/dla volontari) ha quindi un interesse molto più vasto di quello che la semplice cronaca degli avvenimenti in. Belgio possa indicare. Il popolo inglese, che è col cuore accanto al piccolo popolo, sofferente, intuisce anche profondamenta la felice situazione strategica, per la quale ogni leg gìejo movimento'' esercitalo dalle truppe brighe nell'arco estremo della linea tedetea si rifatte al centro, allo stesso niodoleo-.w. il peso esercitato sulla estremità di] una leva è più quello esercitato nel mezzo: e per questo segue colla più. grande attenzione i movimenti del pìccolo esèrcito, così brillantemente guidato dal giovane re. E sebbene questa guerra si eserciti nel modo più nuovo e più strano, con un sistema di guerriglia in pianura per mezzo di pattuglie di ciclisti a di automobili blindati, coi quali ■/. belgi, che avevano una circolazione automobilistica_ e ciclistica formidabile, si trovano perfettamente a loro agio, pure non si può negare l'importanza stilla grand" bilancia delle operazioni guerresche ut Europa. ensibile ed efficace decìUn leggiero senso d,i tristezza mi accòm-\pagna nella traversata lungo le vie di Lon-\Londra opulenta dra opulenta. Certo è giusto, se la vittoria deve arridere alla Triplice intesa, che vi sia questa grande vergine del mare, immuviff dall'onta di possibili invasioni, per preparare le spade ai combattenti. Tale appare l'Inghilterra, quando se ne calca U valido suolo, e si osserva l'apparalo lavoro di preparazione che si accentua in questo brumoso cervello della guerra europea. Ma non si può, traversandola, non pensare al contrasto che regna fra i paesi devastati e questa città serena a maestosa a cui non ninne a uno dei suoi piaceri abituali, in cui non una bottega è chiusa, e .non uno dei centomila mazzi di trasporto è stato sospeso o sostituito, ed in cui il posto agli appelli pel raclùtcmcnto è disputalo dai manifesti dèi •mille teatri aperti e floridi. Allora, pensando che poche ore di traversata separano questa città-colosso tn cui nemmeno le deliciae sono turbate o intaccate dalla guerra, da un piccolo paese di cui tre quarti sono in mano al nemico, in cui le città ed i privati sono taglieggiati, i palazzi di giustizia circondati di cannoni, i tetti delle cattedrali coronati di mitragliatrici, si sente più r-i;>lenlo il contrasto, più crudele la differenza. Certo è necessario che l'Inghilterra rimanga a guidare le sorti .comuni, trovando nella 'stia propria sicurezza la calma na cessaria a provvedere i mezzi per la vittoria comune. Ma .quale straordinaria differenza di destini, tuttavia... Folkestone colle sue case rosse, col suo 10 bianco circondato dal volo continuo dei gabbiani librati, riceve dal piroscafo or ora giunto da Ostenda, il solito carico di profughi. Un miscuglio di tutte le classi; poveri e ricchi, borghesi e contadini. Ma fl*ri e àttimi tutti. A Nizza ho ascoltalo 11 lamento un poco triste dei redattori &2'Zcl8ireur, i guati avendo organizzato una sottoscrizione pei profughi belgi, che era giunta alla somma di novemila lire, non erano giunti a distribuire che mille e cinquecento lire, tanto poco i profughi volevano profittare delle circostanze e della giusta pietà che dovunque suscitano. Coloro che si salvano Lo stesso avviene in Inghilterra ove i profughi si guardano bene dall'andare da quei numerosi Comitati. Il numero dei prò fughi deve essere però enorme. Il piroscafo di Ostenda ne trasporta circa cinque- cento al giorno, dal principio della guerra. Ed in Francia ve ne sono certo più di ventimila. Sono ■almeno centomila quelHche hanno fuggito la minaccia tedesca ; e questo sì spiega considerando la terribile situazione in cui si trovano ì poveri inermi abitanti, i quali sanno che basterà una fucilata tirata fra loro da un esaltato, per provocare rappresaglie feroci e vastissime, lo mi riserbo di fare un vasto resoconto sui metoai usati da?- tedeschi per intimidi- re la nopoiasione belga, non appena avrò visitato i luoghi e constatato con assolala sicurezza gli avvenimenti svoltisi; ma fin aa adesso si può dire che le atrocità , tedesche non sono menzogne, e che reol- mente i più spieiati, e spesso i più ingiù- sti mezzi di repressione sono sta'A impie- sistema di distruzione, poiché è assoluta- meRte provato chc bOr0fa'di grossa im-por- tanza«{all'infuori di Louvain) furono brw ciati in mem di un-ora da truppe forni'e rf. p^roKo e di bem{na. 1 seìlsa.easa vono j^.. c piu numerosi meoradi petrolio e di benzina. 1 senza-casa vono^ ^ ^ Jfl ^ 'ZTsvZZdcvastata. Per moltissimi quindi la fugala nvia. Le prime noti situazione militare sono fu necessità: per molli atto di prudenza. Terminata la lunga visita sanitaria, i prò-fughi di oggi Sl dirigono verso la stazione,e ci è dato facilmente di salire sul vecchiopiroscafo a ruote, che porta il nome di unaprincipessa divenuta italiana, la pnncipcs-sa Clementina Bonaparte. L'armata .fantasma La Manica è lugubre e livida. Il tento delNord, è furioso. Ci avviamo rullando versoie più precise sulladate dagli vocialidi bordo ai belgi che le ascoltano a le coni-mentano colla loro calma gravità. La sor-tita dell'altro giorno su Termonde, occasio-vata a quanto vare dalla voce corsa che itedeschi abbandonavano Bruxelles, è stalarespinta da forze superiori. 1 belgi sl sonotrovati di contro duecentomila, si dice, mapiuttosto probabilmente cinquanta o sessan-tamila uomini, avanguardia di quelli chc.. . , • „ j . si stanno profondamente trincerando tra,; „ . . „, . ,, . Bruxelles fino a Cambrai. E un fatto che, ' A , ... ' . l'attitudine dei tedeschi e ormai divenuta. ....dovunque difensiva. Le avanguardie chc silasciano facilmente respingere coprono ì lo-cori di trinceramento che il grosso prepara,£T chiaro del resto che i tedeschi, dopo a-ver riconosciuto sulla Marna che non pos-\sono facilmente mantenere l'offensiva, vo-\gitano sfruttare il fatto chc gli alleati ed ibelgi mancano di artiglieria pesante, trin-cerandosi profondamente. Ora l'attesa gene-rala, in Francia c nel Belgio, è per la fa-mosa azione sul fianco, che dovrebbe ve-nire da Rouen verso Màubeugc, ed obbli-gare i tedeschi ad abbandonare i loro triib-ceramenti. E' logico quindi che i tedeschicontinuino la loro linea trincerata ancheda Cambrai in su, Ma esista poi quest'ai-mata di Rouen, che dovrebbe sciogliere unodo gordiano annodatosi tra l'Aisne el'Qi-se ? Mistero. A Parigi dicevano che non eraancora pronta. A Londra dicevano che esìo stava, ma che non era sufficientemente for.-. • . ... - .„ ... .te, vtslo che t tedeschi hanno rinforzato iloro fianco in Belgio con tutte le truppetolte in Lorena. Che si tratti di un'armatafantasma ? Certo i tedeschi la temono ■. tanto è veroche quattro o cinque giorni fa mandarono delle automobili con soldati vestiti di uniformi francesi, a tagliare i ponti sulla Senna. Un'automobile fu arrestata nientemeno che ad Elbeuf, a pochi chilometri da RouenInoltre, sì trincerano da Cambrai fino o Bruxelles. L'azione è quindi incerta. L'eser cito belga si limiterà a delle ricognizioni in forza destinale ad impedire ai tedeschdi occupare innanzi ad Anversa posizionutili per piazzare la sua artiglieria pesante. L'altro ieri infatti sono giunti a Bru xelles tre nuovi mortai austriaci a vioion Essi venivano direttamente dall'Austrie Tutto fa prevedere quindi che mentre ■ grosso tedesco si difenderà dall'attacco <■ fianco degli alleati sulla linea trincerà Cambrai-Bruxellcs, le truppe che sono nord, nella.regione di Alost, tenteranno t vestimento di Anversa. Da ieri infatti il ■ l..scio dei lasciapassare per Anversa c stai sospeso. 1 beigi accolgono queste notizia cùua piasottile calma. La febbre di Panai dinaitz. . . ....... ai trasparenti aci ammali, m étsausswn-i oc canile dei francesi sulla situazione, lo studio]mdi ogni parola dei comunicati, tutta qucìla • sgrande dolorosa ansietà che agitava laFran-ieeia invasa quando Vho percorsa, sembra >1completamente ignota a questa dolce gente] bionda. Il piroscafo è pieno di bambini cheWcorrono e strillano; c le maggiori cure dei\veneri sono nel bambini. Sembra di . . . . . Ai passeggeri sono pei bambini. Sembra ai andare pur tuttavia verso la Oslcnda del,^. „ , . , .si JLiiixn\lusso e della eleganza, in cui tutto ti mondo, ria.. Solo, si incontrava sulla celebre spiannia.. ricordo della guerra presente, appaiono sul .. . . Mi giallo orizzonte tre strane linee nere, Hi cui non, si sa se siano navi o scogli. Sono tre 1 ZitOMrinUng~lesÌ. ehe^onealiànp'il mare \ La notie fredda e tempestosa ù già scesa, n piede si posa sul suolo guerreggiato. Ma quando l'enorme stazione marittima di }£Nstenda, gigantesco hall di vetro sospeso sul-] le onde furiose da colossali palafitte; accoglie il fianco del piroscafo. La formalità be~ nevola dei passaporti è presto superata, ed ,wn troppo. Le famiglie se ne vanno ognuna, per ja sua via, avvolti i bei bambini inì scialli di lana, e chiamandosi in quel dolca] francese, dei belgi, che perde ogni nasalità\ ed oani acutezza; ed infiniti facchini e' concienre-s di hótels testimoniano che si'ba- ° da ancora agli affari ed al traffico dei foro- stieri. Le carrozze corrono ancora sulla ce- lebre diga. Le vie sono piene di folla,, e cido comfort dell'albergo illuminato e ma-\ gnifico, risplendente con tutte le sue lcr-\ razze vetrate sulla diga contro la quale «J "ws batte prepotente'e Manico. . \! j<e avah^liardie U<ìe«CÌU> ' \ M ] aV;ìn£U2tl'<iie tt'ClfSCllf' c^g^irit^ZlstÉ „ delle a"auardi. ttdesrL in telaio sono n aaie avanguardie teaescne in Belgio sono frèauentissimL poiché non sono che un rì!lssso dei movimeVM del vero centro tede- flesso dei movimenti del vero centro tede- sc0> chc è rarvmta m ^ K> notorìa rac. vcntura di Gand> Ma quale si era accosta_ to un Corpo d^armala comandato dal aene- rale VQn Boehìt. che ateva mandat0 parla- mentari al sindaco di Gand, Broun', a trai- \tarc l'entrata dei tedeschi in città. Mentre l oneste'trattative durac'brto \eiano 'appimto o 1 'JÌ0rni én cui OH allerti, a sud-est passava- 710 la Marna), ecco arrivare per l'aria uno dei famo*ì Tuube, dal quale cade giù un messaggio. Sul momento il messaggio non si irova- Allora « omerale voti Boehn d chiara che Qualche belga deve averlo tro vato e nascosto, c minaccia di bruciare il sobborgo se il messaggio non venisse fumi in dleci minuti. Si fanno più ampia ricer che> ed « messaggio viene ritrovalo. Esso conteneva l'ordine al generale von Bneh* di ripiegare subito tu Valenciennes pev^cm dare a rinforzare aliala destra tedesca i -, Corpo di von hluck. Kd ecco come Uatii . „,„ „ , .... fu per allora, e fino adesso, salva dallini'i a a ... . ,, , , . Sl0ne- %l che vii permetterà domani di tra i versarla per recarmi ad Anversa. ■ ; Quello che è avvenuto a Gand, e avv\ nuto spesso altrove. Poiché l'esercito belgi - anche dopo una ricognizione riuscita, dev - evitare ritorni offensivi, ripiegando subii - Su di Anversa, i tedeschi circolano nel Bei i gio con una relativa imprudenza. I lori - effettivi di avanguardia sono minimi, n - fondo le distruzioni che hanno qiuisi de vunque regolarmente compiute sono doviti- a questo. Certo in qualche momento vi son- stali più di duecentomila uomini in Bei- gio : ma in altri momenti i bisogni de i fronte sulla Marna li hanno fatto ridurr, e anche a meno di cinquantamila. In un'zona di diffusione così vasta i tedeschi noi u potevano assicurarsi localmente contro a: - tacchi che, spargendo il terrore ; qua po, a tando via gli abitanti maschi, là facendo i't - deserto coll'incendio delle case ; là borni bardando un villaggio ver assicurarsene ,-'„>J, r . . , ' ,. l l entrata. Le ragioni che ho esposte non di- e minuiscono r>e a zioni, ed il vandalis ]ni.-Ma servon o ti riuscirebbe incomprensibile come un si- mila sistema (po sia stato adotta ied applicato con 1™W* speciali. ? Le *>»• 0 U sonc lìbere ** Bel' cW0 sono mollo elastiche. La situa- 8zl0ne' mria °»ni giorno, e solo il Governo *» con precisione ogni giorno dove arriva su t-uii. uinvi.awit.ti wjtct, ii-a,ihu lluuk ui * bui* '. » . « . ^occupazione. Qualche giorno fa Alasi era uoera; oggi lo è? Non si sa.-Tcrmonde è lt>Cra? Aon 51 sa- 58 sa sol° che uu l,en0 ri arriva. Ad esempio, accade spesso che dei arrivino lino quasi ai mare. Qual- u'"\; '''deschi che giorno fa cinquecento ulani gvunterù a Dixmv.de, molto al di là di Gand, che pure è. belga. Da Òslendà uscirono i volontà- ri ah' mirano ia urina del fuoco e eoa- Nd^ma',. 'd" . V im. imvemarono v'„ com. ] ' ", battimento, nel quale gli ulani eboero la peggio. Cost può darsi che mentre Ostenda vive placidamente la sua vita serena di citte. Ubera, alle sue porte si combatta d'improv- viso. Gli ulani erano venuti, si dice, per )lrci,dl.re n iesliame, di Dixmudc, che è bel- ìlUsimo. Il coni battimento ha avuto quindi ] conseguenze gravi per Ostenda. Infatti i \contadini di Dixmùde appena hanno visto 'ali ulani, ver isnirlio di vatrioltìsmo hanno torlo il collo alle loro galline. In Belgio ... ormai si capisce lantifona, ed appena ar- rivano gli ulani, prima di far le trincee si tolgono dal pericolo i polii. Quanti celebri \ " . I\ 1 fcle uia'fil iJ Messo sono rimasti, in giro tra Ostenda \ed Ypres, proprio sul mare, tre ulani. Cosa1 \faeclano non si sa- Forse 50,10 1 soliti eroiM che cercano di arrendersi. Uno è stato uc tanto [acilc ^ '»» trWUTt aA arrcnAersL Ma intanto i lre i ni dispersi _ la viccolìssima avanguardia tede!;ca ne\ cnndn in,r,i\ PAO LO SUA lìVOG LIO mare del Nord, quella che, se Condo Uard'cn, doveva imbarcarsi per inva ^ nnghiUerra _ sono VoggeUo di mte ^ mrsa_i0lli d- 0stcnda> ovc> come av_ verrebbe in tutti i paesi del mondo si te guano con attenzione i comunicati sulla lol ia colossale che è impegnala in Francia ; ma ci si interessa altrettanta avidamente al dadfò di gambe fra i gendarmi %d i tre ala,,:, che rappresenta quaggiù un saggio '« piccolo della grami" tragedia lontana, Orione di prospettiva,

Persone citate: Clementina Bonaparte, Condo Uard'cn, Orione