Situazione grave

Situazione grave iuoazione grave Roma, 29, notte, Fino a stasera il nostro Governo non ha ricevuto notificazione ufficiale da parte del Governo turco della chiusura dei Darda- llelli- Pei'° sino da ieri il nostro Governo era informato di questa grave decisione. daUa ^ « La chiuSura ^ Dardanc]u rappresenta> ora, indubbia meijte un aculrsj delltt situazione in 0 ridite. Nei circoli diplomatici si racconta che la decisione della Turchia 6 stata occasionata aa "na dichiarazione fatta dal comandante della squadra inglese, che, come vi ho già dmcMr;etto' dari!° rpw-c ''^^trf^tla quando ì due incrociatori tedeschi. n Goeb.en e tìreslau furono incorporati alla c! tincorpori „....:.. ,a <r,,/>i.,.., ),,,.r.n hi, i-Mfii,!1 maun? dAleny-ill imct' • , VC , ,l5un solo istante di vegliare Ventrata dei c Dardanelli. In seguito alla sortila dei due| s incrociatori nel Mar Nero, questa sorve-j d % ^r^'ìit^ Mferi ,j0i, ìi comandante della satiadrfl in-iS * j .1 ? ' „ *1 • So!.» ir, ^ , ' V I f &l6ty fecc Partecipare al Governo turco t unft comuuioazion6 nclla quaU) dopo aver| s imbarcato personale tedesco, avvertiva la:« Turchia eli provvedere perchè nessuna! ! ripetuto che i due. incrociatori tedes'hi erano ancora considerati come apparle nentli alla Germania, e dopo aver constatato che anche in altre navi turche era Bdnsgr, punita turca tentasse di uscire dai Dardo- r n&Uìt poicllè ora aopo queste dichiara-! s ; . ufflcia,= ur ' CaCrKtoroediniem lurro' p «min umcimi, un cacciatorpeamiero turco c sl anaccio ali uscita dei Dardanelli c tento, s di avanzare nel Mare Egeo, come risposta che aveva carattere di sfida, che il C'>! mando doUa ma,.hia {u,có dava ainnti. S mazionc illgles y cacciaitorpediniere fu I• ,„,,...... \. . . subito dalle Antarita inglesi, che incrocia-j„ vano, rinvialo ai Dardanelli. Dopo di che il Governo turco ordinava la chiusura, dei Dardanelli. L'ambasciàtoró inglese a stantinopoli, appena no elibo notizia, si °<™«ù a protestare a nome deT suo fio verno presso la Sublimo Porto. Più lardi anche gli ambasciatori di Francia e. di Rus-, sia hanno ripetuto la stessa protesta. XI l Gran visir non ua dato v^hulìll risposta1'c■mslcGprecisa. Paro che anche il nostro. Governo - ■ «... «nP1'' aver ricevuto la notizia, ufficialo della chiusura dello stretto, domanderà, ami chevoli spiegazioni al Governo turco, vitnalmeiilo «. ,mv<mn „„: nrtr. AttijaimeiUe si trovano ttìiusi nei Dar danoUi cinque o sei granai piro.scaJi ita liani. L'incidente ed il modo con cui si è svolto dimostrano evidentemente l'acuirsi impréssionanle elei rapporti fra la Turchia svolto unnosirano cv.iaenieme impressionante ilei rapporti fr. ringhiUcm. a partito . mi ° , , , , addrs. militare luteo, che rappresenta la parie principale ^ M .tutto guesto affare, agisce, come già vi djssis per diluita ispirazione della Gcr 'mania. ,.. .' , ., S>' giudica stasera a Roma la siiuazioiie in Oriento molto aggravata, osservandosi j clic la Turchia va cercando ogni pretesto: p.;.,- urtare! colie Potenze dell'Intesa. In- faijj so il GotoÌmó tui'co avesse veramente d.ni ini 'confluì- dle Po-1 mone da b. . calcolare tra le probabilità la prossima l'ot- tura dei rapporti tra la Turchia e l'Intesa, h , dj ..'ry ,,.,,,,,.-,1» o'cc r^*°£i^n^<£W™i deHa. Triplice Intesa. C'è dunq, complica ancora, la situazione europea. soleva nuovi gravissimi problemi. Le Po lenze dell'intesa, nelle loro replicate « de maiichesii fatte a Cosianlinopoìi nelle ulli- Kon Ce bisogno di.dire che tale possibilità| ine settimane, .hanno posto in 'modo categorico o decisivo il problema, turco: o la (Turchia 'mantiene sincera mente la sua neutralità, c allora lo Potenze garantiscono la jconservazione dell'Impero oliouiauo, o la Turchia interviene nel conflitto fianco del- e I della spartizione dell'Impero. la. Germania, e allora le Potenze agirannoH• . ,,, ' ,, , , (sino ali estremo e solleveranno il problema, ,,-i Ilo via. potuto informarvi tempo fa degli,iccordi tra l'Inghilterra e la Russia sulla! Icpiestionc di Costan.li-nopcli. Tafii accordi;! 'il!siem« al doiniiiio incontrastato che k\ Potenze della. Triplice Intesa hanno de' : mare, rappreseli inno una gravissima ini- nacciia per resistenza della Turchia. Slah'o forse alla vigilia di nuovi avvenianen.i; decisivi nel conflitto europeo, clic, come o- gnuno può immaginare, toccheranno direi- j lamento l'Italia per i vitali interessi, eie - c_c;ai ha_ nell'equilibrio e nella sisteniazioneI del bacino orientale del Meditrraneo e del | vicino Oriente I r •■•',, ,, • L'n elemento importante nella nuova, si- tuaziorue è rappresentato dalla Bulgaria. Mi Governo bulgaro ha smentito la voce di un! ..cporcìo fU,Tn.biilea'o che era corsi rmzli i a at . .tmci°-fuJ^11f0 cne.era corsa tógti a|ulthn-i giorni. Le ìnformazioai, .che si pce- voiio dalla Bulgaria, confermano che la i Bulgaria, come già vi ho detto, non viole ! >'meltersi contro la. Russia, e tanfo i circoliI a direttivi quanto la maggioranza dclfopi-j uione pubblica vogliono aspettare di fede-lo . i » --hv»»^ «" i«'<«-|- »'c come si delincano i risultati palpabili['- della guerra europea prima di precisare la lem posizione. Si sa che anche il Re. che per molto temo aveva seguito la politica austroflla. dopo a neutralità dichiarata dall'Italia o l'inervento dell'Inghilterra nel conflitto euroeo, ha preso una attitudine di riserva e di' spettativa. Si annunci;' la nomina del Reerai e Fifcheff a. niinist.-o della guerra» ehi? già da molti giorni vi avevo preannuneiata. 'Juesto generale, reputato uno dei migWorv unraali dell'esercitò bulgaro, è un amico cE'Italia. Pareva che esfeo negli ultimi temi fosse in urto col li. La sua nomina; n questo momento per rio e considerata coe un fatto significativi! V. G.