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I due aspetti della politica del Governo I due aspetti della politica del Governo d e ; L'atteggi mento socialisti nostrani Le paroie di torti Churchill Roma. 23, notte. n piano inclinato al quale può essere paragonata la situazione dell'Italia nel momento attuale va accentuando Ja propria inclinazione, li piano inclinato è rivolto verso la parteci pazlone dell'Italia al conflitto europeo. • L'inclinazione si accentua fortemente, irre missibilmente, determinata da avvenimenti che zio del.e operazioni si avvicina. Calcolando che una decisione del Governo non può essere as solutamente imminente, e calcolando che la niobil.wzione 'richiederebbe da quell'istante al mono uaa vent'na di giorni per a suo compi- nl«nto. 11 temD0 utUe l*T decidere se l'Italia l , Hanno nome avanzata dei serbo-montenegrini su Sarajevo, crescerne difficoltà delle operazioni dell'esercito austriaco, dichiarazioni del Primo lord dell'Ammiragliato inglese ed un più caloroso invito all'Italia ad uscire dalla neutralità, .Un elemento estraneo agli avvenimenti, ma non mwio importante, viene ad aggiungersi a queSi che consigliano una decisione: la cattiva stagiono, clie renderebbe malagevole l'ini- debba intervenire nel conflitto, oppure persistere nella neutralità 6 relativamente limitato. Ecco perchè l'ora storica di una liellbeivizione, che deciderà dell'avvenire de! Paese. 6 prossima. Mentre il Paos^ annoso attende l'atto decisivo del Governo, il manifesto ilei socialisti ufficiali al Ptese vorrebbe innalzare una barriera fra il Governo e l'eventuale deliberazione di rompere la neutralità. Tale il quadro riassuntivo della situazione. Passiamone rapidamente in rasiogna gii elementi. Cominciamo dal Governo. 11 Governo aspetta. Che aspetta! Il fatto nuovo che costituisca la spinta ad agire. In che può' consistere questo fatto nuovo? Esso può assumere forme svariato. Potrebbe consistere-, ad esempio, nella soluzione definitiva della grande battaglia sull'A sne, che i.eciderj proti b Intente del -egniiu cvl e operazioni franco-terma iche : potrebbe cons siere, invece, nei primi risultati delle operazioni serbc-montenegrine contro Sarajevo oppure, sopratutto, nella constatazione definitiva che il fattore difensivo che ha nome Austria è, nei riguardi della Triplice afleanza, completamente scomparso per l'Italia. Altri elementi Imprevisti, iim possono tonnare la ducr.i.ina. tuaie deci ijne de. Governo. Essa pad tardare uaa. duo, tre e.'tlm-une oltre, poiché, tardando magg.ora• ente, ■ vrobbe — nel caso di aia ro.lur.j d..j,.- :On do- IKM- tralltà — rimandare le operazioni militari alla primavera. La situazione può risolversi da un istante all'altro: una notizia recata dai Ali telegrafici, da un radio-telegramma, può indurre il Governo ad una deliberazione immediata. Il Governo, mentre vigila sulla situazione intemazionale, si preoccupa soprattutto dei due faitori della situazione attuale: preparazione militare, che sarà ben presto completa, e condizioni del Paese. Quest'ultimo periodo fdi settembre sarà accompagnato da provvedimenti del Governo che tenderanno a risolvere il disagio economico creato dalle ripercussioni della guerra. Al 30 settembre scade l'attuale decreto di moratoria e il Governo sceglierà fra questi due metodi: rinnovare la moratoria ponendo come probabile base dei provvedimento un ulteriore rimborso del dieci per cento dei capitali depositati olle Banche e alle Casse di risparmio, oppure disporrà un nuovo aumento della circol azione. Nulla è deciso, per ora. Può darsi clic 1 due provvedimenti vengano contempcrati. 'Il Governo ha consultato tutte le calegorie interessate, dai banchieri agli industriali e com¬ ;mercianti- 1 mini*>u'» competenti raccoglieranno i « de -sidlTa,a » dell« varie categorie e concorderanno una serie di proposte, che Doneranno, 1 „„ ,K„ „„ ..... ,-* *\ .* ^ ' jBiKhe per ciò che riguarda il pagamento delle ,..imviHii i» ...„ „.,„,<„,■,• «»»' • . ,. 'cumulali, le esportazioni, ecc.. In un Consiglio rJoi ministri, che sarà tenuto alia fine delta 'settimana attuale, il Governo crede, insomma, rìi dover curare con eguale interesse i due. 'ali dsl problema italiano nel momento at*"ale, cioè politica internazionale e si- Linazione interna. L'onorevole Salandra è in continuo contatto, mediante gli alti funzionari della Consulta, con l'on. Di San Giuliano, le cui condizioni sono staz onarie. Se il miglioramento previsto dai medici si verificherà, nessun mutamento avverrà nel Ministero. Questo è ciò che si può dire intorno all'o- Pbra .e ai propositi del Governo. Passiamo agli e&menli nuovi della situazione.estranei all'a] n manifesto dei socialisti veniva oggi vi dFsddSafpdcccssdtcudgglissa • „. , yamente discusso dai numerosi deputati pre-1 decumento trovava freddissima aoco-|senti glienza. Veniva rilevala la decisione — cardine — del gruppo parlamentare socialista, cioè la diversificazione che i socia.is j imransigenogliono stabilire in confronto dei o , e e a l- a i dei paesi belligeranti. Si è spe-1 aJiunimo che i costdeui ufficiali,rato sino l avrebbero almeno voluto dichiarare che. di , fronte all'eventuale fatto compilo di una dichiarazione dj guerra, essi avrebbero compiuto il loro dovere di ital.ani. iMa fu vana speranza. 11 gruppo socialista si è cristallizzato nell'opposizione teorica alla guerra, cadendo!i l n a a i - in ingenuità, come quella di indicare, quale Jcompeuso della neutralità, la missione di pa- ciere. che sogna di vedere affilata all'I alia. ■I socialisti uiliclali si sono ingomma compie- ;tametite isolati dagli altri parità, minaccimelo di creare imbarazzi al Governo se deciderti la guerra. Il Governo, dichiarano gli araci dell'on. Salandra. si preoccupa delle possibili manifestazioni socialiste contro la guerra so: lo dal punto' di vista, per il quale si preoccupa delle dimostrazioni dei fautori della guerra, •cioè il mantenimento dell'ordine pubblico. Le istruzioni ai prefetti' saranno per i socialisti io. e, io ia auificiali quelle stesse diramate per i nazionaUsTi. u Governo ritiene che le'due correnti prò e contro la guerra verranno ad elidersi, lasciando al Governo queila piena lil>er.à di giudizio, a cui esso aspira. Per c;ò che riflette le dichiarazioni di lord Churchill, esse producono nel mondo politico la più gradita impressione. Nessun invito a ;ea.mniinare a fianco dell'Inghilterra poteva essere formulato in termini più lusinghieri. Nessun programma di assettamento a guerra finita poteva essere concepito con maggiore nobiltà di intendimenti e finalità altrettanto logiche quanto Q vasto e armonico disegno in-dicalo dal primo Lord dell'Ammiragliato, le cui parole fanno ritenere che le fila di un accordo tra l'Italia e gli alleati della Triplico Intesa si stanno tessendo tra Roma e Londra. S