Il movimento avvolgente dei tedeschi costringe l'ala sinistra francese a ripiegare di E. Ragazzoni

Il movimento avvolgente dei tedeschi costringe l'ala sinistra francese a ripiegare Il movimento avvolgente dei tedeschi costringe l'ala sinistra francese a ripiegare L'Ambasciatore degli Stati Uniti denuncia al suo Governo i procedimenti degli aviatori tedeschi - Una squadriglia di aeroplani blindati vigilerà il cielo di Parigi. (Servizio speciale della STAMPA) g - parigi, 1, notte. _ Ecoovl il comunicato del Ministero della guerra delle ore 23: 1.o Alla nostra ala sinistra, in seguito alla continuazione del movimento avvolgente dei tedeschi, allo scopo di non accettare una azione decisiva, ohe avrebbe dovuto 'essere impegnata in cattive condizioni, le truppe francesi si sono ripiegate, parte verso sud e parte verso sud-ovest. L'azione impegnata nella regione di Rettisi parmise alle forze franceei di arrestare momentaneamente Il nemico, '■ 2.0 a! centro e alla destra francese (Woevre-Lorenr Vosgl), la situazione non è ma tata. li li degli' sii Ani secondo l'"Echo de Paris,, danni delie bombe tedesche lanciate su. IParigri \ PARIGI, 1, notte. Stamane un areoplano è passato su Parigi lanciando tre bómbe sull'officina elettrica. ■/ Un altro areoplano è passato nel pomeriggio eu Parigi all'altezza di 1S00 metri, lanciando quattro bombe. Un terzo areoplano tedesco ha volato eu Parigi stasera verso le sei pom.; esso ha lasoiato cadere due bombe) una ohe è scoppiata in via Hannover presso l'Avenue dell'» Opera )-, ha prodotto guasti inslgnifican- ti; la seconda non è scoppiata ed è caduta in via du Mail, sopra una ossa di quattro piani, sfondando il tetto, ma non causando ohe danni poco rilevanti. La bomba ritrovata in una picoola camera del piano sujperiore è di forma conica da otto a venti centimetri d'altezza. i L'« Eoho ds Paris».fa notare cho i nostri aviatori, pur faoendo meno chiasso nella stampa, vanno di più e in modo migliore dei piloti tedesohi. L'altro giorno in un .paese sulla Mosa una batteria tedesca cadde nelle mani di un gruppo di nostri artiglieri. Gli artiglieri tedeschi, terrorizzati dalle bombe ohe i nostri aviatori facevano piovere su di essi, avevano giudionto più prudente prendere la fuga, abbandonando tutto il materiale. (Ag. Stefani). il e erano ebesoo vi siano Me inutili,, {Per telegrafo alla Stampa). Parigi, 1, notte, ! Alle Stazioni di Parigi continua l'affluenza di gente, che arriva dalla frontiera, e di gente', che si allontana. Il Presidente del Consiglio Municipale di Parigi ha pubblicato un manifesto, col quale rassicura la popolazione. « Certamente — dice — Parigi è un campo trincerato, dove è necessario chc non ci siano delle bocche inutili •ed è prudente, quindi, che tulli qSielli chc hanno fuori di qui dei parenti o degli amici, inviino colà le loro donne ed i loro figli. Malgrado gli sforzi che si fanno per assicurare il vettovagliamento, è evidente [che Vinveslimento rappresenta una privazione di non-poca aitila. E' inutile far passare alle donne ed ai bambini questa prova, se mai la si dovesse subire. 2Von allarmiamoci, ma siamo ragionevoli». ili' SI mi senza «n combattimento „ Parigi, 1, notte. Un crilìco militare cosi definisce la situazione suU'Intransigeant: « Militarmente, la penetrazione tedesca non è definitiva: essa incontrerà nuovamente l'esercito francese sotto le mura del campo trinceralo. Ma l'ipòtesi chc per mantenere le truppe intatte e libere per l offensiva, come indicava il colonnello Remington nel Times, il generalissimo non avrebbe difeso la capitale, è un errori'. Lo Stalo Maggiore sa benissimo che Parigi, anche priva di un gran numero dei suoi abitanti e dei suoi dirigenti, rappresenta ancora il cuore ed il cervello della Francia. A'o?j si può abbandonare Parigi senza combattimento. L'effetto morale sul paese sarebbe disastroso. Noi possiamo resistere in condizioni favorevoli. Le nostre truppe sono appoggiate aijorti ed ai campi trificerati. In queste condizioni possiamo 'Aonènare il nemico venuto di lontano, le cui colonne si allungano da Air, la Chancite, nemico che à oggi in stato di minore re. tisUnza». su Parigi Quattro vittime • La foresta di Compiègne incendiata ? PARIGI, 1, notte. Anche quest'oggi un aviatore tedeteo ha, come ieri e come ieri l'altro, fatto un volo su Parigi. L'ora è stata la etesea del due viaggi precedenti, e cioè dalle tei alle eette, quando i « boulevards » e le strade sono piene di gente. La popolazione parigina, sempre degnissima di lode per la calma e per il sangue freddo, non pare sommuoversi molto a queste incursioni ed alla vista di queste volanti macchine, che non sono nemmeno più ordigni di guerra ma macchine- per distruzione. L'aviatore tedesco è passato a grande altezza sfuggendo al fuoco dei forti e scese verso la città. Le bombe scagliate furono parecchie ed intorno al loro reale effetto non si pud dire ora grande cosa. Una cadde fra Rue Viviani e Rue Oolbert. L'aviatore certamente deve aver avuto l'Intenzione di colpire la « Banca di Francia» o la Biblioteca nazionale, ohe si trovano pooo lontano. Tutto si ridusse però ad una nuvola di fumo e ad un certo numero di vetri rotti. Una grande folla si radunò sul luogo, ma la polizia, prontamente accorsa, stabili un oordone e cosi nessun disordine avvenne. . Dal posto militare ohe si trova presso l'edlfizio della << Banca di Francia» vennero sparate delle fucilate contro l'aviatore. Pooo dopo due biplani francesi salirono nel cicl° Pcr iniziare una emozionante caccia (l'aviatore tedsoco. Il momento era viva- c r e r a n a o e o e i mente impressionante. L'aviatore tedesco si Innalzò a grande altezza e spari all'orizzonte inseguito dai due piloti francesi. Era oorsa vose più tardi ohe II tedesco fosse stato abbattuto; la cosa è credibilissima, ma sull'esito Anale di questa caccia aerea non si hanno finora, mentre telefono, eloure informazioni. Si apprende pure ohe l'aviatore tedesco ha disseminato eu Parigi altre bombe. Ne caddero alcune in Rue Amsterdam, in Rue Du Mail, in Rue Hannover e in Rue Mollet; un'altra è caduta vicino alla stazione del Nord. In Rue Du Mail la bomba andò a ficcarsi all'angolo di un tetto; qualche tegola cadde, qualctte camino fu abbattuto, ma la bomba non sooppiò, Venne tolta a oura dell'ufficio ohimieo municipale g distrutta; i danni materiali prodotti non sono stati gran cosa: quattro persona seno rimaste ferite, fra queste un uomo ad un braccio ed una denna ad una gamba. E' stata raccolta anche da una bisaccia ■asolata oadore dall'aviatore, il solito avviso scritto sopra un oriflemma, dai oolori tedeschi. Quest'oggi l'avvieo conteneva questa affermazione : « La foresta di Compiègne è in fiamme! Arrivederci a Parigi! » Ma nessuno crede ohe la bella foresta sia stata incendiata dai tedeechl. Le vedette vedrebbero il gran fuoco e la luce sinistra... E' stata organizzata una squadriglia di areoplani blindati muniti di mitragliatrici; per dare la caccia agli areoplani tedeschi ohe volano su Parigi. Queste barbare in curoionij contrarie a tutto le leggi della guerra, destano l'orrore e-la riprovazione di tutto il mondo civile. Le bombe gettate ciucata sera su Parigi sono state undici. Tra le vittime vi sono quattro morti. Il Comitato americano costituito dall'Ambasciatore degli Stati Uniti e oomposto di tutte le notabilità americane presenti a Parigi al giorno della dichiarazione di guerra, ha chiesto al Ministero della guerra di volergli dare. le prove ohe le bombe cadute su Parigi erano state gettate da un areoplano tedesco. MIMerand, aderendo a questo desiderio, ha messo sotto gli occhi dell'Ambasciatore degli Stati Uniti tutto l'incartamento. L'Ambasciatore dopo avere preso, insieme i membri del Comitato, conoscenza dei documenti che gli sono stati sottopoeti, ha deciso di inviare telegraficamente al suo Governo un rapporto su questi prooe- dimenti di guerra che non solo sono atti contrari all'umanità, ma sono anche ima violazione delle convenzioni dell'Aja. li Comitato ha deciso di chiedere al Governo americano ohe, pure restando fedele alla dichiarazione di neutralità, protesti energicamente presso' il Governo tedesco. f E. RAGAZZONI. L Di l'

Persone citate: Mollet, Remington, Viviani