Il Savona nella ripresa (2-1) raggiunge e supera la Mestrina

Il Savona nella ripresa (2-1) raggiunge e supera la Mestrina Il Savona nella ripresa (2-1) raggiunge e supera la Mestrina Nel primo tempo i biancoblù hanno subito l'iniziativa degli avversari - Reti di D'Alessi, Giordano e Cella - Il nuovo allenatore ligure Pasinati espulso dal campo per proteste G5 Savona, lunedi mattina. Ti Savona, «otto la guida del nuovo allenatore Piero Pasinati, ha vinto nella ripresa un incontro che al termine del primo tempo pareva in gran parte compromesso. E' successo che dopo 45 minuti disputati in maniera decisamente insufficiente, e conclusisi con la Mestrina in vantaggio per 3. a 0, i liguri hanno saputo ritrovare, nel secondo tempo, quella coesione fra i vari reparti e quella incisività nel quintetto di punta che vano nettamente mancanti nella prima parte del confronto, Grazie a due reti realizzate rispettivamente da Giordano e da Cella, il Savona è riuscito così ad otteaere una vittoria molto importante, a una settimana dal decisivo incontro con i granata della Reggiana, attualmente al comando della classifica. L'importanza della vittoria riportata a spese della Mestrina acquista un valore ancora maggiore se si considera che negli ultimi giorni il morale della squadra ligure poteva essere rimasto scosso dall'esonero dell'allenatore Furiassi, che era alla guida del bianco-blu da oltre due anni. I liguri hanno invece dimostrato di non avere accusato alcuno scompenso, almeno di indole morale, per la nuova situazione venutasi a creare, e chissà che il cambiamento dell'allenatore non provochi proprio una scossa salutare, capace di rimettere in discussione il problema della promozione. La prova dell'undici ligure non è stata ieri esente da pecche; anzi, nel primo tempo i difetti c'erano e anche abbastanza evidenti. Ma alla fine il risultato ha premiato la squadra più meritfivole, quella che meglio si è portata lungo l'arco dei novanta, minuti. La formazione messa in campo da Pasinati era identica a quella schierata da Furiassi nell'ultimo incontro con la Cremonese. Piqué l'ungeva da battitore libero, il centromediano Ballardini era addetto al controllo del centravanti avversario; la sona centrale del campo era presidiata da Mariani, Marinai e spesso da Dal Balcon, mentre l'attacco presentava stabilmente il terzetto Duvina, Cella e Giordano. La Mestrina, invece, rispetto all'ultima partita presentava la novità di Rettore in porta, al posto dell'infortunato Canella, di Fin e di 3Jazzi rispettivamente ala e interno destro, oltre ad alcuni spostamenti di ruolo, studiati da Pedroni per dare maggiore vivacità alle manovre dei veneti. E i primi minuti hanno infatti presentato una Mestrina decisamente intraprendente, veloce, bene impostata. Di contro il Savona non riusciva a trovare il giusto ritmo e i primi minuti segnavano una certa prevalenza degli ospiti che si rendevano pericolosi, specialmente con il centrovanti Tonello e con l'ala Fin. Dopo un certo periodo, tuttavia, il Savona sembrava scuotersi decisamente e Giordano, al 19', su lancio di Duvina, perdeva una favorevole occasione, attardandosi troppo a cincischiare in area, e facendosi poi soffiare il pallone dal terzino Vecchi; sei minuti dopo un bello scambio Cella-Duvina era interrotto da un tempestivo intervento del portiere Rettore. Con l'andare del tempo, però, i savonesi dimostravano di non saper trovare un accordo ed una sufficiente incisività in fase offensiva, e i veneti potevano rendersi a loro volta pericolosi in diverse occasioni, sino a colpire un palo al 35' con Tonello, agevolati da un errore di Piqué. Quattro minuti prima del termine del primo tempo, il Mestrina passava in vantaggio con un calcio di punizione trasformato da trenta metri dalla mezz'ala sinistra D'Alessi con una stangata all'incrocio dei pali sulla sinistra di Tonoli. Nella ripresa, mentre i veneti si dedicavano esclusivamente a un lavoro di rottura, il Savona prendeva gradatamente quota, migliorando sensibilmente il livello del proprio gioco. A11'8', uno scambio Cella-Marinai era concluso con un colpo di testa di Giordano, respinto di pugno dal portiere veneto; quindi, dopo pochi minuti, su un ennesimo corner. Cella spediva di poco a lato. L'assedio alla porta della Mestrina si faceva sempre più stringente, e al quarto d'ora i veneti erano battuti: su tiro di Cella, ribatteva di pugno il portiere ma Giordano con una bellissima rovesciata si impadroniva del pallone e realizzava. I bianco-blu, raggiunto il pareggio, non si concedevano soste, continuavano ad attaccare mentre gli ospiti mantenevano avanzato il solo centravanti ai a turno, un'ala. Alla mezz'ora però il Savona raggiungeva meritatamente il successo grazie a un colpo di testa di Cella che riprendeva un calcio d'angolo battuto da Giordano. Senza esito i minuti finali che offrivano, comunque, l'allontanamento dal campo del neo-allenatore del Savona Pasinati, espulso dall'arbito al 40' per proteste. Paolo Patruno Savona: Tonoli; Costantini, Persenda; Piqué, Ballardini, Mariani; Duvina, Marinai, Cella. Dal Balcon, Giordano. Mestrina: Rettore; Vecchi, Ambrosini; Rinaldi, Campanarin, Ranzani; Fin, Dazzi, Tonello, D'Alessi, Dalle Fratte. Arbitro: Pieroni di Roma. Giordano (nella foto) ha segnato un goal per il Savona

Luoghi citati: Roma, Savona