Salvi dopo quarantott'ore in mare 16 uomini d'un mercantile francese

Salvi dopo quarantott'ore in mare 16 uomini d'un mercantile francese La toro nave è affondata venerdì al largo di Terranova Salvi dopo quarantott'ore in mare 16 uomini d'un mercantile francese Erano a bordo di una scialuppa in balìa della tempesta - Sono stremati e sfiniti . Tredici loro compagni hanno cercato la salvezza su un'altra barca, che forse è stala rovesciata dalle onde G Halifax, lunedi mattina. Sedici dei ventinove naufraghi del mercantile francese Douala sono, stati tratti in salvo ieri mattina dal rompighiaccio canadese Sir Humphrey Gilbert che sta ora facendo rotta verso Port aux Basques (Terranova). Il centro di soccorso marittimo di Halifax ha dato notizia che l'unità canadese ha avvistato una delle due scialuppe messe in mare dalla nave francese poco prima dell'affondamento, dopo circa 48 ore di ricerche: sulla imbarcazione di salvataggio vi erano sedici uomini che.sono stati immediatamente presi a bordo del Sir Humphrey Gilbert. Il centro di soccorso, dando queste informazioni, ha sottolineato che vengono continuate con tutti l mezzi a disposizione le ricerche per rintracciare gli altri tredici naufraghi del Douala. Purtroppo le speranze di ritrovarli in vita so no assai scarse. « Se sono ancora vivi — ha dichiarato un funzionario del servizio costiero canadese riferendosi al gruppo di naufraghi ancora disperso — si trovano in una situazione molto precaria ». L'operazione di soccorso è iniziata nelle prime ore del pomeriggio di venerdì. Quando da bordo del Douala si era comunicato che la violenta tempesta che infuriava sull'Atlantico aveva danneggiato seriamente l'unità. La avaria più pericolosa era costituita da una falla nella chiglia. Verso la zona di mare nella quale si trovava il mercantile francese sono state immediatamente dirottate il Sir Humphrey Gilbert ed il guardiacoste Teverner. Venivano inoltre fatti partire una decina di aerei da rico¬ gnizione. Prima che il mercantile venisse avvistato giungeva però ad Halifax l'ultimo messaggio del comandante del Douala, il quale informava che la falla nella chiglia si era allargata, la nave stava affondando ed era stato quindi costretto a dare l'ordine di abbandonare la nave: l'equipaggio avrebbe preso posto in due imbarcazioni di salvataggio. Poche ore dopo un aereo da ricognizione av^-istava le due scialuppe, ma le condizioni atmosferiche erano proibitive,, la visibilità era ridotta a poche decine di metri, e quindi sventuratamente il ricognitore perdeva il contatto con le due grosse barche. Le ricerche dovevano quindi ricominciare e man mano che passavano le ore le speranze di salvare i naufraghi diventavano sempre meno consistenti. Quando sabato a tarda sera le operazioni di ricerca sono state interrotte ad Halifax regnava il più assoluto pessimismo. Ieri mattina, comunque, sono ripartiti dai porti e dagli aeroporti canadesi tutti i mezzi a disposizione per tentare di salvare l'equipaggio del Doula e, finalmente, nelle primissime ore del pomeriggio, si è avuta la comunicazione che i soccorritori avevano raggiunto un primo successo: un aereo aveva avvistato una delle due scialuppe e, con la radio di bordo, era riuscito a guidare il Sir Humphrey Gilbert fino ai naufraghi. L'operazione è stata resa più facile anche dal notevole miglioramento delle condizioni atmosferiche. Il salvataggio dei marinai francesi non ha anzi presentato alcuna difficoltà. Non si hanno notizie precise ancora sulle condizioni dei naufraghi salvati. Sembra però che nessuno di essi sia in gravi condizioni, ma tutti sono sgomenti e sfiniti. Ad essi sono state naturalmente chieste informazioni sulla sorte dei loro compagni. A quanto viene riferito, le due scialuppe sono rimaste vicine per diverse ore, poi la violenza delle onde le ha spinte lontane l'una dall'altra e da quel momento non ci sono stati più contatti tra le due imbarcazioni. Si spera che la barca degli altri 1S marinai del Douala non si sia allontanata troppo dalla zona del naufragio. Se sciaguratamente è stata spinto lontano du una delle numerose correnti dell'Atlantico le speranze di ritrovarla diventano estremamente scarse, senza contare l'ipotesi purtroppo probabile che la scialuppa sia stata capovolta dalle onde e che i suoi occupanti siano annegati. Si attendono ora con ansia notizie da un ricognitore che avrebbe avvistato « qualcosa di simile > a una scialuppa. Enrico Delmer

Persone citate: Douala, Humphrey Gilbert, Port

Luoghi citati: Halifax, Terranova