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Prima sconfitta del Casale nella gara con il Piacenza: 1-2 Prima sconfitta del Casale nella gara con il Piacenza: 1-2 Il diciassettenne Callegari ha guidato al successo la compagine emiliana - Molle occasioni mancate dai neroslellati Nostro servizio particolare Casale, lunedì mattina. Callegari, uno studentello di 17 anni, che gioca, almeno per ora, soltanto per divertirsi in attesa di rientrare dai prestito fra i nerazzurri dell'Inter e decidere quale carriera intraprendere, ha dato la vittoria al Piacenza sul difficile campo di Casale. Nel breve volgere di cinque minuti ha raddoppiato per gli emiliani Brasi, ed ha segnato per il Gasale, Burlone; un sospetto fuorigioco sul primo goal, e un rigore non del tutto giustificato nella seconda azione, hanno diminuito il valore di queste due reti facendole apparire come un semplice arrotondamento del punteggio. • Il Piacenza con la vittoria di ieri recupera altri punti sulle maggiori avversarie, tornando a contatto con esse in classifica, dopo l'incerto inizio di campionato. Il Casale dal canto suo perde la propria caratteristica di squadra imbattuta e anche la posizione di capolista del girone. Lui sconfitta subita non dovrebbe peraltro preoccupare eccessivamente i tecnici casalesi. Le assenze di Russi, operato al menisco dopo il grave infortunio subito, e del centravanti Masotti hanno logicamente scombussolato tutto l'assetto della squadra. Ne è sortila una imprevedibile indecisione in tutto il reparto difensivo, e una clamorosa imprecisione, al momento di-concludere, da parte di futii gli attaccanti. Facendo il computo delle occasioni perdute se ne possono conteggiare per il Casale un numero tale da far considerare con gran rammarico non soltanto il mancato pareggio ma addirittura la fallita vittoria; ma la colpa di tanti errori deve essere scontata in qualche modo e quello più diretto consiste nel subire i gouls, come è accaduto ai neroslellati. Il rientro di Masotti, con il conseguente spostamento di Parodi nel suo ruolo naturale di mezz'ala dovrebbe ridare ordine a tutta la prima linea. Rimangono invece da risolvere i problemi riguardanti la difesa ove quasi tutti gli Mommi: sono abilissimi nel contrastare fliret: tarricntc l'avversario xi dddirittitrà nell'anticipàrló, ma non sono in grado di'-fernur- re un attacco condotto in \ contropiede da un paio di uomini veloci. Passera dovrà cercare di rinunciare ad un giocatore di punta, per arretrare una mezz'ala che affianchi » due laterali, almeno fintantoché dovrà affrontare avversari come il Piacenza, che attaccano in linea con cinque elementi applicando esattamente il « sistema > puro. Questo gioco aperto da parte del Piacenza porta logicamente alla costruzione di un gran numero di azioni, indebolendo però assai poco la difesa. Favari se la cava egregiamente trasformandosi di volta in volta da < stopper > in « libero » e viceversa, giocando cioè da vero centromediano. In prima linea oltre a Callegari, è sempre est-emamente insidioso l'ex novarese Brasi, un centravanti notevolmente dotato. La cronaca si esaurisce in breve. Nel primo tempo il Casale mantiene un notevole predominio e al 15' su' cross di Persenda, Cugnolio riesce a superare il portiere: ha toccato con la mano chiusa a pugno e non con la testa, ma l'arbitro non se ne avvede e Gasparini deve salvare sulla linea. Ancora Cugnolio al SI' spara da fuori area: la palla batte sulla trapezza, rimbalza verso terra, in rete o fuori è diffìcile dire; l'arbi¬ tro fa proseguire il gioco Nella ripresa al 16' il primo attacco dei piacentini. Scatta in contropiede Brasi e nessuno gli resiste, finché il suo tiro diagonale non e deviato da Mezzanzanica. JE' un avvertimento, e dopo un furibondo batti e ribatti sotto la porta di Taffani, viene il goal di Callegari. Un rapido rovesciamento di fronte porta il ragazzo al limite dell'area; scambio con Brasi, un paio di passi verso la porta e, mentre il portiere accenna ad uscire, il tocco preciso in rete. Passano due minuti e Brasi, in netto fuorigioco parte, quasi da metà campo, concludendo a bersaglio. Alla mezz'ora Taffani non trova di meglio che gettarsi in placcaggio su Parodi libero: rigore sancito con la massima severità dall'arbitro e rete di Burlone. A tre minuti dal termine Parodi riesce a non sospingere il pallone pur essendo completamente smarcato a- due soli passi dalla linea di porta. Giorgio Viglino Casale: Mezzanzanica; Bodrato, De Bernardi; Zacchi, Turola> Pasolini; Cugnolio, Burlone, Parodi, Maltinti, Persenda. Piacenza: Taffani; Gasparini, Cesena; Belloni, Favari, Staffieri; Calzolari, Galandini, Brasi, Andreini, Callegari.