Il Savona batte 1-0 la Cremonese ma la crisi non è ancora risolta

Il Savona batte 1-0 la Cremonese ma la crisi non è ancora risolta Il Savona batte 1-0 la Cremonese ma la crisi non è ancora risolta «Cosi non può durare» ha detto a fine gara il presidente Del Buono - Disaccordo tra dirigenti e allenatore sulla tattica di gioco - La squadra ha denunciato qualche scompenso - Duvina ha segnato la rete della vittoria DAL NOSTRO INVIATO Savona, lunedi mattina. Il Savona ha battuto ieri la Cremonese per l-o, ma forse la vittoria non riuscirà a risolvere la difficile situazione che si A venuta a creare nella società ligure. La crisi (questa è la parola giusta anche se tutti cercano di evitarla) è scoppiata subito dopo la sconfitta per Sai subita domenica scorna dai bianooblù .sui campo di Como. Da tempo una parte dei dirigenti e dei tifosi non era completamente d'accordo sul sistema di conduzione tecnica della squadra adottato da Furiassi, e l'episodio più clamoroso si era avuto circa un mese fa con le dimissioni del vicepresidente commendator Gadolla. < Il Savona — aveva detto l'esponente del club ligure — ha degli ottimi calciatori ma non possiede un sufficiente gioco d'assieme, e la ragione è una sola: a differenza di tutte le' altre squadre noi seguiamo una tattica sbagliata, senza il " libero " in difesa >. La polemica si era trascinata, più o meno sottovoce, senza una decisa presa di posizione da parte del consiglio direttivo. Furiassi, dal canto suo, difendeva i suoi sistemi con argomenti validissimi. Negli ultimi du» campionati il Savona aveva incassato meno reti di ogni altra formazione del girone; mancava un battitore libero fisso, ma tale compito veniva svolto a turno da Ballard'ini e Mariani con una mezz'ala leggermente arretrata; un cambiamento sarebbe stato più dannoso che utile, perché ormai gli atleti si erano abituati a questo modulo. Dopo la sconfitta di Como (fino al 10' della ripresa i liguri conducevano per 1-0) gii avvenimenti hanno preso una svolta improvvisa. Riunione del consiglio direttivo, nomina di una commissione a carattere consultivo da affiancare a Furiassi, multa di. 15 mila lire a tutti i giocatori, imposizione all'allenatore di cambiare tattica dì gioco, divieto generale di rilasciare dichiarazioni. Una soluzione di compromesso che, come sempre accade in simili circostanze, non solo non ha risolto la situazione, ma ha finito per aggravarla. . Furiassi deve aver storto la boccamaKha eseguito gli ordini alla lettera, e contro la Cremonese il Savona si è schierato con Piqué battitore libero con esclusive funzioni di rottura. Ne è venuto di conseguenza che la squadra biancoblù ha giocato praticamente in dieci uomini, poiché gli interventi dell'ex genoano, non abituato al ruolo e costretto a limitare il suo raggio di azione alla sola area di rigore, sono stati pochissimi, e per lo più di grande facilità. Con Piqué inutile suo mal¬ grado, i liguri si sono visti costretti ad un lavoro supplementare e nel finale hanno denunciato paurosi scompensi. Ne ha approfittato la Cremonese per sfiorare il pareggio con velocissime azioni in contropiede impostate in prevalenza dalle ali Comini e Favalli, due ragazzi di diciannove anni che sono stati (specie il primo) veramente molto bravi. Nel primo tempo, nonostante il vento contrario, il Savona ha fatto vedere delle buone cose. Già al 2' Marinai ha sfiorato il goal su punizione, ed in questa occasione Bottoni si è salvato con una bella respinta a terra e con una certa dose di fortuna, poiché il pallone è schizzato in aria carambolando sopra la traversa. Dopo un'uscita di Tonali sui piedi di Favalli (15') i biancoblù hanno continuato a premere, e al 38' Duvina ha portato la squadra in vantaggio mettendo in. rete un preciso traversone di Cella. Nella ripresa il gioco ha preso un aspetto del tutto differente. Il Savona ha avuto ancora qualche occasione per segnare con Dal Bolcon (11'), Cella (34') e Duvina (43'), ma è stata la GreI monese a costruire le azioni migliori, dominando gli avversari sulla velocità e sul ritmo. Il pericolo maggiore per la rete difesa da Tonoli è venuto al 4t? quando, su tiro di Favalli, Ballardini ha salvato sulla linea. Al termine della gara si è riusciti solo a fatica a rompere la severa consegna che vietava l'ingresso negli spogliatoi. In tempo per vedere l'allenatore Furiassi visibilmente agitato a causa dell''rspressione di un tifoso che all'uscita dei giocatori dal campo gli aveva urlato in faccia un insulto accompagnato da queste parole: « Solo adesso hai capito che ci voleva il battitore libero. Altrimenti anche oggi avremmo perso 3 a 1>. Dal canto suo il presidente del club ligure, comm. Del Buono, dopo essersi lamentato della scarsa volontà della squadra e dopo molte reticenze ha rilasciato una dichiarazione brevissima ma sufficientemente chiara: « Cosi la situazione non ptiò durare». La crisi dunque c'è, ed i responsabili della società biancoblù debbono risolverla al più presto, quale che sia la tattica di gioco che intendono far adottare alla squadra. Fra tre domeniche è in programma_ la partita con la Reggiana, una gara che potrebbe segnare ima «volta decisiva nella lotta per la promozione. Piero Gasco Savona: Tonoli; Costantini, Persenda; Piqué, Ballardini, Mariani; Duvina, Marinai, Cella, Dal Balcon, Giordano. Cremonese: Bottoni; Del Bene, Tumiati;. Rossini, Bartolomei, Taddia; Comini, Belloni, Tani; RedaelH, Favalli. Arbitro: Donato. Albino Cella è stato anche ieri fra i migliori del Savona

Luoghi citati: Como, Savona