La Biellese vince ad Ivrea con una rete di Pellegrini

La Biellese vince ad Ivrea con una rete di Pellegrini Soltanto a quattro minuti dalla fine il goal bianconero La Biellese vince ad Ivrea con una rete di Pellegrini Per il terzo anno consecutivo i biellesi sono riusciti a violare il campo degli arancioni - Un palo e una traversa colpiti da Silva e Ballano hanno fatto sfiorare ai padroni di casa il successo pieno DAL NOSTRO INVIATO - IvTea, lunedì mattina. Nel pieno rispetto della tradizione l'Ivrea è stata sconfitta ieri sul proprio terreno dalla. Biellese negli ultimi minuti di gioco. Una storia che si ripete puntualmente da tre anni a questa parte, da quando cioè la compagine di Bussi è stata promossa in serie C. La prima volta che le due squadre si trovarono di fronte al campo « Pistoni > l'incontro terminò 2 a 1 a favore dei bianconeri, mercé un rigore e un'autorete realizzati rispettivamente al 40' e al 45' della ripresa; nello scorso campionato l'Ivrea, che a sei minuti dal termine vinceva per 1-0, fu di nuovo battuta con l'identico punteggio. Ieri la partita sembrava destinata a concludersi con il risultato di zero a zero quando la sorte ha giocato ancora una volts un brutto scherzo agli arancioni. Al 41' del secondo tempo un tiro non certo irresistibile del centrattacco biellese Pellegrini ha sorpreso De Grandi, e per i giocatori e i tifosi dell'Ivrea non e rimasto che rassegnarsi alla sconfitta. La squadra di Bussi non meritava di perdere. Non ha fatto molto — questo è vero — ma è stata certamente all'altezza degli avversari. Le due formazioni sono scese in campo con una gran paura di perdere e hanno dato vita ad una partita scialba e noio¬ sa che si è ravvivata soltanto nell'ultimo quarto d'ora. L'Ivrea ha avuto la sua biava dose di sfortuna avendo colpito un palo ed una traversa, la Biellese' un pizzico di buona sorte essendo riuscita a mettere a segno uno dei pochissimi tiri indirizzati a rete; ma qualunque fosse stato l'esito dell'incontro il giudizio sulla partita non avrebbe potuto essere diverso. Una costante mediocrità ed un'assenza quasi totale di emozioni, una partita che secondo la logica avrebbe dovuto concludersi senza goals sia da una parte che dall'altra. Gli attacchi ieri non sono praticamente esistiti e le opposte difese, pur senza eccellere, hanno avuto buon gioco a respingere ogni offensiva. Dal grigiore generale si sono salvati ben pochi, innanzitutto Invernizzi, il < libero » dell'Ivrea, sempre tempestivo nei suoi interventi; poi, in secondo piano, i bianconeri Mancini e Pellegrini. Un altro giocatore che non è dispiaciuto è stato il ventitreenne Barone che Bussi ha fatto esordire ieri in serie C. Nel primo tempo Barone è apparso piuttosto emozionato, ma nella ripresa si è rinfrancato ed è stato tra i migliori. Soprattutto nei primi quarantacinque minuti di gioco, sono mancate le emozioni. Al 6', su una punizione battuta da Mancini, il portiere dell'Ivrea De Grandi ha compiuto una bella parata bloccando in tuffo il pallone che aveva aggirato la barriera sulla sinistra. Al 12' un improvviso attacco in massa della squadra arancione, ha messo in difficoltà la difesa bianconera, che ha avuto i suoi guai per ribattere una serie di cinque o sei tiri consecutivi; al 35', infine, su azione Stocco-Alberti-Silva,' il centravanti ha colpito la traversa della porta, difesa da Gori. In quésta azione Stocco, scontratosi con Mancini, ha riportato una contusione al ginocchio destro che lo ha rostretto ad uscire per un paio di minuti dal campo ed a rientrare con una fascia elastica. La ripresa si è iniziata con un'occasione fallita dal biellese Brigo, cui ha fatto seguito una non difficile parata di De Grandi su tiro diagonale di Allasia. Al 17' l'ala sinistra dell'Ivrea Ballario ha concluso un'azione di Negri e Silva mandando il pallone a colpire l'esterno del palo. Il goal della Biellese è giunto a quattro minuti dal termine. Nobili, a centro campo, è riuscito a « rubare > la palla ad Alberti ed ha lanciato con prontezza Pellegrini: il centrattacco bianconero, che nell'ultima mezz'ora si era scambiato di ruolo con Brigo ha lasciato pai-tire un tiro forte e centrale che De Grandi, forse ingannato dal sole, non è riuscito a deviare pur trovandosi sulla traiettoria del pallone. Piero Gasco Ivrea: De Grandi; Graziutti, Zanin; Bertetto, Barone, Invernizzi; Stocco, Alberti, Silva, Negri, Ballario. Biellese: Gori; Panio, Mancini; Nobili, Boldi, Boocalatte; Gazza, Brigo, Pellegrini, Turatti, Allasia. Il centi omediano biellese Bo Idi respinge di testa la palla

Luoghi citati: Alberti, Ivrea