Attori tedeschi presentano un classico del loro teatro

Attori tedeschi presentano un classico del loro teatro Attori tedeschi presentano un classico del loro teatro Wallenstein di Schiller in una riduzione curata dalla tv germanica per il Secondo Canale - Pat Boone canta sul Primo La televisione italiana presenta per la prima volta una produzione televisiva tedesca. Si tratta del grande dramma Wallenstein di Federico Schiller, che sarà trasmesso, siti Secondo Canale, in tre serate: quella di stasera, del 18 a del 20 corrente. La edizione è stata realizzata a suo tempo dalla tv tedesca, per la regia di Peter Wirth; la versione italiana è stata curata da Vittorio Sermonti, che stasera farà sul teleschermo una breve introduzione al dramma. Una caratteristica della riduzione televisiva del lavoro consiste nel fatto che appaiono in acena soltanto attori maschili: la storia d'amore che vi si inserisce, vive soltanto attraverso le parole^ di personaggi che sono i protagonisti della vicenda. Agli attori tedeschi che prendono parta alla trasmissione hanno 4 prestato la voce, nella edizione tradotta in italiano: Antonio Crost (per Walleri- Stein;, Stefano Sibaldi, Renzo Palmer, Leonardo Beverini e altri. Wallenstein è considerato un « classico » del teatro tedesco settecentesco. Schiller vi lavorò per dieci anni e finalmente, nel 1199 — grazie anche alla collaborazione di Goethe — terminò la poderosa opera, della quale lo stesso Goethe sostenne che l'aveva messa in scena: * E' cosi grande, che, nel suo genere, non sarà mai realizzato nulla di simile ». Il dramma si svolge nel lesi,, allorquando in Germania si combatteva da ben 16 anni una guerra generata da una contesa religiosa, che si era poi trasformata in lotta politica fra protestanti e cattolici, fra l'imperatore e i feudatari, fra potenze tedesche e straniere. Wallenstein, duca di Friedland, è comandante supremo delle forze dell'imperatore, ma l'enorme potere da lui raggiunto lo stordisce al punto da fargli meditare il tradimento, per passare agli svedesi. I raggiri di Ottavio Piecolomini, suo intimo consigliere e falso amico, finiranno col perderlo ed è quindi ucciso dai sicari di Ottavio che ne prende il posto. Ora Ottavio è giunto proprio a quella vertiginosa altezza del potere, dalla quale egli stesso ha precipitato Wallenstein. E anch'egli può così constatare quanto sia tragicamente vero che il raggiungimento del potere politico comporta sempre delle colpe. * * Dopo un concerto sinfonico, trasmesso da Londra in Eurovisione alle 19J5, che sarà diretto da sir William Walton e al quale partecipa la violista italiana Lina Lama, per eseguire un Concerto per viola e orchestra dello stesso Walton, il Primo Canale non offre stasera un programma molto vario. Se si eccettua il Settimanale televisivo « TV 7 », di cui non conosciamo neppure il sommario dei « servizi », si avranno, dalle 22,05 alle 22J30, venticinque minuti di canto da parte di Pat Boone, che forse rivedremo e riascolteremo al prossimo Festival della Canzone di Sanremo, come altri noti cantonfl stranieri. Infine, alle 22,30, un documentario su La rivolta ungherese, a cura di Tito De Stefano, mostrerà l'Ungheria « dallo stalinismo ai fatti del '56 », e precederà, a chiusura dei programmi serali, il Telegiornale della notte.

Luoghi citati: Germania, Londra, Sanremo, Ungheria