Il ministro Sullo nella zona del Vajont

Il ministro Sullo nella zona del Vajont Visita ai luoghi della tragedia Il ministro Sullo nella zona del Vajont Belluno, lunedi mattina. JJ ministro dei Lavori pubblici Sullo ha visitato ieri le zone sinistrate del Vajont. Il rappresentante del governo è giunto a Belluno alle 10, proveniente da Treviso. Dopo una breve sosta in prefettura, il ministro ha raggiunto la sede del commissariato straordinario per il Vajont, dove ha presieduto una riunione di autorità e di tecnici. Erano presenti, tra gli altri, il commissario governativo Sedati, con i due sub-commissari, prefetto De Gennaro ed ing. Travaglini, il direttore generale dell'Enel, i prefetti e i capi del Genio civile- di Belluno e di Udine, i capi del compartimento ferroviario di Venezia e di quello dell'Anas di Bolzano, tecnici del servizio dighe e funzionari del Ministero dei Lavori pubblici. Conclusa la riunione, il ministro, poco dopo le 14, è salito su un elicottero1 ed ha sorvolato la zona del Vajont, scendendo prima sulla diga e sopra la grande frana precipitata nel bacino artificiale il 9 ottobre scorso, poi nel paese di Erto, .sfollato da alcune setti¬ mane e, infine, a Cimolais sul versante udinese. Successivamente Sullo, che era accompagnato dal commissario Sedati, ha raggiunto Longarone, dove si è incontrato con il comandante del TV Corpo d'armata, gen. Giglieti, i cui reparti operano nella zona fin dal giorno del disastro. Verso le 15,io il ministro è giunto nel municipio, dove erano ad attenderlo i parlamentari bellunesi Corona e Coleselli, i due sub-commissari e il vice sindaco di Longarone, Arduìni. Dopo una breve sosta nell'ufficio del Genio civile, Sullo è andato a COdissago, la frazione, di Castellavazzo rimasta parzialmente distrutta dall'ondata precipitata dal Vajont, dove ha visitato le case in co struzione, fermandosi a conversare anche con alcuni abitanti della zona. Il ritorno a Belluno è avvenuto verso le 16,30. Poco più tardi, il ministro Sullo si è incontrato con i sindaci dei comuni sinistrati, con i parlamentari di Belluno, con i presidenti delle amministrazioni provinciali di Belluno e di Udine e con i capi degli uffici del Genio civile delle due province.

Persone citate: Corona, De Gennaro, Sullo, Travaglini