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Quindicimila a Bardonecchia Quindicimila a Bardonecchia Aria cristallina, stupenda cerchia di monti, neve farinosa, sole caldo - Tutti hanno fretta - Chiediamo ad una signorina di assegnarci un maestro di sci Ci guarda stranita, e risponde: «Non è possibile, tutto è già prenotato» (Dal nostro inviato speciale) Bardonecchia, 28 dicembre. Sono arrivati in quindicimila per trascorrere Natale e Capodanno a Bardonecchia. Quindicimila turisti in un paese che ne conta normalmente tremila. Abbiamo compiuto l'esperimento di cercare una camera, con l'aiuto dell'Azienda autonoma di soggiorno, e dopo molte telefonate il presidente Ferruccio Medail ci ha detto: « C'è ancora una camera, una sola, l'ultima, in un albergo di prima categoria >. Dove alloggiano ì quindicimila ospiti? Gli alberghi dispongono di un migliaio di letti, altri tremila si affittano in case private, circa diecimila si stipano nei condomini e nelle ville, dove i proprietari hanno invitato parenti e amici. Fra il centro di Bardonecchia e 11 vecchio Campo Smith è una corrente continua di automobili, slitte e pullman. La spianata di neve che vide le incerte scivolate del pionieri e i primi salti compiuti dai leggendari fratelli Smith che lasciavano appaiati il trampolino tenendosi per mano, è un grande brulichio di folla. Lo spazio è ripartito da transenne in vari settori riservati alla scuola di sci, al posteggio delle auto, alla volatina Anale dei discesisti che scendono da Pian del Sole. Alle stazioni della seggiovia e dello skilift che affrontano la prima rampa del Colomion c'è sempre folla, e le minuscole casette prefabbricate, schierate davanti agli impianti e trasformate in negozi e laboratori sportivi, sono assediate da clienti che chiedono sci, slitte, attacchi, cinghie di ricainb' ), sciolina. Tutti hanno fretta: non perdere un minuto di queste stupende vacanze. Siamo entrati nella sede della Scuola di sci, e sarà bene ricordare che la Scuola di Bardonecchia è stata giudicata la migliore d'Italia col conferimento del Trofeo Freund. « Vorremmo prendere lezioni di sci » abbiamo osato dire a una signorina indaffarata e assediata da clienti. Ci ha guardato come se le avessimo chiesto la luna. < Ma non è più possibile, tutto prenotato Ano a Capodanno, anzi fino all'Epifania ». Ventun maestri, dieci allievi maestri e cinque tnurses della neve », col direttore della Scuola, Piero Bosticco, sgobbano dal mattino al tramonto per insegnare spazzaneve e parallelcristianìa. Ora si diffonde nella piana il ronzio dei mezzi di risalita che invitano gli sciatori ad approfittare delle seggiovie e degli skilift. Si sale senza fatica al Pian del Sole e al Colomion; si risale dieci venti volte il Campo Principe presso Les Arnauds; o sul Jafferau una serie di impiant1 porta gli sportivi su nuovi stupendi campi. Ettore Doglio