Morto il notaio ferito ad Avigliana

Morto il notaio ferito ad Avigliana Morto il notaio ferito ad Avigliana Poche ore prima aveva appreso la tragica fine di sua moglie e della figlioletta - A Trofarello : padre di 5 bimbi ucciso da un'auto ■ A Sant'Ambrogio: una donna sbalzata dalla macchina, muore sul colpo - A Settimo: un ciclista perde la vita - A Rivoli: un moribondo e due feriti Le vittime della sciagura di sabato alle 15 sulla strada militare per Susa, fra Caselette e Almese, sono salite a quattro. Nella notte di Natale è morto al Maria Adelaide il notaio Alessandro Santarelli Fantini, 37 anni, piazza Statuto 4. La moglie Anna Maria e la figlia Ornella erano decedute sul colpo, nel terribile schianto della Volkswagen contro la spalletta di un ponte. Unica superstite del fatale week-end è la moglie dell'avv. Cipriano, morto anche lui al volante della vettura. Il notalo Santarelli Fantini è stato stroncato da un improvviso collasso: aveva riportato uno choc traumatico, la frattura di un femore e di una tibia, contusioni craniche e dorsali. I familiari gli avevano nascosto la tragica fine della moglie e della bimba. Ma la mattina di Natale la madre era stata costretta a rivelargli la atroce verità. II ferito continuava a chiedere : * Come Btanno? Sono ' gravi? Perché non vengono a trovarmi? Li avete dati i regali, a Ornella? ». Nell'apprendere la dolorosa notizia, hì è chiuso nel mutismo. Lo ha rotto dodici ore dopo, al momento della morte: si è spento Invocando Ornella. — Cinque bimbi sono rimasti orfani il giorno di Natale: il più piccolo ha 2 anni, la più alta 9 ed è chiusa in un busto di ferro. Il padre, Marco Furlanette di 38 anni, nato a San Dona di PlaVe e operaio da tre mesi presso la Lip di Trofarello era l'unico sostegno della famiglia. Da 11 anni era in Piemonte; abitava in una casetta in borgata Sabbioni di Trofarello, via Sereni 6. Un'unica stanza per lui, la moglie di 28 anni, i cinque figli e i genitori; niente stufa, solo un camino. In un angolo l'alberello di Natale e qualche giocattolo. Il Furlanetto era uscito di casa alle 16 per andare a trovare un parente a Trofarello; verso le 17,30 è salito culla vecchia bicicletta senza fanali e ha pedalato veloce verso casa. Lo ha investito da tergo una « 1100 » guidata dall'impiegato bancario Giovanni Maina, 42 anni, via Colombo 12. L'urto è stato violento: proiettato a 10 metri, il Furlanetto è rimasto sull'asfalto sanguinante e privo di sensi. Un'autoambulanza della Croce Rossa, chiamata dal carabinieri di Trofarello, lo ha portato alla clinica neurologica delle Molinette. Ma nulla è valso a salvarlo. Nella squallida stanza di borgata Sabbioni c'è una famiglia disperata: In casa hanno si e no 20 mila lire. — Incidente mortale ieri alle 14,30 sulla statale del Moncenlsio, poco dopo S. Ambrogio. Maria Tavola, 22 anni, abitante a Brozolo di Susa in regione Pramollo, guidava la sua « 1100 ». Aveva accanto il padre Giovanni Battista, 54 anni, e dietro la madre Teresa, 52 anni. Il fondo era ghiacciato e la ragazza procedeva con cautela. A un tratto non riusciva ad evitare una sbandata, l'auto si metteva di traverso mentre da Susa giungeva una « Giulietta spider », pilotata dal barista Pietro Poldrugo, 21 anno, abitante a Torino in Lungodora Siena 12, che finiva con violenza contro il fianco della « 1100 ». Nell'urto si spalancava la porta posteriore della macchina della Tavola e la madre di quest'ultima veniva proiettata sull'asfalto. La donna è giunta cadavere all'ospedale di Avigliana, padre e figlia sono indenni ' Il Poldrugo guarirà in 12 giorni. — In strada di Settimo è avvenuto ieri sera un incidente mortale. Luigi Fogliatti, 50 anni, via Del Magro 44, era uscito di casa verso le 19 in bicicletta, dirigendosi verso Torino. Sbucando in strada di Settimo e svoltando verso sinistra, non si avvedeva del sopraggiungere di un'« Appia » che lo investiva in pieno scagliandolo a parecchi, metri. L'auto girava alcune volte su se stessa prima di fermarsi di traverso. Il Fogliatti veniva soccorso e portato al Maria Adelaide, dove i medici lo sottoponevano a intervento chirurgico. Aveva riportato lesioni interne. Poco prima di mezzanotte è morto senza aver ripreso conoscenza. Il guidato re della macchina, Francesco Agricola, 24 anni, residente a Cuneo in corso Nizza 49, è ri masto incolume. — Ieri alle 14 sulla strada di Rivalta, una c 1100 » guidata da Domenico Re, 41 anno, residente a Orbassano in via Copplno 9, procedeva a velocità sostenuta verso Rivoli. Accanto a lui c'era la sorella Margherita ved. Coltre, 43 anni, abitante a S. Ambrogio e infermiera all'ospedale psichiatrico di Collegno. Sui sedili posteriori era il nipote Luigi, 15 anni, allievo Fiat. A 200 metri dall'abitato è scoppiata la gomma posteriore sinistra; l'auto si è capovolta, è uscita di strada e si è rimessa sulle ruote con 11 muso verso Rivalta. Un'ambulanza della Croce Verde ha portato il Re alle Molinette (Clinica neurologica), dove è ricoverato in gravi condizioni per sfondamento della base cranica e vaste ferite. Automobilisti di passaggio hanno portato la. donna o 11 ragazzo all'ospedale di Rivoli: nen sono gravi.