Il passo italiano a Belgrado per l'incidente in Adriatico

Il passo italiano a Belgrado per l'incidente in Adriatico Il passo italiano a Belgrado per l'incidente in Adriatico Il nostro ambasciatore ricevuto dal sottosegretario agli Affari Esteri jugoslavo Belgrado, 18 dicembre. Il sottosegretario di Stato Jugoslavo agli Affari Esteri, Marko Nlkesic, ha ricevuto l'ambasciatore d'Italia a Belgrado, Alberto Berio, che era stato incaricato dal governo italiano di esprimere « la più ferma riprovazione» per l'azione a fuoco condotta da una motovedetta jugoslava contro il peschereccio < Francesco Secondo » al largo della costa dalmata. Tale azione, come è noto, è costata la vita al comandante dello stesso battello, Giuseppe Recchi. Da parte jugoslava — come apprende l'Ansa — all'ambasciatore Berio è stato confermato « il vivo rammarico del governo federale per il luttuoso incidente». Si esprime inoltre l'opinione che la richiesta di soddisfazione per i danni che il governo italiano si è riservato di formulare <non mancherà di essere presa in favorevole considerazione ». iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiimiininim A Belgrado ci si attende che anche da parte italiana «nello stesso spirito di costruttiva collaborazione che anima il governo jugoslavo » saranno prese le opportune ed adeguate misure «per impedire il perpetuarsi dell'anomala situazione della pesca non autorizzata esercitata da imbarcazioni italiane in acque territoriali jugoslave ». A tale proposito si afferma che «solo negli ultimi dieci mesi ben settanta pescherecci italiani sono stati fermati mentre pescavano abusivamente-in zone di pesca non autorizzate dal vigente accordo italo-jugoslavo, ed è di molto superiore i! numero dei pescherecci che, sorpresi ad esercitare la pesca in acque territoriali della Jugoslavia, sono riusciti a sfuggire al fermo ». Frattanto il console generale d'Italia a Zagabria, Antonino Restivo, Inviato dall'ambasciatore Berio a Zara per raccogliere tutti i possibili elementi sulle circostanze in cui è avvenuto l'incidente, ha preso da ieri contatto con l'equipaggio del «Francesco Secondo », che ha trovato in buone condizioni.

Persone citate: Alberto Berio, Antonino Restivo, Berio, Francesco Secondo, Giuseppe Recchi, Marko Nlkesic

Luoghi citati: Belgrado, Italia, Jugoslavia, Zagabria