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Pazzo il giovane che ha lanciato la bomba contro la casa del Papa? Pazzo il giovane che ha lanciato la bomba contro la casa del Papa? Arrestato a Brescia, forse sarà sottoposto a perizia - L'ordigno era formato da un fiasco di benzina con la miccia accesa - Lo ha gettato di notte nell'ingresso dell'abitazione natale di Paolo VI (Dal nostro corrispondente) Brescia, 9 dicembre. (s.m.) L'autista Alessio Boniotti, di 24 anni, che ha lanciato una « bomba Molotov » contro l'ingresso dell'abitazione natale dì papa Montini, a Concesio, in Val Trompia, ha] trascorso la notte in una camera dì sicurezza della caserma dei carabinieri. Stamane è stato nuovamente sottoposto a interrogatorio. Gli inquirenti, diretti personalmente dal questore di Brescia, dottor Alianello, vogliono stabilire se il Boniotti sìa estraneo al primo attentato contro la casa di Paolo VI. I due gesti vandalici tradiscono, infatti, alcune circostanze in comune. Nel primo attentato, avvenuto la notte del 20 ottobre scorso, furono esplosi due colpi di carabina che danneggiarono il portone dell'edificio, aprendovi dei fori in corrispondenza dei battenti. Nel secondo, avvenuto ieri, contro lo stabile è stato lanciato un fiasco colmo di benzina, al quale era stata collegata una miccia accesa. Poiché il Boniotti ha dichiarato che era sua intenzione impressionare gli abitanti e mettersi in vista, non è escluso che proprio lui possa essere stato anche l'autore del precedente episodio. L'identificazione dell'autista è dovuta a una fortunata circostanza. Lanciata la bomba rudimentale, rimanendo alla guida della sua utilitaria, il giovane si è subito allontanato dalla via Rodolfo, dove sorge il palazzetto a due piani che prende il nome dalla famìglia Montini e nel quale è solito trascorrere le vacanze un cugino del Santo Padre, l'ingegner Vittorio Montini. I carabinieri, che dopo l'attentato precedente pattugliano le strade del paese anche durante la notte, sono accorsi immediatamente e hanno avuto la possibilità di anno tare la targa della vettura. Raggiunto meno di un'ora dopo nella sua abitazione di San Giovanni Polaveno, un piccolo nucleo urbano dlstan te da Concesio una quindicina di chilometri, l'uomo, por tato a Brescia e sottoposto a interrogatorio, s'è detto estraneo all'episodio, ma l'ha tradito un pezzo di miccia rinvenuto nella sua stanza. Sembra che il giovane, esperto in balistica perché durante il servizio di leva fu in artiglieria, abbia agito senza rendersi conto della gravità del gesto. Agli inquirenti non i- parso in pieno possesso delle facoltà mentali, per cu non si esclude che venga sottoposto a perizia psichiatrie*. Alessio Boniotti di 24 anni