Ottengono lo sgombero della scuola minacciando di tenere a casa i figli
Ottengono lo sgombero della scuola minacciando di tenere a casa i figli Ottengono lo sgombero della scuola minacciando di tenere a casa i figli Un gruppo di genitori a Pinerolo - L'edificio (vecchio di 300 anni) presenta numerose crepe e ha le scale puntellate - Secondo il Comune, non vi è pericolo di crolli (Dal nostro corrispondente) Pinerolo, 7 dicembre. ( m. e. g.) Una accesa polemica è sorta tra le famiglie degli scolari e l'autorità comunale sulla stabilità dell'edificio scolastico di via Trieste, già sede dell'arsenale dell'esercito sardo. L'edificio, costruito 300 anni fa, ha le scale puntellate e presenta numerose crepe, per cui i genitori, mi nacciando di non mandare più 1 figli a scuola, ne hanno ottenuto ' dall'autorità scolastica lo sgombero DI conseguenza gli alunni sono costretti a scomodi turni nelle superaffollate aule di via Cesare Battisti. L'assessore alla Pubblica istruzione del comune di Pi nerolo, al fine di placare gli animi e indurre 1 genitori e gli allievi a recedere dalla lo¬ ro decisione, ha diramato questa sera un comunicato nel quale si afferma che «11 comune aveva messo a disposizione dell'autorità scolastica 1 locali di via Trieste, pur con grave pregiudizio dell'organizzazione dei propri uffici che in quei locali avrebbero trovato una quanto mai necessaria possibilità di ampliamento- Tale passo era stato suffragato anche dalle assicurazioni verbali dei tecnici che avevano presa in esame la temuta stabilità dell'edificio, e che non solo avevano esclusa ogni eventualità di cròllo, ma considerato altresì superfluo ed estremamente prudenziale il mantenimento dei pali a sostegno delle scale. « Con successiva relazione scritta, in data 27 novembre gU stesai tecnici, geom. Dolilo Uberti Bona e dott. ing. Carlo Danesy, hanno ribadito le affermazioni circa la sicurezza del fabbricato, concludendo, a seguito di ripetuti sopralluoghi, che le travi portanti non presentano alcun cedimento che 1 puntelli appaiono superflui e inutili e che tutte le strutture appaiono perfettamente valide alla loro funzione e non pesentano alcun segno di decadimento che possa, diminuire la loro resistenza specifica e che possa giustificare l'allarme di crollo. Appare dunque evidente che l'edificio possa essere, senza pericolo alcuno, destinato all'uso per cui era stato posto a disposizione, senza obbligare altri locali a turni di- Insegnamento che turbano il buon andamento dell'attività scolastica».
Persone citate: Carlo Danesy, Uberti
Luoghi citati: Pinerolo
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