I concessionari pagavano le gratifiche ai controllori dipendenti dal monopolio di Guido Guidi

I concessionari pagavano le gratifiche ai controllori dipendenti dal monopolio Gravi ammissioni al processo per lo scandalo delle banane I concessionari pagavano le gratifiche ai controllori dipendenti dal monopolio Presidente: « E' interessante sapere che i controllati pagassero gli stipendi ai controllori » - Avv. Bartoli (ex presidente del monopolio) : «Non gli stipendi, solo le gratifiche di Natale e Pasqua» - Presidente: «Quando il ministro lo seppe, quali provvedimenti prese?» Avv. Bartoli: « Nessuno, perché era una vecchia consuetudine » - L'imputato spiega che di banane non se ne intendeva: « Fui nominato presidente del monopolio non per le mie competenze amministrative, ma soltanto perché ero introdotto negli ambienti parlamentari» o o r (Nostro servizio particolare) Roma, 4 dicembre. Dopo l'udienza di ieri, il senatore Giuseppe Trabucchi subito smentì le affermazioni dell'avv. Bartoli Avvenuti — definendole € false e insensate » e preannunciò così le dichiarazioni che renderà domani al Tribunale dove è stato convocato, con procedura d'urgenza, in qualità di testimone. Ma l'avv. Franco Bartoli Avveduti, già suo segretario particolare, prima di essere nominato presidente dell'azienda monopolio banane, ha insistito oggi nella sua tesi difensiva. Ha ripetuto che si era attenuto alle direttive impartitegli ed aveva lasciato che le notizie sui canoni massimi della gara arrivassero per vie traverse ai concorrenti, convinto di interpretare il pensiero dell'ex ministro delle Finanze. « Guardi — ha detto il presidente del Tribunale dott. Giallombardo interrompendo l'imputato che stava parlando — davvero nel suo interesse io la esorto ad essere il più sincero possibile. Noi giudici, è inutile nasconderlo, ci siamo fatti una precisa opinione dopo queste prime indagini. Lei accusato di reati molto gravi dica la verità, tutta la verità, le giova: glielo assicuro >. Purtroppo il risultato non è stato mólto soddisfacente. Tutto quello che l'ex presidente dell'Amb si è indotto a dire è stato che fu il rag. Enzo Rossi, segretario dell'Associazione fra i commercianti banane, a suggerirgli i criteri in base ai quali fissare i canoni massimi per l'asta. L'avv. Bartoli Avveduti si è rifiutato di dire ohi material mente fornì le dettagliate in formazioni ai concorrenti che poi vinsero l'asta. Egli è rimasto nel vago spiegando soltanto di essersi limitato a far conoscere delle notizie generi che, c Eppure qualcuno — co me ha osservato il presidente — qualcuno queste notizie deve pur averle fornite In mo do preciso perché il rag. Rossi ha indicato 45 cifre esatte per sino nei decimali: ad esempio 3 milioni e 585 mila lire Chi è stato costui? >. c Io non sono stato — ha precisato l'avv. Bartoli Avveduti — io mi sono limitato a dare delle informazioni gene riche d'accordo con il consigliere delegato gen. Fornara nell'interpretare cosi le diret tive del ministro delle Finanze preoccupato che la gara potesse non dare dei vincitori: prima dicendo soltanto che dovessero " tenersi molto alti " nelle offerte e poi che moltiplicassero i vecchi canoni per 9 o per 12 In rapporto alle zone >. < Ma — ha insistito il presidente — chi conosceva questi canoni con esattezza? >. do — ha ricordato l'avv. Bartoli Avveduti —, il mio segretario rag. Lenzi e 11 gen. Palandrl >. E tutto è rimasto come prima. Non si è riuscito a stabilire in quale modo è da chi siano filtrate le notizie sulla gara: un accertamento importante, questo, perché è la premessa, in un certo senso, per stabilire poi se questa < fuga > sfa la conseguenza di una corruzione Vn altro argomento è stato affrontato oggi: quello relativo ai prestiti che l'Amo ha ricevuto dall'Asbanane. < Perché questi prestiti? ^. hn voluto sapere il presidente Avv. Bartoli - Non erano prestiti ma erogazioni che ve nivano fatte dai produttori, dai trasportatori e dai rum mercianti di banane Le somme erano suddivise fra 1 di¬ pendenti dell'Amb dall'Ispettore generale agli uscieri. Non ne beneficiavano soltanto 1 consiglieri d'amministrazione e, naturalmente, io, il presidente. Quando nel dicembre 1962 assunsi la direzione dell'Ente inorridii ed andai dal ministro delle Finanze perché si provvedesse a regolamentare questa situazione anormale. Il sen. Trabucchi disse che era giusta la mia osservazione, promise di Interessarsi... Presidente — Interessante che 1 controllati pagassero gli stipendi del controllori... Avv. Bartoli — Veramente non pagavano gli stipendi, erano soltanto delle gratifiche per le feste di Natale e Pasqua. Presidente: — AU'lnclrca è la stessa cosa. Comunque, il Ministro prese qualche provvedimento? Avv. Bartoli — No. Era una consuetudine ohe andava avanti da molti anni P. M. dottor Braccio — Vorrei sapere quali Incarichi lei aveva Avv Bartoli — Ero presi dente dell'Amb, vice preoiden te della Fiera di Verona, con sigliere delle Terme di Mera no, presidente della società fi unanziaria Ispres, consigliere di on 1 e ire lal é aahe ote li te di, he a è il vna va rei si n n a fi una società per la costruzione di un ponte tra Reggio Calabria e Messina... Presidente — Quindi lei era pratico del mondo finanziario? Avv. Bartoli — Non ero pratico. Affatto. Fu chiesta al ministro delle Finanze la mia nomina all'Amb soltanto perché ero molto Introdotto ne gli ambienti parlamentari e non perché avessi una specifica competenza nel settore amministrativo. Con questo non dico che fossi proprio uno sprovveduto... >. Per stabilire chi possa aver fatto fuggire le notizie sulla gara il presidente del Tribunale ha voluto chiedere dei chiarimenti al dott. Lenzi sul quali- praticamente l'avv. Bartoli Avveduti ha rovesciato parte 'Iella responsabilità affermando che fu lui a scrivere i emioni sulle schede dopo avergli indicato sommaria mente i criteri ai quali uni formarsi. € Anche a lei — ha ammonito il dott Giallombardo — di co di essere sincero. Il Tribunale ormai si è reso conto di •ante cose > « Quale migliore occasione di questa per dire la verità? — ha risposto il dott Lenzi, un di giovanotto pallido, emaciato r o i i — n o che non è apparso affatto emozionato o irritato di dover fronteggiare l'accusa di colui del quale era stato il segretario —. Sono da 5 mesi In carcere, ho avuto un figlio nel frattempo che non conosco perché non voglio che mia moglie lo porti con sé a Regina Coell quando viene a trovarmi. Ma debbo dire che non ho scritto 1 canoni di mia iniziativa ma è stato l'avv. Bartoli a dettarmeli. Soltanto quando l'avvocato è stato chiamato al telefono, e questo è accaduto due.volte per pochi minuti, ho proseguito da solo il" lavoro ». < Ma che cosa le disse l'on. Trabucchi — ho voluto poi sapere dall'avv. Bartoli l'avv. Lombardo di parte civile — quando lei gli fece presente dopo la gara che gli sconfitti erano molto Irritati? >. Avv. Bartoli — Che avrebbe annullato la gara P. Af. — E' perché lei convocò il rag. Rossi? Avv. Bartoli — Volli sapere come avesse fatto ad indovinare tante cifre. Anch'io ero rimasto molto perplesso... c Senta — lo ha interrotto seccato il presidente —. Qui si gira intorno alla verità. Sarebbe stato più logico che que ste sue perplessità le esponesse ai vincitori. Perché invece si rivolse al rag. Rossi? Come poteva sapere lei che a scrivere le schede era stato il rag. Rossi? > Avv. Bartoli — Era lui il segretario dell'Asbanane e mi aveva detto di avere predisposto tutte le schede degli Iscritti alla Associazione. Il rag. Rossi mi disse che era in condizione di poter indovinare le cifre. Presidente — Perché non contestò nulla al suo segretario dott. Lenzi che ora lei accusa? Avv. Bartoli — Glielo chiesi e lui negò di aver fornito le notizie. Cosi si è conclusa l'udienza durante la quale sono stati interrogati rapidamente anche altri tre imputati: Giuseppe e Bruno Panattoni ed Antonio Bignami. Sono tre concessionari dai quali i giudici non hanno saputo nulla di importante Domani l'esame degli imputati verrà interrotto per ascoltare taluni testimoni come il sen Trabucchi, l'on. Pecoraro, il gen Fornara, ìl consigliere di Stato Tozzi e il gen Palandri E' attraverso costoro che il Tribunale si augura di poter arrivare finalmente alla verità. Guido Guidi L'avv. Bartoli Avveduti interrogato ieri al processo per lo scandalo delle banane

Luoghi citati: Messina, Reggio Calabria, Roma, Verona