Processo a un commerciante svinerò che sfruttava gli immigrati italiani

Processo a un commerciante svinerò che sfruttava gli immigrati italiani Processo a un commerciante svinerò che sfruttava gli immigrati italiani L'imputato per 6-7 mila lire al mese fittava ai nostri lavoratori un posto-letto in misere baracche, senza impianti igienici (Dal nostro corrispondente) Berna, 2 dicembre. A poche settimane dalla condanna di un agente immobiliare di Berna, riconosciuto colpevole dello sfruttamento di lavoratori italiani, le autorità di Ginevra hanno iniziato un procedimento penale contro un ginevrino sotto l'accusa di aver violato le norme sui fitti. L'imputato è un commerciante, Robert Blandin, che alla periferia della città aveva eretto, su un terreno affittatogli per 340 franchi (circa 48 mila lire) all'anno una vera e propria bidonville per lavoratori italiani e spagnoli. Su una superficie di alcune decine di metri quadrati, il Blandin aveva sistemato alcuni torpedoni fuori uso e numerose baracche collocandovi misere brande. I prezzi ri chiesti per un posto letto si aggiravano sui 50-60 franchi al mese (pari a 6-7 mila lire). L'inchiesta della polizia gi nevrina che ha proceduto alla distruzione della bidonville ha accertato che il commerciali te realizzava un guadagno di settecentomìla lire al mese. Egli è ora accusato di aver gravemente violato le disposizioni federali sui fitti. Per intervento delle autorità consolar; italiane, gli emigrati evacuati dalla bidonville sono stati sistemati in decenti baracche con riscaldamento e acqua calda. Il prezzo per persona è di 7500 lire al mese. 1. f.

Persone citate: Robert Blandin

Luoghi citati: Berna, Ginevra