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La marina russa dispone di dodici sommergibili atomici? Rapporto all'Unione europea occidentale La marina russa dispone di dodici sommergibili atomici? Una flotta sovietica forte di 465 sottomarini convenzionali, 158 incrociatori e 115 fregate pattuglierebbe in continuazione gli oceani dall'Atlantico al Pacifico (Nostro servìzio particolare) Parigi, 2 dicembre. La necessità dell' alleanza con gli Stati Uniti e dell'integrazione atlantica, l'opportunità di associare l'Inghilterra al Mec e di proseguire 1 contatti con la Russia per migliorare continuamente il clima di distensione, sono state proclamate oggi olla prima riunione dell'Unione europea occidentale, a cui appartengono i sei Paesi del Mercato europeo comune più la Gran Bretagna La riunione è stata aperta da un discorso del presidente dell'Ueo, Carlo Schmid, il quale, dopo un vibrante omaggio a Kennedy, ha dichiarato che la sicurezza dell'Europa occidentale * è inseparabile da quella degli Stati Uniti » e che l'organizzazione politica dell'Europa dev'essere fatta < dai sei Paesi del Mec più la Gran Bretagna >. Poi ha concluso: « Sono convinto, perché lo esigono il buon senso e la logica, che si finirà col riconoscere unanimemente nell'Europa occidentale che è sulla base dei sette Btati membri che deve edificarsi l'organizzazione politica >. Al tedesco Schmid ha fatto eco l'olandese Leo De Block, che si è compiaciuto dell' esistenza del « telefono rosso > tra Casa Bianca e Cremlino, ha approvato l'accordo di Mosca per la sospensione degli esperimenti nucleari ed ha chiesto la partecipazione britannica alle conversazioni sull'organizzazione politica dell'Europa. Dopo queste due prese di posizicne di carattere politico che vengono considerate come un nuovo rifiuto del punto di vista francese, l'assemblea dell'Ueo è passata all'esame dei problemi di difesa e ' militari. Una relazione su «La marina all'èra nucleare > è stata presentata da lord Kennet, il quale ha lungamente esaminato lo stato delle forze navali sovietiche, traendo le cifre ùai discorsi di personalità russe j dagli articoli comparsi in proposito su riviste tocnishe e militari di Mosca. Gli effettivi attuali della marina sovietica sarebbero di 750.000 uoTiini circa, dei quali sarebbero imbarcati soltanto 275.000; 85.000 sarebbero nell'aeronavale e 50.000 nellr. fanteria di marina. La fiotta ti comporrebbe di 465 sommergibili (di cui 12 nucleari), 115 fregate, 158 incrociatori. I sommergibili sarebbero ripartici nel seguente modo: 105 nel Baltico, 75 nel Mar Nero, 145 nP2NPn4Amccstebccastualp nell'Oceano Artico e 140 nel Pacifico. Leiregate sarebbero: 25 nel Baltico, 20 nel Mar Nero, 35 nell'Artico e 35 nel Pacifico. Gli incrociatori: 42 nel Baltico, 25 nel Mar Nero, 42 nell'Artico. 49 nel Pacifico. A ciò si aggiungono, naturalmente, molte centinaia di piccole unità e una marina mercantile di 1212 navi per una stazza totale lorda di 4.06.6.157 tonnellate. Lord Kennet ha messo in evidenza che fra i sommergibili sovietici, dodici sono nucleari e che dieci di essi sono capaci di lanciare un ordigno a 560 km. Inoltre l'Urss costruirebbe attualmente sette tipi diversi di sommergibili: uno per il lancio di ordigni, a propulsione nucleare, uno per la caccia ai sommergibili, a propulsione nucleare, uno per il lancio di ordigni, a propulsione Diesel, è per lunghe ero ciere, uno per il lancio di ordigni balistici, a propulsione Diesel, estremamente rapido; uno per pattuglia oceanica e lunghe crociere, uno per sistemare le mine, estremamente rapido, uno per pattuglia e caccia antisommergibile. La forza sovietica di sommergibili nucleari aumenterebbe di cinque o sei unità all'an no. Ad essa gli Stati Uniti, secondo Lord Kennet, oppongono attualmente 20 sommergibili nucleari, ai quali se ne aggiungeranno presto altri ventuno. In quanto alla forza multilaterale della Nato si deve constatare che l'accordo non esiste ancora. Lord Kennet si è compiaciuto che l'esame sia stato rimandato di un anno, mentre l'olandese Duynstee si è pronunciato risolutamente per essa chiedendo altresì la creazione di un esecutivo nucleare della Nato, che abbia competenza per decidere circa l'impiego delle armi nucleari mediante un voto a maggio ranza, ed escludendo il diritto di veto 1. m.