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Industriale travolge un automobilista dopo una discussione sulla precedenza Industriale travolge un automobilista dopo una discussione sulla precedenza L'altra sera a Milano - Fermato dalla polizia - Il ferito ricoverato all'ospedale per la sospetta frattura della colonna vertebrale (Dal nostro corrispondente) Milano, 27 novembre. E' in corso un'inchiesta su un oscuro episodio causato ieri sera da una discussione per una questione di viabilità. Un giovane industriale avrebbe travolto con la propria auto un uomo con il quale aveva avuto poco prima una violenta discussione. L'investito è finito all'ospedale con la sospetta frattura della spina dorsale, mentre l'investitore è stato fermato e condotto in questura. L'episodio, ora al vaglio della polizia, è avvenuto in via Arona, nei pressi del Vigorelli. Alle 23,30 di ieri aera due automobilisti sono stati costretti a frenare per evitare uno scontro. Dalla prima auto, una vtìlitaria, è sceso il guidatore Castranese Marvuglia di 35 anni, dalla seconda (una «spider») l'industriale Lucio Grilli, di 27 anni laureato in chimica, entrambi abitanti a Milano. Il Marvuglia che viaggiava con la moglie Francesca Merigo, di 25 anni e il nipote Umberto Marvuglia, di 16, chiedeva al Grilli una spiegazione del suo comportariiento facendogli rilevare che aveva infranto 11 codice con una manovra azzardata. Il diverbio degenerava e ad un certo punto il giovane industriale risaliva sull'auto e partiva a gran velocità, puntando, secondo la denuncia, sul gruppo degli avversari. La donna e il ragazzo riuscivano ad evitare l'investimen¬ to, mentre Castrense Marvuglia, travolto, veniva scaraventato a terra. Quindi l'investitore si allontanava mentre il ferito veniva soccorso dai parenti e ricoverato al Fatebe nefratelli per la sospetta frattura della colonna vertebrale. Questa mattina il Grilli è stato svegliato nella sua .abitazione da agenti di polizia e fermato per indagini. Egli so stiene che l'investimento del Marvuglia è stato del tutto in volontario: le sue dichiarazioni sono state però smentite da Renzo Ferrarlo, Ferruccio Galelli e Mario Vigano i quali avevano assistito alla scena. Con ogni probabilità il giovane industriale sarà denunciato per lesioni e tentato omicidio. g. m.