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Traffico ferroviario sospeso fino a domattina in Francia Traffico ferroviario sospeso fino a domattina in Francia Lo sciopero è quasi totale - Soltanto pochissimi convogli internazionali viaggiano sulle grandi linee (Nostro servizio particolare) Parigi, 26 novembre. (I. m.). Stasera alle 20 le stazioni parigine si sono vuotate a poco a poco e un'ora dopo erano completamente deserte. I viaggiatori che non avevano letto i giornali e si sono presentati agli sportelli con le valige li hanno trovati chiusi, e un impiegato rimasto li con l'accordo degli scioperanti li ha informati che non ci saranno partenze, tranne poche eccezioni sulle linee internazionali, fino a giovedì mattina alle 6. L'ordine di sciopero lanciato dai sindacati, infatti, è stato rispettato da una fortissima percentuale di ferrovieri, non soltanto a Parigi ma in tutte le città e la Francia ne risulterà parzialmente paralizzata per un giorno almeno. Stasera, da Parigi, sono partiti soltanto dodici treni per l'estero. Prosegue ugualmente lo sciopero degli studenti e dei professori universitari, ed i sin- dacati cristiani hanno .invitato gli operai dell'edilizia, della metallurgia, dell'industria tessile, dell'abbigliamento e del cuoio ad organizzare una giornata rivendicativa per domani. Il governo finge di non preoccuparsene e continua a chiedere soltanto di essere informato degli scioperi, conformemente alla legge che fece approvare mesi or sono, cinque giorni prima che siano scatenati, in modo da poter provvedere per assicurare i servizi indispensabili alla vita della nazione; e in queste condizioni certi ambienti sindacali dei quali si fa eco Le Monde si domandano se l'arma dello sciopero- non sia diventata meno efficace che in passato. Rimane il fatto che il 1963 ha battuto il primato delle giornate di sciopero da dieci anni in qua. Il partito socialista unificato auspica ora una azione più vasta rivolta a mobilitare la massa dei lavoratori per imporre un cambiamento completo di politica.