I cittadini catturano i ladri

I cittadini catturano i ladri Due vicende di scasso, il medesime epilogo I cittadini catturano i ladri In Madonna di Campagna: due minorenni, sorpresi a svaligiare un alloggio, sono affrontati per le scale da un inquilino che ha la peggio ; ma sotto il portone una donna in attesa di un bimbo li blocca con energia e li ferma - In borgo Vittoria: avvertiti dalla suoneria d'allarme marito e moglie, con l'aiuto dei casigliani, circondano di notte il negozio e prendono in trappola lo scassinatore I ; La proprietaria di una bottiglieria che è in via Viterbo 161, Giulia Prestini, di 34 anni, ieri alle 15 notava cinque giovinastri che gironzolavano per la strada. Dopo un po' s'avvede che si sono ridotti a tre. Pensa che due si siano infilati nel portone della casa per commettere qualche furto.. La Prestini atLra"ersa la strada per raggiungere Il negozio dell'elettrauto Domenico Mangione dove si trova, per una riparazione al camioncino, il proprietario della casa, Giacomo Brelti di 46 anni, venditore ambulante. La Prestini gli comunica i propri sospetti e il Bretti va a perlustrare le cantine. Non trova niente. Nel frattempo la proprietaria della bottiglieria si ferma sotto il portone e chiama anche la moglie del padrone di casa. Giovanna Bretti. che scende con una bambina in braccio. Mariuccia di 18 mesi. II Bretti, risalito dalle cantine, decide di fare una puntata fino all'ultimo piano, il quinto, per controllare che i due teppisti non siano su per le scale. All'ultimo piano s'accorge che c'è una porta socchiusa, quella dei coniugi Carlo e Carmela Venturi, i quali sono entrambi ni lavoro. E' evidente che i due ladri si trovano in quell'alloggio. Il Bretti sta per entrare, ma poi pensa che corre il rischio di essere sopraffatto, decide di scendere per andare a chiedere l'aiuto di qualcuno. Fa le scale in discesa in punta di piedi per non farsi sentire. Ma i due ladri si sono accorti della sua presenza e decidono di abbandonare il campo, Quando lui è al primo plano, i due gli balzano alle spalle per superarlo e fuggire. Il Bretti è pronto a bloccarli, ingaggia la lotta a pugni e calci. Ma i due sono abilissimi, riescono a passare. Sotto il portone, però, ci sono le due donne, la Prestini e la Bretti. I ladri danno una spinta alla prima; la seconda le spinge la bambina in braccio poi — nonostante che sia in stato interessante di sei mesi — riesce ad agguantare uno dei due malviventi è a resistergli con sorprendente energia, sopportando calci e pugni alle gambe. Arrivano il Bretti c l'elettrauto Mangione. I due ladri sono bloccati. Poco dopo vengono consegnati alla Volante che li porta al commissariato Madonna di Campagna. Il dott. Samale li identifica per G. D. C., 16 anni, via Breglio 139. e G. P., 17 anni, via Pianezza 79, entrambi da Foggia e già accusati altra volta per furto. Il primo faceva parte di una banda che. svuotava gli alloggi e nascondeva la refurtiva lungo la massicciata della ferrovia Torino-Milano. In tasca avevano soltanto una collana di finte perle de] valore di 1500 lire. Erano riusciti a penetrare nell'alloggio forzando la serratura con una leva lunga trenta centimetri. * * Caccia al ladro, nel cuore della notte, in via Chiesa della Salute. Vi hanno partecipato — con successo — due coniugi proprietari di un negozio e volonterosi vicini di tasa. La Volante ha completato l'opera. Il 'adro catturato è Egidio Genchi, 33 anni, via della Brusà 7. E' un uomo piccolo e straordinariamente smilzo, e ha pensato di sfruttare queste sue qualità nel furto. L'altra sera si è latto chiuderò in via Chiesa della Salute !) ed è rimasto nascosto in cantina fino alle quattro, poi è uscito per attaccare il negozio di elettrodomestici dei coniugi Sergio e Lucetta Vittore. I quali sono già stati derubati due anni fa oltre un milione di bottino — per cui hanno munito lo porta d'ingresso e quella.del retro con una suoneria collegata con il loro alloggio, al secondo piano. Inoltre hanno fatto mettere sbarre a una finestrella che comunica con uno sgabuzzino del negozio. QueBte sbarre non hanno perù fermato il Genchi, che le ha allargate facilmente con un cric. Ha aperto cosi un varco : insufficiente perché vi potesse passare una persona normale, ma non lui. F, sgusciato nel negozio e ha cominciato a scegliere con cura la merce migliore e facilmente asportabile. Ha fatto un pacco con dodici radioline a transistor, nei cassetti ha trovato 30-40 mila lire e 14 mila franchi francesi. Poi ha cercato di aprire dall'interno la porta del retro per andarsene. Trafficando attorno alla serratura, ha messo in funzione il segnale d'allarme; al secondo piano i coniugi Vittore si sono svegliati e si sono precipitati giù, entrambi armati. di una spranga Idi ferro. Il marito di guardia davanti alla porta del retro, la moglie davanti a quella d'ingresso in strada. Poi la signora Vittore ha visto un tranviere che andava al lavoro, lo ha pregato di stare lui di sentinella ed è salita a svegliare inquilini. Dopo qualche minuto, le porte del negozio erano sorvegliate dai due coniugi e dal tranviere, dal signor Elevi Ugone, dai fratelli Giorgio e Franco Rodia e dal signor Baldacci. Dall'interno il Genchi avvertiva la presenza di tanta gente e tremava di paura pensando che sarebbe potuto cadere in mano agli assediami; sperava che la polizia giungesse presto. E' arrivata la Volante, che era stata chiamata da uno degli Inquilini. Alzata la saracinesca, il Genchi si è quasi buttato tra le braccia dei poliziotti. Sul banco vi era ancora il pacco dei « transistor » e il denaro italiano; non quello francese: sparito, non si sa dove. In questura il Genchi ha con*issato di essere l'autore del furto compiuto nella notte del 21 ottobre nel negozio di elettrodomestici Brizzi, in via Vibò 5». Entrato attraverso una strettissima finestrèlla, aveva rubato merce per un milione 200 mila lire. Giovanna Bretti con la figlia Mariuccia di 18 mesi

Luoghi citati: Foggia, Milano, Torino