L'acqua di Torino basta alla città e serve in parte a 13 comuni vicini

L'acqua di Torino basta alla città e serve in parte a 13 comuni vicini L'acqua di Torino basta alla città e serve in parte a 13 comuni vicini La produzione prevista per il '64: 8 mila litri al secondo - In corso accordi con altri 5 comuni - Approvato il bilancio dell'azienda: in pareggio La Commissione ammlnistratrice dell'Acquedotto municipale ha approvato a maggioranza il bilancio preventivo per il '64, in pareggio sulla cifra di 6 miliardi e 256 milioni. Contrari soltanto 1 rappresentanti pei e psi. Il dissenso, secondo l'assessore ing. Porcellana, sarebbe dovuto al fatto che non si è creduto opportuno aumentare da 16 a 18 lire al me, la tariffa dell'acqua fornita alle industrie. « Il provvedimento non era necessario » ha spiegato l'assessore, « ne sarebbe derivato un maggior introito di 511 milioni per il fondo s/icse e imprevisti che oggi non (■ giustificato. Solo se i costi continuassero a salire, l'aumento di tariffa sarebbe l'unico mezzo per evitare il deficit ». II bilancio '64 assorbe l'aumento dei costi, e l'incremento di personale (il 35 per cento a causa dei nuovi impianti), portando le spose da 630 a 855 milioni rispetto al '63. Questo perché sono diminuiti gli oneri di manutenzione e di esercizio (da 335 a 230 milioni), essendo terminati il riscatto degli impianti della .Società Acque Potabili e anche li' spese di ripristino o aggiornamento. Ormai l'azienda risente il beneficio dell'unificaz'ono: gli utenti hanno il vantaggio del minor prezzo, 16 lire al metro cubo, anziché le 16,50 della società privata. L'Acquedotto fornisce inoltre annualmente 7 milioni di me. d'acqua al Comune alla tariffa di 10 lire e prowede in modo autonomo all'ammortamento dei mutui per l'incremento di patrimonio. Per il prossimo anno si pre¬ vede una vendita di 144 milioni di me, con un provento di 2 miliardi e 262 milioni di lire. Quest'anno con uguale vendita, la produzione ha superato la richiesta grazie al potenziamento degli impianti. « Attualmente la produzione è di 6500 litri al secondo » precisa l'ing. Porcellana, « «io entro il '64 supererà gli 8 mila litri. Abbiamo concluso accordi per le forniture parziali a 13 Comuni della " cintura ", altri ne abbiamo in corso con Borgaro, Moncalieri, Rivoli e Vaiarla ». Per gli impianti si prevede una spesa di 460 milioni: 250 per La Loggia-Carignano (mille litri al secondo) ; 160 per il raddoppio dell'impianto del Po (da 500 a 1000 litri al secondo) ; 50 per l'inizio del nuovo impianto di Rlvalta;,120 per nuove condutture agli impianti di via Ventimiglla e del Po; 30 per il potenziamento di quelli di Venaria, Borgaro, ecc.; 270 per lavori ai serbatoi di La Loggia, Valsalice e zona ovest L'energia elettrica costerà 611 milioni.

Persone citate: Porcellana

Luoghi citati: Borgaro, La Loggia, Moncalieri, Rivoli, Torino, Vaiarla, Valsalice, Venaria