Si presenta in aula sicuro e tranquillo l'ex presidente del «monopolio banane» di Guido Guidi

Si presenta in aula sicuro e tranquillo l'ex presidente del «monopolio banane» Il protagonista dello "scandalo delle aste truccate Si presenta in aula sicuro e tranquillo l'ex presidente del «monopolio banane» L'avv. Bartoli Avveduti (55 anni) non aveva partecipato alla prima udienza perché indisposto - La difesa ha subito iniziato la battaglia contro l'istruttoria : « non sussiste l'accusa di aver detto il falso nei verbali della gara» - Lo scopo è di ottenere la libertà provvisoria per alcuni imputati - Domani la decisione dei giudici (Nostro servizio particolare) Roma, 9 novembre. Ambizioso ed importante è il programma con cui la difesa ha iniziato subito la polemica con l'accusa nella seconda udienza del processo per lo « scandalo delle banane ». Fra i numerosi reati che sono stati contestati ad un gruppo dei 124 imputati ve ne è uno di particolare gravità: quello di fa'so ideologico in atto pubblico. Questo reato costituisce l'ostacolo maggiore per una eventuale scarcerazione provvisoria dei detenuti. Secondo i difensori, se il Tribunale si convincesse subito che il reato di falso non esiste nell'attività svolta dagli imputati, nulla potrebbe impedire ai giudici di liberare coloro che sono stati arrestati. Per esaurire l'argomento — la tesi della difesa è stata contrastata dal pubblico ministero, dott. Brancaccio, il medesimo magistrato che ha in- 111111 n n ni in 11111 m n 1111 m 1111 n m ! 111111 li m 11111 ib criminato gli imputati anche di falso e ha firmato i mandati di cattura — non è stata sufficiente l'udienza odierna. Soltanto lunedi, infatti, i giudici potranno riunirsi in camera di consiglio e decidere. Come era già avvenuto nella prima giornata, anche oggi non è stato semplice per nessuno trovare posto in aula: né per gli accusati, né tanto meno per gli avvocati che sono un centinaio. Soltanto gli imputati detenuti si sono sistemati con facilità nel banco loro destinato stamane. Erano tre, perché al dott. Lenzi, segretario dell'ex presidente dell'azienda banane, e al commerciante Antonio Bignami, si è aggiunto anche il personaggio di maggiore rilievo: l'avv. Franco Bartoli Avveduti, che ieri era stato assente perché indisposto. Gli altri sei detenuti hanno preferito rimanere in carcere o in clinica. Secondo l'accusa, l'ex, presidente dell'azienda monopolio banane, avrebbe fornito, ai commercianti iscritti all'associazione fra i grossisti di banane, i dati utili per vincere l'asta. L'avv. Bartoli Avveduti aveva un aspetto tranquillo, di uomo che è molto sicuro di sé. Ha 55 anni, è stato ufficiale in Spe del « Novara cavalleria » e poi partigiano, è decorato di medaglia d'argento al valor militare. Sposato con la figlia del sen. Alberti (vice presidente del Senato), fu nominato vice presidente della Fiera di Verona e poi diventò segretario particolare del ministro delle Finanze on. Trabucchi. Aveva assunto da tre mesi la carica di presidente dell'azienda monopolio banane quando nel marzo scorso scoppiò lo scandalo dell'* asta truccata ». Vediamo in cosa consiste il reato contro il quale oggi i difensori hanno iniziato l'offensiva. Quando la mattina del 25 marzo scorso al palazzo degli esami fu conclusa la gara, venne redatto un verbale di quanto era avvenuto. Secondo l'accusa, 11 reato consi sterebbe nell'avere attestato « falsamente la regolarità dello svolgimento delle operazioni mentre queste erano state turbate », perché l'avv. Bartoli Avveduti aveva rivelato < il contenuto delle schede segrete con la indicazione dei canoni massimi », consentendo cosi ad alcuni concorrenti di regolarsi nelle loro offerte e partecipare all'asta con la certezza di vincere. « Questo reato non esiste è stato osservato prima dall'avv. Pisani, poi dal prof. De Marsico e dall'avv. Vincenzo. Mazzei — perché con il verbale redatto al termine del iiiiiiiiu in uiiiiiiiiiiiiiuiiinn asta si è attestato che le operazioni compiute la mattina del £5 marzo al palazzo degli esami si erano svolte regolarmente. E regolari quelle operazioni sono state. Se qualoosa di illecito è avvenuto, questo si è semmai verificato prima. L'asta, almeno dal punto di vista formale, non c stata viziata da alcuna irregolarità » Il prof. De Marsico ha poi osservato: « Ammesso d'altra parte che gli imputati siano responsabili di avere truccato la gara, sarebbe assurdo pretendere da loro che avessero poi redatto un verbale spiegando come avevano alterato l'asta ». Il P.M., dott. Brancaccio, ha eplicato con vivacità alle osservazioni -, dei difensori, ma ha rinviato. a' lunedi1 la conclusione del suo intervento. Oggi si è limitato a sostenere che il Tribunale per il momento non dovrebbe prendere in esame il problema, rinviandolo invece al giorno in cui si riu nirà in camera di consiglio per decidere sulla sorte dei 124 imputati. Un giorno che, secondo una facile previsione, è ancora molto lontano. Guido Guidi L'avv. Bartoli Avveduti, a sinistra accanto ad un carabiniere, ieri al banco degli accusati, Al suo fianco l'altro imputato Bignami (Telefoto «Associatici Press»)

Luoghi citati: Novara, Roma, Verona