Erhard parla al telefono con gli 11 minatori sepolti

Erhard parla al telefono con gli 11 minatori sepolti Erhard parla al telefono con gli 11 minatori sepolti «Sono certo che presto rivedrete la luce» - Si lavora con estrema prudenza per evitare frane - Occorreranno ancora alcuni giorni per liberare gli uomini chiusi a 62 m di profondità (Dal nostro corrispondente) Bonn, 6 novembre. «I cuori dì tutti i tedeschi sono con voi. Vi porto il saluto e i migliori auguri del governo federale. Siamo certi che l'opera dei soccorritori sarà presto coronata da successo e che quanto prima tornerete a vedere la luce »: queste parole sono state rivolte oggi dal cancelliere Erhard agli undici minatori sepolti nella miniera di Peine attraverso il telefono che li collega alla superficie.. Uno degli undici ha risposto al Cancelliere a nome dei suoi compagni, ringraziandolo per la visita alla miniera e per gli aiuti del governo alle famiglie delle vittime della sciagura, più di trenta milioni di lire. Erhard si è recato appositamente alla miniera di Peine a bordo di un elicottero. Vi è rimasto più di un'ora informandosi minuziosamente sul decorso delle operazioni di salvataggio. Le probabilità di salvare gli undici minatori sono andate aumentando nella giornata di oggi. Il direttore della miniera Stein ha spiegato ai giornalisti che gli strati sotterranei, turbati dalle trivellazioni, si sono definitivamente assestati e che non vi sono più rischi di crolli nella sacca che accoglie gli undici superstiti. Il lavoro di trivellazione perà procede con estrema prudenza. Il trapano che sta scavando il cunicolo dove dovrà passare la campana di salvataggio, ha raggiunto i quarantacinque metri (ieri sera era a 1,1 metri). La sacca dei sepolti vivi è a sessantun metri di profondità. Occorreranno quindi giorni prima che gli undici possano tornare alla superficie, anche perché il cunicolo dovrà essere rafforzato con cemento armato e rivestimenti metallici. Appena possibile verrà mandato giù un minatore con l'incarico di prestare assistenza ai suoi compagni e di risollevarne il morale. Finora gli undici resistono bene (anche il giovane colto dalla crisi di nervi si è ripreso) e i medici sono certi che potranno attendere ancora qualche giorno l'arrivo dei soc praticata un'altra perforazione che ha raggiunto già la sacca Si tratta di un cunicolo di cinquanta centimetri di diametro che permetterà il passaggio di attrezzi e di maggiori quantitativi di cibi e bevande. Si potrà migliorare anche l'aerazione della galleria. L'aria della sacca risente della presenza di dieci cadaveri. I dieci minatori morti restarono vittime del panico. Invece di attendere l'arriva dei soccorsi scapparono in una galleria adiacente che venne invasa dalle acque e dalla melma. Le polemiche sulle responsabilità della sciagura sono tuttora vive. Il Procuratore generale di Hannover si trova iiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiMiiiiiiiiniin tuttora sul posto per indagare sulle cause del sinistro e sui motivi che ritardarono il salvataggio degli undici sepolti vivi. Fu infatti in seguito alle insistenze di un minatore che la direzione della miniera si risolse a praticare la nuova perforazione in corso. Il magistrato ha anche interrogato il minatore Sollinger che ha mosso gravi accuse alla direzione dell'impresa. Come talvolta accade in Germania a chi dice verità sgradite, il Sollinger è stato accusato di essere un agente comunista in stretto contatto con Pankow. m. c. iiiiiiiiiiiiini iiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiw

Persone citate: Stein

Luoghi citati: Bonn, Germania