I dittatori del Sud Vietnam massacrati Diem coi mitra, il fratello a colpi di baionetta

I dittatori del Sud Vietnam massacrati Diem coi mitra, il fratello a colpi di baionetta A Saigon è «ornata la calma dopo la sanguinosa rivolta I dittatori del Sud Vietnam massacrati Diem coi mitra, il fratello a colpi di baionetta I cadaveri non saranno esposti al pubblico, ma a Saigon circolano fotografie dell'esecuzione - Le salme restituite ad un parente per la sepoltura - In carcere un altro fratello di Diem, che governava il Vietnam centrale - Nessun altro della famiglia ha avuto noie - Salvi i tre figli (15, 10, 4 anni) della signora Nhu (Nostro servizio particolare) Saigon, 4 novembre. .Mentre o Saigon regna una atmosfera di particolare animazione (dopo il rovesciamento della famiglia Ngo Dinh sono stati immediatamente- riaperti i night-clubs e i dancings contro cui la terribile signora Nhu aveva promosso leggi particolarmente rigorose nel quadro di una drastica campagna di moralizzazione), la Giunta militare sta lavorando alla formazione di un governo d'affari che dovrebbe reggere il paese in attesa delle elezioni. Il Gabinetto dorrebbe essere formato in maggioranza da elementi buddisti. Candidato alla carica di primo ministro è l'ex vice presidente del Consiglio Nguyen Ngoc Tho, un buddista di 55 anni che sotto il governo di Diem cercò di fungere, ma se t successo, come mediatore i, l'opposizione buddista e Di-- ,x stesso. Altri nomi che si /unno per il nuovo Gabinetto so- no quello di Tran Von Ly, exsindaco di Hue e Phan HyQuat, un leader dell'opposizione scarcerato dopo la caduta di Diem, entrambi proposti per li: carica di vice primi ministri. La formazione del nuovo Gabinetto appare alquanto laboriosa. Avrebbe dovuto essere annunciata entro oggi, ma pare che occorrerà attendere circa una settimana per avere un annuncio definitivo. Le difficoltà derivano evidentemente dalla scelta di elementi che diano una certa fiducia ai capi della Giunta. A quanto pare la rosa dei nomi non è troppo ampia e per la scelta si dovrà ricorrere, come è nel caso di Ngoc Tho, anche ad uomini politici legati in un modo o nell'altro al precedente regime. Quanto alla sorte del presidente Diem e di suo fratello Nhu la versione ufficiale continua a essere quella del suicidio. Ma eoi passare dei giorni, i dubbi che essi siano stati massacrati tendono a trasformarsi in certezza. Fotografie non ufficiali dei cadaveri mostrano Diem crivellato di pallottole, mentre Nhu presenta evidenti segni di percosse Secondo fonti bene informate, \sarebbe stato finito a colpi di 'baionetta. I caaavcri dei due si trovavano oggi pomeriggio ancora nell'ospedale St. Paul, ma i capi militari'hanno pili tardi accordato a Tram Dung fluii, un ex ministro della Di- fesa e pai ente dei Ngo Dinh, il permesso di seppellirli. La data del funerale non è stata decisa, ma sembra che si farà molto presto. In ogni caso, le fosse per i fratelli Dinh sono state già preparate nel cimitero Mac Dinh Chi di Saigon. Dung Dun, che e stato tra i pochi che hanno visto i cadaveri, si è limitato a riferire che il volto di Diem appariva calmo e quello di Nhu sorridente. I dubbi sul modo in cui i due sono morti sembrano indirettamente ma anche autorevolmente confermati dallo stesso governo americano, con la iniziativa presa oggi stesso di impartire istruzioni all'ambasciata di Saigon perché faccia presente ai capi della Giunta che le morti di Diem e Nhu soìio non solo deplorevoli ma non possono essere scusate, tanto più in quanto i due erano in stato di arresto. Per , ciò che riguarda gli altri membri della famiglia Ngo Dinh, è stato arrestato Ngo Dinh Can, un. altro fratello di Diem che, in veste di governatore del Vietnam centrale, era un vero e proprio despota in quella regione. Rassicuranti notizie ha avuto invece la signora Nhu, che si trova ancora a Los Angeles, sulla sorte dei suoi tre figli più giovani, rispettivamente di 15, 10, 4 anni. > La situazione a Saigon e nel paese è calma. La vita sta tornando rapidamente alla normalità e la Giunta ha disposto nella giornata di oggi la riduzione del coprifuoco che andrà in vigore dalla mezzanotte alle B anziché dalle 19 alle 5 come nei giorni scorsi. La legge marziale ò ancora in atto e in base a questo provvedimento il governatore militare ha ordinato a tutti gli impiegati e i funzionari civili dei vari ministeri di tornare al lavoro, pena rigorose san etoni. La caduta di Diem ha significato ovviamente la libertà per molti esponenti della opposizione. Oggi, tre monaci che durante le repressioni dell'agosto si erano rifugiati nella ambasciata americana hanno lasciato l'edificio. La polizia ha inoltre annunciato di aver trovato e liberato 150 persone arrestate da Diem in località segrete di Saigon.' Si tratta in gran parte di intellettuali, giornalisti, professori e studenti espostisi per una ragione o per l'altra alle ire dell'ex presidente. a. p.