Sospesa ad Arona la costruzione d'un albergo giunto al 5° piano

Sospesa ad Arona la costruzione d'un albergo giunto al 5° piano Con una ordinanza del Ministero Sospesa ad Arona la costruzione d'un albergo giunto al 5° piano La Soyraintendenza ai monumenti del Piemonte è intervenuta in difesa del paesaggio: l'hotel sorge a ridosso della millenaria rocca della città DAL-NOSTRO INVIATO Arona, lunedi mattina. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha ordinato la sospensione dei lavori di costruzione d'un grande albergo di Arona: il provvedimento è stato preso in base ad una legge del 1939 a salvaguardia delle bellezze naturali, su proposta della Soprintendenza per il Piemonte. La costruzione dell'albergo, che sorge alla periferia della città presso la provinciale per Dagnente, era stata regolarmente autorizzata dalla commissione edilizia comunale e la relativa licenza era stata concessa dal sindaco all'inizio dell'anno. I lavori, subito iniziati, sono ora giunti alla soletta del quinto piano, quanti cioè ne prevede il progetto. Nei giorni scorsi è giunto ai fratelli Lager (committenti della costruzione e titolari della licenza edilizia) l'ordine del Ministero di sospendere i lavori. Anche se nulla di preciso si sa, la Soprintendenza ai Monumenti del Piemonte pare sia ■ intervenuta per tutelare il paesaggio. Il nuovo albergo è sorto infatti a ridosso della millenaria rocca di Arona, là dove inizia la strada che conduce al « San Carlone », la colossale statua che dall'alto domina il lago. L'ordine di sospensione ha suscitato ad Arona e provincia vivaci commenti per due ragioni. Innanzitutto perché si ritiene ingiusto l'intervento ministeriale a lavori pressoché ultimati e già costati un centinaio di milioni. In secondo luogo si fa rilevare che il provvedimento, invocato in base ad una legge che prevede l'estensione dell'area cosiddetta di salvaguardia, pone le autorità comunali in grave imbarazzo e crea pericolose remore nei costruttori. L'area sulla quale è sorto l'albergo dei fratelli Lager non era soggetta ad alcun vincolo da parte della Soprintendenza e legittimato a concedere licenze edilizie era esclusivamente il sindaco. Per poter intervenire la Soprintendenza ha fatto ricorso ad una legge che prevede — evi¬ l'urgenza della decisione, si riunirà già venerdì prossimo 30 giugno. Sulla vicenda l'on. Nicolazzi, del psu, ha presentato una interpellanza al ministro della Pubblica Istruzione, mettendo in dubbio la legittimità del provvedimento, che in un certo senso avrebbe valore retroattivo. p. b. dentemente in casi eccezionali — l'estensione (sotto la sua giurisdizione) della zona di salvaguardia. Soltanto dopo che l'apposita commissione avrà accolto l'istanza, la Soprintendenza potrà prendere i provvedimenti del caso, che potrebbero giungere all'ingiunzione di abbattere la costruzione. La commissione provinciale, data

Persone citate: Carlone, Nicolazzi

Luoghi citati: Arona, Piemonte