Bertini a nove minuti dal termine assicura il successo degli italiani

Bertini a nove minuti dal termine assicura il successo degli italiani Bertini a nove minuti dal termine assicura il successo degli italiani Pascutti si infortuna nel primo tempo - Discussioni per un « penalty » di Gori - Una bella occasione mancata da Zigoni - Buona prova della difesa azzurra - Ottantamila spettatori DAL NOSTRO INVIATO Bucarest, lunedi matt. Quando siamo arrivati allo stadio « XXIII Agosto », tre quarti d'ora prima dell'inizio della partita, il campo era già pieno di spettatori. Sono poco meno di ottantamila le persone presenti, la maggior parte delle quali sono scamiciate e perfino a petto nudo come se stessero per tuffarsi in acqua. Fa infatti un caldo soffocante Le squadre sono quelle annunciate, compreso il cambiamento di cui si era detto ieri, col difensore Barbu al posto dello squalificato Dan, nelle file della Romania. Molta pubblicità italiana attorno al terreno da gioco, sia a causa della fiera commerciale italiana in svolgimento nella capitale ro'mena proprio ora, sia per il fatto che l'avvenimento — com'è noto — viene interamente ripreso dalla televisione anche per l'Italia. La giornata, che era nuvolosa nella mattinata, si è fatta completamente limpida e serena. I giornalisti italiani presenti sono complessivamente ventisette: un numero basso rispetto a certe statistiche moderne. Ci fu infatti una partita, non tanto tempo fa, in cui gli inviati dei giornali nostri ammontarono a ben sessantotto. Precedute da una banda militare, incaricata di eseguire gli inni nazionali, entrano le due squadre, la Romania in maglia gialla e l'Italia con i colori azzurri suoi consueti. Echeggiano gli inni e quindi la partita ha inizio in perfet- Pascutti, a sinistra, ostacolato da un difensore romeno to orario, cioè alle 17,30, ora italiana. La gara si gioca naturalmente alla luce diurna. Gli azzurri ottengono un calcio d'angolo subito in apertura di gioco. Esso rimane senza esito. Il primo portiere impegnato alla parata è il romeno, al 7' minuto, ma il tiro di Juliano, dopo un'azione di contropiede condotta da Zigoni e Pascutti è fiacco e viene facilmente controllato da Raducanu. La reazione dei romeni è immediata ma confusa. Un'avanzata di Gori, il terzino della Juventus de¬ buttante in maglia azzurratermina in nulla, mentre una bella girata in aria dRivera viene intercettata dal portiere il quale si distingue successivamente con un'ottima parata eseguita su tiro di Pascutti. Lo stesso Pascutti, poco dopo, è falciato in piena corsa daterzino Nunweiller III, cade a terra e deve lasciare icampo per alcuni minutiEgli rientrerà qualche minuto più tardi, zoppicanteSubito dopo Zigoni manca la migliore occasione che si sia presentata alle due squadre fino a questo momento. E' il 35' minuto buttante in maglia azzurra, termina in nulla, mentre una bella girata in aria di Rivera viene intercettata dal portiere il quale si distingue successivamente con un'ottima parata eseguita su tiro di Pascutti. Lo stesso Pascutti, poco dopo, è falciato in piena corsa dal terzino Nunweiller III, cade a terra e deve lasciare il campo per alcuni minuti. Egli rientrerà qualche minuto più tardi, zoppicante. Subito dopo Zigoni manca la migliore occasione che si sia presentata alle due squadre fino a questo momento. E' il 35' minuto e Bulgarelli, che in precedenza aveva egli pure fallito un bel tiro, lancia l'esordiente centravanti juventino: Zigoni scarta due avversari, scavalca il portiere che gli si era tuffato sui piedi e, solo davanti alla porta, non riesce a concludere. I romeni reagiscbno e sul loro contrattacco si verifica un incidente che provoca alti clamori fra il pubblico: Gori, allungando un braccio, pare commetta un fallo meritevole di calcio di rigore. Il pubblico scatta tutto in piedi ed inveisce a lungo contro l'arbitro, il quale fa segno di continuare senz'altro la partita. Il fallo di Gori, commesso per deviare un. tiro del centravanti romeno Jonescu,. è parso effettivamente — anche a molti osservatori italiani — di gravità degna del penalty. Pochi minuti prima del termine del primo tempo Pascutti, come per vendicarsi dell'atterramento subito poco prima, commette un brutto fallo su Nunweiller. Si va al riposo sullo 0-0 II secondo tempo incomincia con un tiro della mezzala sinistra romena, di poco alto sopra la sbarra trasversale. Quasi subito dopo l'ala sinistra della Romania, Nunweiller VI, viene atterrato da Juliano e rimane a terra piuttosto a lungo. Alcuni gravi pericoli corre la nostra squadra nazionale subito dopo. Bisogna dire che per quasi mezz'ora della ripresa i nostri avversari hanno insistito all'attacco: se essi avessero saputo tirare in porta anche da lontano forse avrebbero ottenuto il suc¬ cesso, ma di tiri veramente pericolosi essi non sono stati capaci di eseguirne. D'altra parte verso il decimo minuto il loro centravanti :Jonescu ha mancato un'occasione madornale su centro dell'ala destra Lucescu. Verso la metà del tempo declina il sole ed il campo rimane quasi completamente in ombra, la luce è comunque sufficiente perché si possa continuare senza illuminazione artificiale. La Romania continua a mancare occasioni su occasioni: la prima linea italiana per lungo tempo è come se non esistesse, essa ha fatto sentire la sua presenza particolarmente per l'opera di un mediano e cioè il fiorentino Bertini. Tocca proprio a lui risolvere la partita, quando non mancavano più che nove minuti alla fine ed ognuno era già convinto che non ci si movesse dallo 0-0. E' stato Guarneri a servire Juliano a metà campo; Juliano con immediatezza passava a Bertini, il quale con un forte tiro basso riusciva a battere il portiere della Romania il quale pure aveva eseguito nel primo tempo parecchie parate di valore notevole. v. p. romania — Raducanu; Lupescu, Mocanu; Gergheli, Barbu, Nunweiller III; Lucescu, Dimitriu, Jonescu, N altana ila, Nunweiller VI. ITALIA — Albertosi; Gori, Facchetti; Bertini, Guarneri, Picchi; Rivera, Julia- I no, Zigoni, Bulgarelli, Pa- | scatti. 1 Arbitro: Arribas, Spagna.

Luoghi citati: Bucarest, Italia, Romania, Spagna