Simeon delude tra gli atleti a Siena

Simeon delude tra gli atleti a Siena spettacolo svanisce e le sconfitte sono puntuali. Dei campioni azzurri attesi ieri alla prova, uno era sul campo ma non ha gareggiato a causa dei postumi di un dolore aecusato in allenamento (Ottoz nei 110 ostacoli) e l'altro (il discobolo Simeon) è incappato in una giornata nerissima, quasi che la presenza degli specialisti di altri Paesi gli avesse tolto le energie. Lo speaker ha detto che Simeon ha già faticato troppo in inizio di stagione Dove non sono state altre cause, à bastata l'ingenuità dei nostri atleti a procurare loro le sconfitte. E' il caso di Franco Arese, ohe si è lasciato soffiare la vittoria sul filo di lana degli 800 metri. Il mezzofondista ouneese aveva superato in dirittura Gianni Del Buono, e ne controllava un eventuale riforno sulla sua destra. A sinistra, lungo la corda, è rinvenuto forte il tedesco Volbeher che ha appaiato Arese sul traguardo, superandolo di un soffio. La delusione maggiore, comunque, l'ha offerta il lancio del disco. La gara era la piii attesa del pomeriggio, riunendo in pedana sette specialisti di valore europea: contro il neo-primatista italiano Simeon (record di metri 61,72) erano infatti Grossi (limite personale 56,87,), Asta (56,19), il tedesco Latitar Milde terzo classificato agli «europei» di Budapest (59.31,), il sovietico Sep (56,20), i polacchi Brnier (59,81,) e Piatkowski (61,061. Dei sette, soltanto due hanno confermato le loro misure: il tedesco Milde che ha vinto con un lancio di metri 60,28 migliorando quindi addirittura il primato persanaie ed il vecchio Piatkowsl;i, finito secondo con metri 59,76. Simeon ha realizzata un 55,86 al secondo tentativo e si è fermato su quella misura, senza riuscire a trovare il suo abituale rendimento. Gli altri successi stranieri si sono avuti nei 1,00 ostacoli (primo il francese Poirier in 51"8), nei 200 metri maschili (Figuerola in 21"1 davanti al bravo Prealoni), nei 200 femminili (la Cobian in 21," ha preceduto la torinese Trio alla prima gara impegnativa dell'anno), nei 110 ostacoli con il francese Duriez in 11,", negli 800 metri femminili che hanno fatto registrare la prevista affermazione della russa Eremina, negli 80 ostacoli dove è risultata prima la bulgare Zalova ed è finita ultima l'irriconoscibile Vettorazzo, nei 5 mila metri conclusi da una volata fra i sovietici Kozlov e Kuzin risolfasi a favore del primo ed infine nella staffetta femminile 4 per 100 dominata dalle cubane. Per quanto riguarda gli atleti italiani, alla vigilia degli impegni internazionali del prossimo luglio il panorama non è molto confortante. Ieri le note positive sono arrivate da Dionisi che ha disputato la sua prima competizione dell'anno del salto con l'asta « salendo» sino a 4,60 e fallendo di poco 4,80, da Preatoni nella velocità per quanto il lombardo sia stato battuto da Figuerola, dai quattrocentisti Puosi e Bruno Bianchi, finiti nell'ordine dopo, bella lotta. A chiusura della riunione una staffetta composta da Roscio, Preatoni, Giannattasio e Laverda ha battuto i cubani, privi di Figuerola. Applaudito il successo, meno convincente il tempo, un 40"7 piuttosto modesto pur tenendo conto che si trattava di un quartetto improvvisato. Bruno Perucca Simeon delude tra gli atleti a Siena Una giornata nera per gli italiani - Ottoz non ha partecipato alla riunione - Arese sconfitto per mancanza di esperienza DAL NOSTRO INVIATO Siena, lunedì mattina. Duro colpo per l'atletica italiana nella riunione di Siena ed in particolare ieri nella giornata conclusiva della manifestazione. I concorrenti stranieri hanno dominato in quasi tutte le prove, e non è da credere che fossero tutti campioni. Non à neppure una novità che la nostra atletica si avvale di pochi assi su una base non molto ampia, anche se in fase di sviluppo, e che quando gli assi mancano lo Gare femminili: to. 200: 1. Cobian (Cuba) 24"; 2. Trio 24"5; 3. Quesada (Cuba) 2i,"7; m. 800: 1. Eremina (Urss) 2'12"9; l. Romelia 2' 15"7; 3. Torello 2'11"7; staffetta 4 X 100: 1. Cuba 46"; 2. Cus Roma 48". Gare maschili: to. 400 ost.: 1. Poirier (Francia) 51"8; 2. Hrus (Cecoslovacchia) 52"; 3. Oliveira (Cuba) 52"9; salto triplo: 1. Camaioni metri 15,13; 2. Capiferri 14,93; 3. Averone 14,91; m. 400: 1. Puosi 1,8"6; 2. Bianchi 1,8"8; 3. Batery (Ungheria) 1,9"1; 1,. Iraldo 1,9"6; disco: 1. Lothar (Germania Est) 60,28; 2. Piatkowski (Polonia) 59,76; 3. Begier (Polonia) 57,82; 4. Simeon 55,86; salto con l'asta: 1. Dionisi 4,60; 2. Sgrazzutti 4,40; 3. Palaro 4,20; 110 ost.: 1. Duriez (Francia) 14"; 2. John (Germania Ovest) 14"; 3. Moralez (Cuba) ll,"3; 200: 1. Figuerola (Cuba) SV'l; S. Preatoni 21"2; 3. Oltolina 21"3. Salto in alto: 1. Azzaro 2,05; 2. Pardee (Usa) t,05; 3. Bogliatto 1,95; to. 800: 1. Volbeher (Germania) l'51"5; 2. Arese l'51"5; 3. Del Buono T5V7; to. 5 mila.- I. Kozlov (Urss) 11,'03"2; S. Kuzin (Urss) 14'04"6; 3. Suto (Ungheria) 11,'22"; staffetta 4 X 100: 1. Italia A (Laverda, Preatoni, Roscio, Giannottosio) 1,0"7; 2. Cuba (Martinez, Moralez, Eguelles, Ramirez) 40"8; 3. Italia B ISimoncelli, Ottolina, Stefani, Cialdi) !,0"B. uiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin