Accoltella la moglie che l'insulta dopo che l'ha sorpresa con l'amante

Accoltella la moglie che l'insulta dopo che l'ha sorpresa con l'amante Accoltella la moglie che l'insulta dopo che l'ha sorpresa con l'amante Marisa Raviele, la sposa ventunenne, è gravemente ferita Il marito torna a casa all'improvviso e trova la donna in camera con un giovane - Mentre esce a cercare testimoni, quello fugge - Al rientro la moglie Io ingiuria, lui la colpisce quattro volte: è gravissima Un uomo è tornato a casa all'improvviso ed ha scoperto la moglie in camera da letto con un giovane. E' corso in cerca di testimoni e non ne ha. trovati: al suo ritorno l'amante era scappato e la giovane moglie lo aspettava furibonda, l'ha provocato ed insultato finché il marito l'ha colpita con quattro coltellate, ririucendola in fin di vita. Il dramma è avvenuto alle Vallette, in un grazioso appartamento al quinto piano di strada Altessano 57. I protagonisti sono Salvatore Raviele, 29 anni, da Avellino, guardia giurata alla Fiat e la moglie Marisa Cherchi, 21 anni, da Cagliari; hanno una bimba di quattro anni, Giuseppina. Si sono sposati giovanissimi ed II loro matrimonio sembrava felice. L'amante della donna — minuta, bruna e graziosa — è Flavio D'Attis, 29 anni, da Brìndisi, abitante in via Carrera 159. E' sposato ed ha anch'egli una bimba in tenera età. E' radiotecnico. Non credeva che si scatenasse un simile dramma, quando la polizia l'ha rintracciato ha allargato le braccia: « Sono rovinato » ha detto. Salvatore Raviele — uomo mite e gentile — è tornato a casa all'improvviso. Già da qualche giorno la moglie si dimenticava di preparargli il pranzo da portare al lavoro, ieri si è spazientito, ha chiesto un permesso ed alle 17,45 ha aperto la porta dell'alloggio. La figlia gio¬ cava nell'ingresso: «Dov'è la mamma? » ha chiesto il padre. «Di là» ha risposto Giuseppina, indicando la camera da letto. L'uomo è entrato senza sospettare di nulla. Flavio Attis era seduto, in maglietta azzurra e pantaloni, sulla sponda del letto. Al suo fianco c'era Marisa Raviele che si stava sfilando le calze. «Cosa fa, lei? > ha gridato la guardia verso il giovane. « Sono un radiotecnico » ha ribattuto il D'Attis. « Mi faccia vedere i documenti » ha detto il marito. L'altro è rimasto esitante, poi ha mormorato: «Non li ho con me ». Il Raviele ha gridato: «Bone, non vi muovete, vi metto a posto io... Aspettatemi qui... » ed è uscito. Voleva cercare testimoni dell'adulterio. Prima però si è preoccupato di risparmiare una scenata alla figlia e l'ha mandata in salotto a guardare la televisione, poi è corso sulle scale, ha suonato i campanelli, ha chiesto agli inquilini di intervenire. Ma nessuno si è fatto vivo. Quando il Raviele è tornato in casa, l'amante della moglie se n'era andato. La donna lo attendeva in cucina, tutt'altro che remissiva. E' cominciata una lite. Rinfacci, ripicchi, poi lei ha detto la frase che ha scatenato il marito: «Appena esci, quell'uomo lo faccio venire in casa quando mi pare ». C'era un coltello sul tavolo. L'uomo ha perso la testa e l'ha afferrato. La donna ha cercato di fuggire, ma è sta- Flavio D'Attis, l'amante, è anch'egli sposato ta colpita da una coltellata al collo, poi al braccio ed alla spalla. L'ultimo colpo, il quarto, è stato terribile: la lama ha trapassato la pleura ed un polmone. La piccola Giuseppina, accorsa alle grida, ha visto la madre trascinarsi fin sul pianerottolo dov'è stramazzata. Il sangue è sprizzato intorno, bagnando anche le scale. Il Raviele ha preso in braccio la bimba, l'ha portata dai vicini, la famiglia Smaldone: «Ho accoltellato mia moglie — ha raccontato. — Voglio costituirmi, tenetemi, per favore, la piccina ». Poi ha chiesto di telefonare: ha chiamato il suo capoturno in fabbrica e subito dopo la polizia. Pochi minuti dopo il dott. Valerio della « Mobile »•, ha inviato un'autoradio sul posto: il feritore si è consegnato al brig. Petruzzelli ed è stato condotto al commissariato Madonna di Campagna. La moglie, priva di sensi e stremata dalla grande perdita di sangue, è stata soccorsa dai vicini e portata in strada. Un automobilista l'ha accompagnata all'ospedale Maria Vittoria. I dottori Panieri e Ciccolini l'hanno sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. La sventurata è in gravissime condizioni. Salvatore Raviele, il marito

Luoghi citati: Avellino, Cagliari