Una vivace polemica (sulle spinte in salita) movimenta la corsa

Una vivace polemica (sulle spinte in salita) movimenta la corsa Una vivace polemica (sulle spinte in salita) movimenta la corsa TARANTO, lunedi mattina. Un'altra tappa lotto il sole, un'altra giornata senza troppe emozioni, con 1 protagonisti del Giro impegnati più a difenderai e a non sprecare soverchie energie, che a cercare occasioni per una sorpresa. A venti chilometri dal traguardo di Taranto sono riusciti ad evadere rial gruppo sedici corridori al di fuori di ogni Interesse per la classifica. Tra questi sedici si è disputata la volata, sul rettilineo d'arrivo all'Interno dello stabilimento della birra Dreher, ed II belga Van Vlleberghe, compagno di squadra di Willy Planeknert, è riuscito a sorprendere, nell'ordine, Zandegù, Armanl, Andreoli, Basso ed altri undici corridori, fra cui I piemontesi Bodrero e Balmamlon. Il plotone con tutti I migliori e giunto al traguardo 22 secondi dopo I primi e la classifica generale, naturalmente, non è cambiata: la comanda sempre lo spagnolo Perez Frances, con S" appena su Moser, 42" su Schiavon, 47" sn Rifossi, SO" sullo spagnolo Gnnzales, poco più di un minuto su Motta, Gimondi, Adorni, Zilioll, quasi un minuto e mezzo su Anquetil. Niente di nuovo dunque, sulla scena del Giro d'Italia, che giorno dopo giorno attende che I principali protagonisti si decidano ad entrare nel vivo della lotta. Ieri la corsa «1 è rianimata per qualche chilometro subito dopo 11 rifornimento, quando cioè Motta ha risposto ad un allungo di Merckx, contribuendo a formare un'avanguardia di dieci corridori che si è scatenata In una violentissima offensiva. Altrettanto violenta ed efficace è stata poro la reazione del gruppo, orchestrata soprattutto da Gimondi e Zilioll. Dopo questa fugace bagliore di lotta, la corsa si è riaddormentata, sono fuggiti dal gruppo 1 sedici corridori giunti poi al traguardo. Oggi il programma del Giro prevede una tappa breve ma tutt'altro che facile, sui 145 chilometri da Bari (dove la carovana si trasferisce stamane) a Potenza. Il percorso ha un Anale accidentato, ricco di salitelle, di discese ed e adattissimo per un colpo di mano qualche coraggioso. Nell'ambiente della corsa serpeggia Intanto una cert'aria di polemica che cova sotto la cenere, pronta a scoppiare apertamente alla prima occasione. Lo spunto è nato da una riunione dei direttori sportivi e della giuria, tenutasi sabato sera a Cosenza, sotto la presidenza di Torrlanl. SI è discusso soprattutto il tema delle spinte (fra corridori e da parte del pubblico) messo In evidenza da certi episodi verificatisi sulla salita dell'Etna. Il « patron » del Giro ha dato ampie assicurazioni che la legge sarà ugnale per tutti, modesti comprimari e campioni ed ha chiesto la collaborazione di tutti perché 11 Giro continui Ano al termine nel clima della più stretta legalità. Fin qui niente di male. L'argomento è stato però ripreso nel « Processo alla tappa » e ne sono scaturite dichiarazioni piuttosto arrischiate. Gemlnlanl, direttore sportivo di Anquetil è stato 11 primo a protestare per le spinte (anche se sabato Anquetil avrebbe fatto 11 Sant'Flla, subito dopo la partenza da Reggio Calabria grazie all'efficace lavoro di braccia di Aimar) ed è stato 11 meno diplomatico nell'esprimere le sue opinioni In televisione. « Se II Giro starà nella legalità — ha detto infatti "Gem" — ci staremo anche noi. Se Invece si giocherà a chi è più bandito in corsa, lo saprò essere 11 più bandito di tutti ». Gianni Pìgnata ORDINE D'ARRIVO: 1. Van Vlleberghe, che compie I 202 km. della Cosenza-Taranto In ore S 17*40" alla media di km. 38,137; 2. Zandegù s. t.j 3. Armanl; 4. Andreoli; 5. Basso; 8. Lemeteyer; 7. Franchini; 8. Della Torre; 9. Blnggeli; 10. Guerra; 11. Bodrero; 12. Balmamlon; 18. Elorza; 14. Anni; 15. Portalupl; 16. Brake, tutti col tempo del vincitore; 17. Planckaert a 22", che batte In volata 11 plotone con Motta, Anquetil, Gimondi, Adorni e tutti I migliori. CLASSIFICA GENERALE: 1. Perez Frances ore 44 1 6 02"; 2. Moser a 3"; 3. Schiavon a 42"; 4. Bitossl a 47"; 5. Gonzalo» a 50"; 6. Carletto a l'OO"; 7. Merckx a l'IO"; 8. Motta id.; 0. Gimondi, Adorni, Pingeon e Zilioll a l'I3" 13. Poggiali a 1 '15" ; 14. Altlg, Aimar, Echevarrla, Anquetil, Fontona, Gablca, Mugnalnl a l'22"; 21. Taccone a 2'85".

Luoghi citati: Bari, Cosenza, Italia, Potenza, Reggio Calabria, Taranto