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Uno studente in medicina dà fuoco a otto autocarri Polizia e pompieri in allarme allo barriera di Nizza Uno studente in medicina dà fuoco a otto autocarri I vigili del fuoco al lavoro su uno degli automezzi incendiati ieri pomeriggio dallo studente Un maniaco ha passato la domenica andando in giro a bruciare autocarri. Ne ha incendiati otto dopo averli cosparsi di benzina. L'intervento dei passanti, dei camionisti c dei vigili del fuoco Ila limitato i danni. Uno dei soccorritori ha riportato gravi ustioni. A tarda sera la polizia ha fermato un ragazzo di 23 anni, studente di medicina. Tutti gli incendi sono avvenuti nella stessa zona — alla barriera di Nizza — nel raggio di poche centinaia di metri, quattro nel giro di un quarto d'ora. Stavano levandosi le fiamme dall'ultimo autocarro, l'ottavo, quando che il fuoco raggiunga i serbatoi della nafta e della benzina. L'allarme corre nella zona: attenti a un incendiario. Le camionette, della Mobile perlustrano le strade. Per qualche ora non accade più nulla. Alle SO.ìO un bagliore di fiamme: brucia in via Donizetti 5 il camion di Francesco Salamanca di !,9 il quale per spegne¬ re l'incendio si brucia mani c braccia: è ricoverato in osservazione al Centro traumatologico per ustioni di primo e secondo grado. La polizia intensifica la sorveglianza. Poco dopo le SI allo scalo del Vallino brucia il telone del camion di Maurizio Chille. Anche in questo caso l'intervento dei passanti riduce il danno. Pochi minuti dopo una pattuglia della Mobile appostata in via Belfiore, vede un giovane passare accanto ud un autocarro, fermarsi qualche secondo, poi avviarsi a passo svelto, mentre dal camion si alza un denso fumo. I poliziotti raggiungono il ragazzo, lo fermano: è piccolo, con gli occhiali, spaurito. Lo portano in questura. E' Sergio Padulazzi, abita in fin Madama Cristina 93. Nega, ma si contraddice. E' sempre più spaventato. Risulta che è esaurito dallo studio e die due mesi fa è stato ricoverato per epatite virale. Non si è ancora rimesso dn questa malattia, che lo aveva debilitato anche psichicamente. Il ragazzo è troppo sconvolto e non è in grado di subire un interrogatorio. Viene accomiiagnato in camera di sicurezza e sarà ascoltato stamani;. Accorre in Questura il padre incredulo e angosciato: «Non è possibile — dice — Sergio è un bravo ragazzo. Stamane è andato a messa, poi al cimitero a portare fiori a; nonni ». «E dopo? » gli domandano. «Dopo ha detto che andava a fare due passi. Era tranquillo, soltanto un poco triste >. . . Cospargeva i teloni di benzina e l'accendeva con i fiammiferi - Gli incendi nel giro di poche ore: quattro in 20 minuti - Il fermato è affetto da un grave esaurimento una pattuglia della Mobile ha fermato lo studente. Il primo incendio è avvampato poco dopo la mezzanotte, in via Donizetti. Qui, (Influiti al numero 9, era fermo il camion di Franco Campana. Il ma muco ha versalo benzina sul telone, ha doto fuoco ed è fuggito. Sono occorsi passanti, è sceso il proprietario e l'incendio è stato soffocato prima che incenerisse il telone. Si è pensato a un incidente: un mozzicone di sigaretta imprudentemente gettato sull'autocarro. Alle 16,15 l'incendiario ha dato fuoco allo stesso camion. Qualcuno lo ha visto correre verso la vicina via Nizza. «Era un ragazzo .sui venti, venticinque anni — hit detto alla polizia — aveva una bottìglia in mano*. In via Michelangelo angolo via Nizza alle lti,B0 ha incendiato il telone del camioncino di Vittorio Russo. Subito dopo ha versato benzina e ha appiccato le fiamme ti un altro autocarro e alle 10.30 ha versato quanto gli restava della bottiglia sul telone di un «sai» di Carlo Affrico, che abita in via Madama Cristina 62 e aveva lasciato '.'autocarro in via Nizza 71. presso lo scalo del Vallino Accorrere di pompieri, di polizia. I passanti intervengono generosamente, si tolgono le giacche per soffocare le fiamme, riescono in tutti i casi n. domare gli incendi prima Sergio Padulazzi