Il Comitato Centrale a Mosca appoggia i popoli arabi

Il Comitato Centrale a Mosca appoggia i popoli arabi Il Comitato Centrale a Mosca appoggia i popoli arabi Non ancora diffuso l'intervento del segretario Breznev (Nostro servizio particolare) Mosca, 21 giugno. Il Comitato Centrale del p. c. sovietico, riunitosi ieri a Mosca in seduta plenaria, ha concluso stasera i suoi lavori. Il Comitato ha approvato il rapporto di Breznev sul Medio Oriente (che finora non è stato pubblicato), nonché le tesi per il 50" anniversario della Rivoluzione. Infine ha nominato Yuri Andropov. il nuovo capo della KGB (la Polizia di Stato) membro supplente del Politburò, il supremo collegio dell'Urss. La risoluzione sul Medio Oriente, approvata quest'oggi, afferma fra le altre cose, che \'«aggressione israeliana» contro i Paesi arabi è il risultato di un complotto ordito dalle forze più reazionarie dell'imperialismo capeggiate dagli Stati Uniti. L'« aggressione », insiste il documento, rappresenta un nuovo tentativo « per fermare il progresso della storia ». L'Urss e gli altri Paesi socialisti sono dalla parte dei popoli arabi impegnati nella lotta contro l'imperialismo, il colonialismo ed il neo colonialismo. Il Comitato Centrale esprime poi la sua piena solidarietà con l popoli della Rau e degli altri Paesi arabi. Il Comitato Centrale approva la dichiarazione del 9 giugno e conferma che l'Urss farà tutto il necessario per aiutare i popoli arabi a fermare l'aggressore, soffocare il focolaio di guerra nel Medio Oriente ristabilire la pace. In questo momento, mentre le forze imperialistiche sfruttando la situazione creata dall'» aggressione israeliana », minacciano l'indipendenza e l'integrità territoriale degli Stati arabi — così continua il documento — compito importante è quello di non permettere all'aggressore di trarre profitto dai risultati delle sue azioni; bisogna quindi ottenere il ritiro immediato e senza con¬ dizioni delle truppe dai territori occupati e il loro ritorno sulla linea di armistizio, infine risarcire i danni alla Rau, alla Siria e alla Giordania. Il documento conclude affermando la necessità, per l'Urss, di rafforzare l'amicizia e la coesione con i Paesi arabi ai quali, anche in futuro, dovrà venir garantito ogni appoggio. L'Urss farà tutto ciò che è necessario per aiutare gli Stati arabi a « respingere risolutamente l'aggressione israeliana ». La risoluzione però non contiene alcun riferimento a un eventuale intervento militare. Il Comitato Centrale condanna infine la campagna calunniosa e le attività scissionistiche di Mao Tse-tung volte a dividere le forze antiimperialistiche indebolendo, in una, la fiducia degli arabi nei Paesi socialisti. Il rapporto letto ieri da Breznev al Comitato centrale sulla crisi del Medio Oriente verrà diffuso fra qualche giorno; il rinvio della pubblicazione viene giustificato con il fatto che. « essendo in corso una iniziativa diplomatica, la divulgazione del documento potrebbe nuocere all'attività ad essa connessa ». La « Tass » ha fornito, in un suo notiziario riservato, ampi stralci dei discorsi pronunciati ieri alla sessione del Plenum, ma non ha detto nulla del rapporto di Breznev. Secondo alcuni osservatori la relazione conterrebbe elementi di critica e di autocritica all'azione svolta dai dirigenti sovietici in merito alla guerra arabo-israeliana. Al Plenum non c'è stato attacco al gruppo dirigente ma pare che lo stesso gruppo dirigente abbia «riconosciuto» 1 limiti e gli errori della propria linea provvedendo ad emendarla: agli «oppositori» è stato dunque sottratto il terreno su cui condurre una battaglia. r. s.

Persone citate: Breznev, Mao, Yuri Andropov