I medici previdenziali sospendono le agitazioni fino n mercoledì

I medici previdenziali sospendono le agitazioni fino n mercoledì I medici previdenziali sospendono le agitazioni fino n mercoledì Avrebbero dovuto iniziare gli scioperi ieri - La «tregua» dovrebbe permettere di proseguire le trattative a livello ministeriale - I cancellieri dei tribunali minacciano nuove « massicce » astensioni - Proseguono le trattative per i bancari - Martedì colloqui per i dipendenti dei comuni e delle province (Nostro servizio particolare) Roma, 16 giugno. I medici funzionari dipendenti dagli istituti assistenziali e previdenziali attueranno una «tregua » alle agitazioni fino a mercoledì della prossima settimana. Cosi hanno deciso i sindacati della categoria al termine di una lunga riunione presieduta dal ministro del Lavoro Bosco. Ieri sera le organizzazioni avevano sospeso lo sciopero previsto per oggi; ora hanno deliberato di soprassedere per lunedi, martedì e mercoledì prossimi alla realizzazione di un nuovo vasto piano di agitazioni. Di conseguenza, gli ambulatori specialistici e i gabinetti di analisi funzioneranno regolarmente domani e nei primi tre giorni dell'entrante settimana La « tregua » dovrebbe consentire il proseguimento delle trattative a livello ministeriale in un clima più disteso L'incontro di oggi ha consen tito di approfondire le richieste dei medici funzionari con particolare riferimento alla indennità professionale e alla revisione delle carriere. Il ministro del Lavoro avrebbe dato alcune assicurazioni. Proseguono i negoziati per i postelegrafonici. I sindacati hanno rinviato al 10 e all'll lu glio uno sciopero già proclamato per lunedì e martedì prossimi. Un nuovo « massiccio » sciopero dei cancellieri e dei segretari giudiziari si profila a breve termine. In seguito al fallimento delle trattative con il ministero della Giustizia, l'Unione nazionale delle due categorie ha confermato lo « stato di agitazione ». L'Unione — informa un comunicato — fisserà i modi e i temi dellaj ripresa della lotta» nell'intento di risolvere le questioni che interessano i cancellieri e i segretari giudiziari. Con una riunione « triangolare» fra le associazioni degli istituti di credito, i sindacati del personale e i rappresentanti del ministero del Lavoro, si è iniziata una nuova fase nella vertenza per il rinnovo del contratto nazionale dei bancari. Sospese le astensioni a scacchiera proclamate per 1 prossimi giorni, I sindacati hanno discusso con gli imprenditori sulle principali rivendicazioni economiche e normative Si è anche trattato il problema della revisione della « scala mobile ». Altre riunioni si svolgeranno prossimamente. Per martedì è stato fissato un colloquio fra i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio e all'Interno, Salizzoni e Gaspari, e le organizzazioni sindacali dei dipendenti dai comuni e dalle province. In questa occasione sarà reso no|to il definitivo parere del governo sulle cinque principali richieste della categoria, che riguardano la decurtazione degli stipendi, la sistemazione degli avventizi, il conglobamento, il premio di fine servizio, il riassetto retributivo collegato alla riforma dei servii». g. f. Alla Commissione Gìastizia

Persone citate: Gaspari, Lavoro Bosco, Salizzoni

Luoghi citati: Roma