La fine di «Sabato sera»

La fine di «Sabato sera» La fine di «Sabato sera» Stasera si concluderà la rivista con Mina - Presenteranno Mike Bongiorno, Corrado, Tortora e Baudo; molti gli ospiti d'onore fra cui De Sica, la Milo, Rossella Falk ed Albertazzi - Ieri il profilo di un chirurgo americano, « aggiustatore » di cuori Stasera cala definitivamente il sipario su * Sabato sera ». Accanto a Mina, Lola Falana, e Franca Valeri, dovrebbero esibirsi assieme quattro presentatori: Mike Bongiorno, Corrado, Enzo Tortora e Pippo Baudo, e parecchi ospiti d'onore tra cui sono annunciati Sandra Milo, Vittorio De Sica, Maria Grazia Buccella, Rossella Falk, Nino Benvenuti, Giorgio Albertazzi, Claudio Gora. Si prevede uno spettacolo molto ampio della durata di circa due ore. Tanto è vero che è stato soppresso in anticipo un reportage sulle Filippine girato da Cifariello per conto di « Prima pagina ». Il secondo canale si aprirà con due balletti moderni, « Requiem per un destino » di Ennio Morricone e « Racconto siciliano» (da un'idea di Luchino Visconti) di Valentino Bucchi. Indi un documentarlo sui pittori «visionari». Il tono rigorosamente culturale del « secondo » sarà rotto alle 22,30 circa da un telefilm della serie di Perry Mason. * * Serata pacifica, quella di ieri. Un atto unico « La zampa de! I gatto» di Giuseppe Giacosa.l una commedia di cui francamente non avevamo mai sentito parlare, ha occupato il posto d'onore del canale nazionale: un lieve copione scritto nel 1883 per Eleonora Duse che lo' rappresentò con buon successo a Firenze con la compagnia della Città di Torino. Il testo è, come indica la data, antecedente a «Tristi amori » e a «Come le foglie» e testimonia una vena abbastanza insolita di Giacosa, una vena umoristica per non dire addirittura cautamente pochadistica, Oggi l'intrigo dell'amico sfacciato e dell'amico timido che si contendono una vedova la quale, naturalmente (per quei tempi), preferisce lllsl propone di avvicinare ìllutimido, può far sorridere. In stri personaggi contemporanei realtà la commedia, che rielabora e stempera motivi galanti ed equivoci di importazione francese, è ingenua e molto invecchiata. Occorre datarla, è indispensabile vederla strettaniente legata ad un'epoca e ad un gusto: allora e solo allo-a si riesce a giudicarla equamente e magari ad apprezzarla per il suo garbo e la sua qualità di piccolo documento. Non trascendentale la recitazione, sotto la direzione del regista Colli. Ad ogni modo va riconosciuto ai tre attori — Nando Gazzoio (il migliore), Edda Albertini e Silvano Tranquilli — il merito di non aver ecceduto nei toni e di aver evitato quasi sempre la solita caricatura della caricatura. * * A «La zampa del gatto» ha fatto seguito il debutto della nuova serie di « Incontri » che dell'arte, della scienza e della letteratura. Il primo ritratto è stato quello del chirurgo americano De Bakey, specialista nelle operazioni sul cuore. Il limpido servizio di Enzo Biagi ci sembra raggiungesse pienamente g-li scopi della trasmissione: da una parte illustrava le benemerenze e l'attività pratica dell'intervistato (erano incluse anche sequenze di un intervento su una ragazza di quindici anni) e dall'altra cercava di approfondirne l'animo, gli intendimenti, la vita privata. Perché questo deve essere, riteniamo, la base di «Incontri»: non panegirici ossequiosi che finirebbero con l'allontanare il pubblico, ma la ricerca delle « ragioni » interiori che illuminano o travagliano un uomo di valore. * * Onesto ci è parso, sul secon do canale, il reportage sugli italiani che vivono tuttora in Eritrea: un esame spregiudica to della situazione, con elemen ti positivi e meno positivi, e un'assenza completa di retorica. CRONACA TELEVISIVA * * SI stanno dando gli ultimi ritocchi all'organizzazione del programma II nostro mondo che vedremo la sera di domenica 25 giugno e che collegherà per la prima volta in ripresa diretta i cinque continenti. Si calcola che la platea sarà formata da oltre un miliardo di spettatori. La rubrica Segnalibro dedicherà il suo numero di lunedì (canale nazionale ore 18,45) all'avanguardia letteraria In Italia. I film della prossima settimana: lunedì II ferroviere (1956) di Pietro Germi, interpretato dallo stesso regista e da Luisa Della Noce, Saro Urzì, Sylva Koscina; martedì Nel fango della periferia (1957) di Martin Ritt, con John Cassavetes, Sidney Poitier. Jacques Warden u. bz.

Luoghi citati: Eritrea, Filippine, Firenze, Italia, Torino