Le ruote di un camioncino si fermano mentre slatino per schiacciare un bimbo

Le ruote di un camioncino si fermano mentre slatino per schiacciare un bimbo Le ruote di un camioncino si fermano mentre stanno per schiacciare un bimbo In via Bibiana - Il bambino, 3 anni, affidato alla nonna, corre in strada per comprarsi una caramella - All'uscita dal portone finisce sotto la macchina: illeso Un bambino, sbucato di corsa da un portone, è finito sotto un camioncino: ha rischiato di essere schiacciato dalle ruote. SI chiama Felice Rocco, ha tre anni e abita in corso Grosseto 119. I genitori, Bianca Lazzaroni e Bruno Rocco, hanno altri due figli in tenera età, un maschio di 15 mesi e una femmina di 2 mesi. Molto occupata da questi due ultimi nati, la madre ha poco tempo per accudire a Felice e spesso lo affida alla nonna materna, Ines Lazzaroni, che abita in via Bibiana 117. Anche ieri il bambino era dalla nonna. Alle 14 ha chiesto di andare a giocare nel cortile con altri bambini. La nonna gliel'ha concesso raccomandandogli di non uscire in strada. Lui ha promesso, ma dieci minuti dopo correva già sotto l'androne: si era trovato in tasca una monetina da dieci lire e voleva recarsi in un negozio per andare a comperare una caramella. E' schizzato nella via di corsa, senza guardare se era libera. Purtroppo stava arrivando, fortunatamente adagio, un camioncino guidato da Maria Riccabona, abitante in via Sospetto 121. Il bimbo ha urtato contro la ruota anteriore destra ed è ruzzolato sotto II telaio La pronta frenata ha evitat che il bambino venisse schiac- clato: la ruota posteriore destra si è fermata a pochi centimetri dal corpicino. Alle grida del bimbo sono accorse parecchie persone; anche la nonna ha subito appreso della disgrazia e si è precipitata in strada. Lei stessa, servendosi di una macchina di passaggio, ha accompagnato il nipote prima all'Astanteria Martini e poi, con una ambulanza, all'Ospedale Infantile i medici gli hanno riscontrato una contusione al capo e abrasioni alle gambe guaribili in 6 giorni

Persone citate: Bianca Lazzaroni, Bruno Rocco, Felice Rocco, Ines Lazzaroni, Maria Riccabona