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I giornali svizzeri scrivono: «Israele lotta per sopravvivere» I giornali svizzeri scrivono: «Israele lotta per sopravvivere» (Dal nostro corrispondente) Berna, 6 giugno (l.f.) Se in virtù del suo statuto di assoluta neutralità il governo federale di Berna ha assunto un atteggiamento prudente nei confronti del conflitto nel vicino Oriente, offrendo nondimeno 1 suoi uffici per una eventuale mediazione, numerosi giornali elvetici esprimono oggi la loro solidarietà per Israele, non mancando di definire legittimo il ricorso alle armi del governo di Tel Aviv per difendere l'indipendenza del suo territorio. In un editoriale intitolato: « Israele lotta per sopravvivere », la Neue Ziircher Zeitung rileva che « concentrando le sue truppe nel deserto del Sinai e obbligando i "caschi blu" dell'Onu a ritirarsi dalla zona di Gaza, l'Egitto ha reso inevitabile, lo scoppio della guerra *. Dopo aver criticato la lentezza del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, l'autorevole quotidiano conclude: «.Di fronte all'opinione mondiale, la posizione politica e morale di Israele è Quanto mai saldatiti termini analoghi si esprime la National Zeitung, mentre la Basler Nachrichten non si pe nta di criticare le grandi Po- tenze, affermando che l'attua le conflitto è in parte la conKeguenza degli errori commessi nel 1956. La popolazione segue con crescente apprensione gli sviluppi del conflitto: oltre a rinunciare alle vacanze all'estero e soprattutto alle crociere nel Mediterraneo, migliaia di persone hanno cominciato a fare abbondanti acquisti di viveri e di benzina: i generi più richiesti sono l'olio, lo zucchero e il riso. A Losanna si è registrato oggi un vero e proprio assalto ai negozi di generi alimentari che In poche ore sono rimasti senza scorte.