Partiti da Londra per Tel Aviv tre aerei israeliani con medicine e armi

Partiti da Londra per Tel Aviv tre aerei israeliani con medicine e armi I danesi solidali con Israele Una grande folla ha preso parte nella capitale della Danimarca ad una manifestazione di solidarietà con il popolo di Israele in guerra (Telefoto « Ansa ») Partiti da Londra per Tel Aviv tre aerei israeliani con medicine e armi Gara di generosità in Inghilterra: già raccolti 8 miliardi di lire, un migliaio di volontari pronti ad arruolarsi - Ex prigionieri dei campi nazisti chiederanno oggi alla ambasciata russa di «non appoggiare Nasser nel tentativo di distruggere Israele» (Nostro servizio particolare) Londra, 6 giugno. Tre aviogetti delle linee aeree israeliane El Al sono partiti oggi da Londra per Tel Aviv, carichi di medicinali, materiale bellico, membri dell'ambasciata e «personale specializzato ». La loro e stata tenuta segreta « per palesi motivi », come ha detto un portavoce. La maggior parte delle centinaia di volontari presentatisi ieri e oggi per andare a combattere contro gli arabi non ha trovato posto sugli apparecchi. Questi tre sono i primi voli per Israele dallo scoppio della guerra del Medio Oriente: non è escluso che altri vengano effettuati domani. Fino al tardo pomeriggio, l'aeroporto di Tel Aviv era ufficialmente aperto a tutte le linee aeree (tranne quelle arabe naturalmente), ma «a loro rischio e pericolo ». Le due grandi compagnie inglesi «Boa» e «Bea» avevano perciò sospeso ogni volo. rotta L'emozione sollevata dal conflitto nella comunità ebraica in Gran Bretagna è ancora maggiore di quella del '56 per la crisi di Suez. Ai « Centri sionisti » continuano ad affluire offerte in denaro e volontari. Le prime hanno già superato gli otto miliardi di lire. I secondi ammontano ormai a un migliaio di persone. Soprattutto i giovani appaiono impazienti. All'Università di Cambridge cento studenti hanno oggi indetto una riunione, e ventiquattro si stanno preparando a partire per Israele « nelle prossime ventiquattro ore ». E' stato precisato che difficilmente i volontari verrebbero inviati al fronte: essi prenderebbero piuttosto il posto dei soldati negli uffici nelle fabbriche e nelle campagne. Domani una delegazione di ex prigionieri dei campì di concentramento nazisti nell'ultima guerra si recherà all'ambasciata sovietica a Londra. Facendo appello *alla comune lotta contro il nazismo nel recente passato » chiederà alla Russia di «non appoggiare Nasser nel suo tentativo di distruggere Israele ». Una marcia di solidarietà con gli israeliani e di protesta contro gli arabi sarà organizzata a Londra il prossimo fine settimana. Ieri alla Albert Hall, il vecchio nwrfi'Éoriuni della capitale, si è già svolta una riunione alla quale hanno partecipato diecimila persone. Una inserzione pubblicitaria a piena pagina, firmata dai più celebri nomi del cinema del teatro e della letteratura, apparirà domani su un quotidiano. Tra gli altri Richard Burton, Elizabeth Taylor, Deborah Kerr, Michael Calne, Julie Christie inviteranno gli inglesi a donare generosamente per Israele. e. c.

Persone citate: Albert Hall, Deborah Kerr, Elizabeth Taylor, Julie Christie, Michael Calne, Nasser, Richard Burton