Si conficca in un occhio un giocattolo di plastica

Si conficca in un occhio un giocattolo di plastica Giochi pericolosi di ragazzi > Si conficca in un occhio un giocattolo di plastica Forse perderà la vista - Altro fatto: una automobile incendiata al Parco Michelotti Un bambino di otto anni è stato ricoverato all'ospedale Oftalmico con prognosi riservata: rischia di perdere un occhio. Si chiama Mario Pagano e abita in via Madama Cristina 106. Ieri pomeriggio ha chiesto alla madre di scendere a giocare con amici nel giardino che è di fronte alla casa, all'angolo con corso Dante. Aveva con sé un missile di plastica molto affusolato, da lanciare con un elastico. Il bambino ha giocato per circa un'ora poi. improvvisamente, lo si è sentito urlare. E' accorso il giornalaio che ha l'edicola nelle vicinanze: ha visto che sanguinava dall'occhio sinistro e l'ha portato a casa alla madre. Con un taxi 6 slato accompagnato all'ospedale Mauriziano. II medico di turno, in considerazione della natura e della gravità della ferita, ha ordinato il suo ricovero all'Oftalmico. Gii specialisti di questo ospedale hanno constatato che il bimbo ba una lesione al bulbo dovuta all'urto d'un corpo estraneo. Per quanto si è potuto apprendere dal racconto dello stesso Pagano gli altri bambini non avrebbero responsabilità nella disgrazia: Mario sarebbo caduto mentre correva e si sarebbe conficcato la punta del missile nell'occhio. — In uno spiazzo sul lungo Po, dietro piazza Borromlnl, ieri pomeriggio si sono visti tre ragazzi fuggire da una « Dauphine» che si stava incendiando. Qualcuno ha telefonato ai pompieri e altri hanno formato i monelli per accertare come erano andate lo cose. I vigili del fuoco hanno domato le flamine già alte ed estese. La « Dauphine» era senza motore: a bordo aveva il libretto di circolazione intestato ad Antonio Di Girolamo, abitante in corso Brlanza 18. Non è stato possibile appurare se lo stesso proprietario aveva abbandonato la vettura per disfarsene oppure se gli era stata rubata, perché non si trovava a casa. I ragazzini, tre dodicenni che abitano in corso Casale 83, hanno raccontato di avere trovato la macchina aperta e di esserci saliti per giocare. A un tratto hanno incominciato ad accendere fiammiferi. Sul sedile posteriore c'era una spugna che puzzava di benzina; hanno voluto provare se si accendeva e Infatti ci sono riusciti fino al punto rli appiccare 11 fuoco a tutta la macchina. Portati in questura, sono poi stati consegnati ai genitpri ai quali è stata fatta :a diffida per una miglior sorveglianza.

Persone citate: Antonio Di Girolamo, Mario Pagano, Michelotti, Pagano