I bancari in sciopero 48 ore alla vigilia di 3 giorni festivi

I bancari in sciopero 48 ore alla vigilia di 3 giorni festivi L'astensione si Inizia questa mattina I bancari in sciopero 48 ore alla vigilia di 3 giorni festivi Gii istituti di credito assicurano che parecchi sportelli rimarranno aperti L'attività tornerà normale soltanto lunedì prossimo - Questa sera terminano le agitazioni dei tessili e dei dipendenti dalle autolinee - Altre astensioni (Nostro servìzio particolare) Roma, 30 maggio. I centomila bancari inizieranno domattina lo sciopero di 48 ore proclamato dai sindacati di categoria per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale e la richiesta modifica del sistema di « scala mobile ». L' astensione pi svolge alla vigilia della festa della Repubblica (2 giugno) e di due giorni (sabato e domenica) di chiusura ordinaria delle banche e delle casse di risparmio. I dipendenti del settore resteranno cosi assenti dagli uffici per cinque giorni consecutivi, riprendendo la normale attività soltanto lunedi prossimo, 5 giugno. Gli istituti di credito, come è già avvenuto in occasione dell'agitazione del 2 e del 3 maggio, manterranno aperti buona parte degli sportelli per il pubblico, utilizzando il personale che non sciopererà, ma soprattutto i funzionari che non hanno aderito alla manifestazione. Precise istruzioni sono state impartite dagli istituti per fronteggiare la situazione e limitare al minimo i disagi per la clientela. Sembra inevitabile, tuttavia, che accadano alcuni inconvenienti. Non poche preoccupazioni, ad esempio, si hanno per il pagamento delle cambiali e delle tratte, di cui un notevole numero reca le date del 31 maggio e del 1" giugno: dove gli sportelli non potranno essere aperti o saranno insufficienti a smaltire il notevole flusso delle operazioni bancarie di fine mese, sarà necessario rinviare i pagamenti al 5 giugno, Oggi i lavoratori tessili, i dipendenti delle autolinee in concessione e quelli delle ferrovie secondarie hanno iniziato le preannunciate astensioni L'attività dell'industria tessile è stata bloccata o seriamente intralciata; le autolinee e le ferrovie secondarie hanno do vuto sospendere la maggior parte delle loro corso per l'in tera giornata. Le percentuali di assenti sono state, in linea generale, piuttosto elevate molto alte, quasi ovunque, nel l'industria tessile. Domani, seconda ed ultima giornata di sciopero per i tessili e i dipendenti delle autolinee; 11 perso, naie delle ferrovie secondarie proseguirà l'azione fino alla mezzanotte del 1" giugno. Per 24 ore hanno disertato oggi gli uffici e gli impianti i ricercatori, 1 tecnici ed il personale amministrativo del Cnen (Comitato nazionale energia nucleare), dell'Istituto nazionale di fisica nucleare dell'Istituto nazionale per la nutrizione, dell'Istituto supe riore di Sanità, dell'Istituto di studi sulla congiuntura. I sindacati del settore sollecitano l'esame e l'approvazione, entro questa legislatura, dei progetti di ordinamento normativo per il personale e dei progetti di riforma degli enti, già studiati ed approntati con la collaborazione degli stessi sindacati. La manifestazione è stata revocata all'ultimo momento dalle associazioni del personale ricercatore e non ricercatore addetto alla sperimentazione agraria, in seguito ad un positivo incontro con il capo di gabinetto del ministero dell'Agricoltura. I sindacati dei lavoratori aderenti alla Cisl non hanno partecipato all'agitazione. Gli scioperi locali del personale di stazione sono stati sospesi in seguito ad un incontro con t rappresentanti della direzione dell'azienda delle Ferrovie dello Stato, indetto per l'esame della situazione della categoria con particolare riferimento a quella dei compartimenti di Torino, Milano e Bologna dove sono già avvenute astensioni. II personale infermieristico tecnico di radiologia e di laboratorio dell'Enpas attuerà uno sciopero di 48 ore l'8 e 9 giugno ed uno di 72 ore il 14. 15 e 16 giugno. L'indennità di contingenza per i lavoratori dell'industria mineraria ha subito alcune variazioni rispetto all'ultimo aggiornamento avvenuto il 14 settembre 1966. Con decorrenza 1" maggio 1967 l'indennità subirà le seguenti variazioni: per gli operai da 225 a 242 lire giornaliere; per gli intermedi da 10 990 a 11.810 lire mensili; per gli impiegati di 3», 4* e 5» categoria da 11.460 a 12.315 lire mensili; per gli impiegati di 2» categoria da 12.665 a 13.610 lire mensili; per gli impiegati di 1* categoria da 14.724 a 15.810 lire mensili. g. f.

Luoghi citati: Bologna, Milano, Roma, Torino