«Ritorno» al teatro antico

«Ritorno» al teatro antico «Ritorno» al teatro antico Cg. d. rJ Grande si è rivelato, In questi ranni, l'interesse non solo degli studiosi, ma anche del pubblico per il teatro comico del '»00. Cosi l'editore Feltrinelli ha preparato, in edizione economica, una raccolta antologica delle Commedie del Cinquecento, di cui esce ora, a cura di Nino Borsellino, il secondo volume (pagg. 610, lire 1200). La lettura diretta di testi di una /rizzante e gioiosa ilarità, co me quello della Calandria del Bibbiena, o della Fan teseli di Della Porta, non può che confermare piena mente questo successo Sono commedie infatti in cui la macchinosità dell'Intrec¬ cio, che provoca tutta una serie di svolte improvvise, riesce a mantenersi sempre su un ritmo serrato e avvincente, tutto tramato di irresistibile c sana comicità. L'antologia è completata dai testi del Pedante di Francesco Belo, del Candelaio del Bruno e degli Straccioni del Caro. * * La Comedia degli strac cioni è pubblicata ora anche da Einaudi, nella « Collana di teatro», che in questi anni ha raccolto anche altri testi cinquecenteschi dal ^Anconitana del Ruzante alla Veneziana di ignoto (108 pagg., 500 lire).

Persone citate: Calandria, Della Porta, Einaudi, Francesco Belo, Nino Borsellino

Luoghi citati: Bibbiena