Basterà Suarez a trasformare l'Inter?

Basterà Suarez a trasformare l'Inter? •tita Il ritorno dello spagnolo nella partita decisiva per lo scudetto Basterà Suarez a trasformare l'Inter? Forse oggi a /(filano La Lega decide sull'eventuale spareggio del titolo Il campionato di serie A, giunto in vista .del traguardo finale, si è trasformato in una volata in due tempi. Al momento del massimo sforzo da parte delle squadre impegnate nella corsa allo scudetto o alla salvezza, gli obblighi internazionali della capolista hanno imposto un rinvio delle gare più importanti. Così ieri si sono disputate quattro partite di cui « nessuno si interessava » e c'è pericolo che il primo giugno, quando si giocheranno gli incontri che contano, l'interesse possa risultare leggermente inferiore al previsto specie per quanto riguarda il settore di coda. Né gli atleti né i tifosi possono rimanere troppo a lungo in tensione e l'episodio indica rome ogni mutamento al programma stabilito sia pericoloso per la regolarità e la bellezza del torneo italiano. L'osservazione vale non come un appunto al fatto che si sia favorita l'Inter per la finale di Lisbona (era doveroso), ma piuttosto per il futuro. Il prossimo anno il campionato di A sarà a sedici squadre: vi saranno alcune domeniche libere. Chi compilerà i calendari potrà tenere conto, con tanti auguri alle società italiane della Coppa dei Campioni, Fiere, e così via e lasciare una disponibilità di tempo pelle nostre squadre eventualmente giunte alla fase conclusiva delle manifestazioni internazionali. Ora la situazione è quella che è. Il calendario si aggroviglia in un affannoso rincorrersi di date. Alle spalle del v giovedì decisivo » incombe l'eventualità di uno spareggio tra Inter e Juventus per il titolo. Dove, quando ed a che ora si giocherà questa eventuale «Spila*? Oggi la Lega si riunisce a Milano ed anche se la questione non è all'ordine del giorno, si parlerà certo di essa. La tesi juventina è che si debba disputare la gara dello scudetto immediatamente, cioè domenica prossima, tanto più che la data non danneggia il Totocalcio. L'Inter, da parte sua, vorrebbe almeno sette giorni tra una prova e l'altra, ma ci pare che se per la Coppa dei Campioni era logico aiutare i nerazzurri, per lo scudetto invece la sq'uadra milanese debba essere posta su un piano di parità con la sua rivale. L'interesse del campionato ed i successici incontri di Coppa Italia e delle altre gare internazionali invitano a concludere presto, mentre è ancora viva in tutti la passione di questa lotta che dura dal settembre scorso. Mentre si attende il verdetto della Lega, gli appassionati del football ripetono nelle loro discussioni l'eterno ritornello: Inter o Juventus? La capolista ha il grande vantaggio di un punto in più in classifica. A Mantova, inoltre, recupererà Suarez. C'è da chiedersi se il ritorno dello spagnolo basterà a ritrasformare l'undici nerazzurro dandogli se non slancio, almeno ordine. Più che Suarez i giorni di intervallo tra Lisbona e Mantova sono utili all'Inter. Essi hanno permesso ai campioni di ritrovare forza e calma sufficienti a superare l'ostacolo mantovano. Certamente il confronto tra nerazzurri e biancorossi ed il contemporaneo Juventus-Lazio saranno seguiti con un'emozione raramente verificatasi per il nostro torneo. Durante lo svolgimento di esso la radio, vincolata da una assurda disposizione della Lega, non potrà tenere informati i tifosi circa le varie fasi dei due incontri. I microfoni taceranno ma per gii interessati funzionerà la teleselezionc che collega telefonicamente Tori no, Milano e Mantova. Forse è la volta buona. I dirigenti calcistici ne prenderanno nota per annullare proibizioni che danneggiano gli sportivi e non evitano certo che in unri stadio si sappia quasi imme diatamente quanto avviene in campo avverso. Oltre al titolo, giovedì, sarà in discussione il quart'ultimo posto in classifica, quello che significa caduta in B. Lotteranno per evitarlo la Lazio, a Torino contro la Juventus, il Lanerossi contro il Bologna e la Spai a Venezia. Anche qui un finale appassionante. L'interesse dei tifosi proiettato sui fatti essenziali ha l'atto quasi dimenticare quanto^ e accaduto domenica scorsa. Nel male ha trovato un vantaggio Fossati, il terzino «accusato» dell'autogoal fatale ai granata nella gara persa per 1-2 a Napoli. In realtà si è saputo poi che Puja ha deviato in rete; Fossati si è portato le mani alla testa in segno di dispetto, dando così origine all'equivoco quasi generale. Dando a Puja (anche se ne farebbe ben volentieri a meno) guanto è di Puja, si può ancora sottolineare come il Torino, sebbene sconfitto, abbia giocato a Napoli una bella partita. Hanno deluso invece la Roma, battuta in casa dalla Fiorentina, il Milan bloccato sull'1-1 a San Siro dall'ormai retrocesso Lecco c l'Atalanta travolta (1-4) a Foggia da un'altra squadra ohe è già caduta in B. Paolo Bertoldi Suarez, uno degli elementi di forza dell'Inter; a sinistra, il juventino Castano

Persone citate: B. Paolo Bertoldi, Fossati, Puja, Suarez