Interrogata a Roma la vedova di Delgado

Interrogata a Roma la vedova di Delgado Interrogata a Roma la vedova di Delgado Il capo dei fuorusciti spagnoli ucciso a Badajoz Roma, 22 maggio. La signora Maria Iva De Andrade, vedova del gen. Humberto Delgado, il capo in esilio dell'opposizione portoghese, ucciso nel febbraio 1965 con la segretaria nei pressi di Ebadaoz, sul confine tra Spagna e Portogallo, è stata interrogata stamani per tre ore dal giudice istruttore Giulio Franco, che conduce un'inchiesta su presunte corresponsabilità per il duplice omicidio esistenti in Italia. L'interrogatorio si è svolto alla presenza del Pubblico ministero Pasquale Pedote, che diede l'avvio alle indagini su richiesta del ministro di Grazia e Giustizia, cui spettava promuovere l'apertura del procedimento trattandosi di un delitto avvenuto all'estero. La signora De Andra de ha -leposto In portoghese. La vedova del gen. Delgado è giunta a Palazzo di Giustizia alle 9,30, accompagnata dal prof. Giuliano Vassalli e dall'avv. Nicola Lombardi del Foro di Roma, e dall'avvocato di Lisbona Mario Soarez. Insieme con il figlio Humbertn junior, la signora De Andrade s: è costituita nel procedimento parte civile. La signora De Andrade, che vive a Lisbona dove tornerà domani, è già stata interrogata tre volte in Spagna dal giudice istruttore Crespo Marquez, che ha svolto un'inchiesta sulla (ine del generale Delgado. L'indagine condotta dal giudice Franco riguarda la posizione del prof. Mario Alexandre De Carvalho, un portoghese da molti anni residente a Roma, e del medico romano dott. Ernesto Maria Bisogno. I due sono stati accusati da alcuni fuorusciti portoghesi di avere organizzato l'uccisione di Delgado e della sua segretaria. | (Ansa)