Impiegata di un'assicurazione aggredita nel suo ufficio da un rapinatore armato

Impiegata di un'assicurazione aggredita nel suo ufficio da un rapinatore armato Impiegata di un'assicurazione aggredita nel suo ufficio da un rapinatore armato Il bandito : « Taci o ti faccio saltare il cervello » - Ruba 860 mila lire nei cassetti, poi spinge la giovane nel bagno, la colpisce alla nuca con il calcio della rivoltella e fugge Alle 19,30 in piazza Statuto, quando il personale era già uscito Altro fatto: lettere minatorie spedite a banche milanesi ! \ ! Un giovane, pistola in pugno, i ha rapinato un'impiegata in un ufficio di assicurazioni. Il fatto è accaduto al piano rialzato di via Boucberon 3 Qui ha sede l'ufficio dell'assicuratore Giu-1 seppe Alberti nel quale lavorano! tre impiegate e una capufficio, j la signora Silvana Rappuoli di 2.1 anni, abitante in via Snorgio| n. 93 bis. Ieri sera alle 19.25 in ufficio \ era rimastia'soltanto la Rappuoli. La" •porta fi. ■'Vetri che dà nell'ingrèsso -era Jftncora aperta el la idonea»! dalla stanza in cui| c'è il bancone con le scrivanie, ora passata In quella del suo I dirigente Alberti per chiuderò lc| finestre. Ha sentito sbattere la! porta a vetri, è andata nell'in- j grosso per vedere chi fosse. Racconta la Rappuoli: «Mi so-i no trovata davanti un giovatici, grp, sulla ventina, in-\ , dossava mi i ni i n min 11 cmg g a ve- '^va l'acne sul viso. Mi ha puri-rtato umi pistola contro il petto', dicendomi: " Sfa zitta altrimenti] li luccio saltare il cervello Fuori i soldi » La donna ha risposto clic non I no aveva, ma quello l'ha spinta Dell'ufficio L'ha l'atta metterei con le mani sul capo, contro la finestra, poi ci ha ripensato, evidentemente- temendo che qualcuno ti vedesse dalla casa di fronte, e l'ha" ratta spostare contro il muro Ha incominciuto ad aprire i cassetti delle scrivanie. Si ù accorto della cassaforte a muro (conteneva due milioni di lire), allora ha ingiunto alla donna di aprirla, ma lei ha risposto che non conosceva la combinazione. Il bandito si è spostato al bancone e ha continuato ad aprire cassetti. In uno c'erano 78U mila lire: ha all'errato ì biglietti intascandoli. Quindi si è spostato verso uno scaffale sul quale era posata la borsetta dell'Impiegata che conteneva 80 mila lire; ha arraffalo anche quelle. « A questo punto — racconta la rapinata — mi ha spinto nel bagno sferrandomi due calci c un col- pmtrasppuchPraliprodbto , , '^M, r^ vWf 3? 3 milanesi; i messaggi sono stati i spediti da Torino. 1 banditi chietlonu e. un milione per ogni, impiegato;, come hanno fattolla scorsa settimana nell'agenzia della banca di via Ventimiglia; e pretendono che il denaro ven-!ga consegnato « nel giro di pochi secondi, senza storie ». Sono stati mandati a Roma i rilievi delle impronte digitali trovate sull'auto usata per l'assalto di via Ventimiglia. Purtroppo i segni lasciati dal banditi sono incompleti. Saranno comunque confrontati con le im- pronte rilevate nelle rapine alle banche di Ciriè. Alpignano, Ri-vaiolo e del Milanese. Sarà un utile elemento per accertare se effettivamente si tratta degli stessi rapinatori, come gli autori delle lettere minatorie vogliono fare credere. Mario Navazzotti, l'impiegato della Banca di Novara ferito giovedì scorso, è stato dichiarato fuori pericolo. L'agente di polizia Benito Pernice che doveva essere di guardia all'agenzia al momento della sparatoria, è tuttora rinchiuso nella camera di punizione del II Raggruppamento delle guardie di Pubblica Sicurezza di corso Vaidocco 9. La moglie e due fratelli hanno affidato la sua difesa all'avv. Dal Fiume. Ma contro l'agente non è stata mossa nessuna imputazione; si riunirà a giorni un consiglio di disciplina per decidere se il suo comportamento è stato contrario al regolamento. L'eventuale procedimento penale e di competenza del Tribunale militare. In corso Luigi Einaudi 18 ignoti hanno svaligialo l'allog- gio di Teoforo Foà. Vi sono penetrati con chiave falsa ed han- no rubato gioielli e soprammo- bili per un valore di un milione. L'assicuratore Giuseppe Alberti e l'impiegata Silvana Rappuoli nell'ufficio rapinato po con la pistola sulla nuca c mi ha ordinalo di guardare oltre i vetri c di non chiamare aiuto: " lo sono qui e se urli ti sparo " ha detto ». La donna è rimasta immobile per dieci minuti, poi ha osato uscire dal locale e si è accorta che il bandito non c'era più. Pcico dopo è rientrato l'assicuratore che ha chiamato la polizia. Sul posto si sono recati per le Indagini il dott La Ferola, il dott. Cuccorese e il dott. Lanza della Mobile. * * La banda dei rapinatori di banche ha inviato lettere mina- torio a due istituti di credito lllllllllllllllil'lll(llllllllllllllllillllllllllllllllltlll Cisl. In un comunicalo diffuso dopo la riunione, i sindacati U beri sottolineano la necessità ehe vengano «intensificate le iniziativa in corso per portare /a pace nel mondo» Ma t dirigcntl della Cisl si dichiarano contrarl allo sciopero: « Non e attraverso l'astensione dal lavoro — è detto nel comunicalo — anche se di breve durata, clic si porta un contributo alla lotta per la pace. Ciò vale in modo particolare quando tali manifestazioni rispecchiano una visione unilaterale del problema ».

Persone citate: Benito Pernice, Dal Fiume, Foà, Giuseppe Alberti, Lanza, Mario Navazzotti, Rappuoli, Silvana Rappuoli

Luoghi citati: Alpignano, Ciriè, Ri-vaiolo, Roma, Torino