La rapina al treno postale rievocata in un film tedesco

La rapina al treno postale rievocata in un film tedesco SULLO SCHERMO La rapina al treno postale rievocata in un film tedesco (Lux) - Non inglese, come si penserebbe, ma tedesco è questo Assalto al treno GlasgowLondra che narra o meglio viviseziona la famosa rapina ferroviaria, una delle più clamo- Vedere in V pag. altri servìzi di Spettacoli rose fra Quante finora registrate negli annali di Scotland Yard. Due registi, John Olden e Claus Peter Witt, hanno ricostruito la vicenda in tono quanto più possibile documentario (ma, si cu pisce, con un margine d'invenzione), anche cercando di assimilare l'humour britannico o, clic è lo stesso, quel genio della meticolosità che contraddistingue i polizieschi inglesi. Il film,, tenuto in chiave di « rapporto d'ufficio », è diviso in due parti. Nella prima nasce la grande idea di saccheggiare il treno postale che da Glasgow porta sacchi di sterline a Londra, ed essa trova il suo elaboratore in Mike Donegan, u.n vero campione quanto al pensarle tutte e d'una flemmaticità a tutta prova. Istituita una banda di sedici persone, ciascuna con incarichi speciali, si provvede per prima cosa a. un «fondo di gestione » con cui finanziare la. temeraria impresa: in altre parole, si commette una prima rapina falla banca dell'aeroporto di Londra) per aprirsi la strada alla seconda. Acquistata poi una villa solitaria per farne il quartiere generale della banda, arriva la grande notte designata per il colpo, il quale riesce come previsto, con una sua quasi urbanità, senza violenza.. L'Inghilterra, qui sentita come un'accolta di villaggi, evidentemente non s'aspettava nulla di simile. La seconda parte, introdotta dai soliti disse?isi fra rapinatori circa il modo di squagliarsi (uno scisma contro Donegan riuscirà fatale), vede la contropartita: Scotland Yard si riscuote, aduna una quan¬ tità d'indizi, trova la villa e finalmente, grazie alle solite spiate, mette le mani su dieci dei sedici rapinatori e su un decimo dei quasi tre milioni di sterline rubati. Donegan grazie alla lucidezza del suo cervello è naturalmente uccel di bosco; non solo, ma già pensa alla controffensiva e ricorrendo a un'organizzazione specialista in evasioni, libera alcuni dei suoi compagni. Il tradizionale processo della legge che finisce coll'avere la meglio su tutta la linea, è qui interrotto: il conto resta in sospeso, e appena una vocefuori campo si dice sicura (beata lri) dell'esito della partita. Anche per questo insolito troncamento (del resto dettato dalla fedeltà cronistica), il film si fa vedere con interesse oltre le sue qualità di suspense che sono notevoli ma non superiori a quelle di tante pellicole di materia analoga. Coìita soprattutto la buona caratterizzazione dei personaggi e un certo umorismo trattenuto che denota la presenza d'un «fatto vero*, enorme, imbarazzante e già satirico di per sé. Fra i bravi interpreti: H. Tappet, H. Cossy, G. Neutze. |. p.

Persone citate: Claus Peter Witt, Donegan, H. Cossy, H. Tappet, John Olden, Mike Donegan

Luoghi citati: Glasgow, Inghilterra, Londra