Taviani presenta al Senato la riforma della legge di P. S.

Taviani presenta al Senato la riforma della legge di P. S. li testo attuale risale al tempo fascista Taviani presenta al Senato la riforma della legge di P. S. Sono previste importanti novità - Nessun documento per andare in albergo: basta dichiarare le generalità e apporre una firma - Vietata ogni forma di ispezione corporale - Escluso ogni potere di polizia in materia di spettacoli - I datori di lavoro non hanno più l'obbligo di trasmettere alla questura l'elenco degli operai assunti (Nostro servizio particolare) Roma, 18 maggio. L'attesa riforma delle norme di Pubblica Sicurezza emanate in epoca fascista è da oggi all'esame del Senato. Il disegno di legge, presentato dal' ministro dell'Interno Taviani, adegua il testo unico delle norme di P-S. ai principi democratici della Costituzione. La Commissione Affari interni del Senato ha accettato sostanzialmente il testo del governo, procedendo in alcuni casi ad ulteriori liberalizzazioni. La più interessante per la generalità dei cittadini riguarda la registrazione negli alberghi, pensioni, locande. Il testo presentato dal governo stabiliva che non era possibile dare alloggio alle persone «non munite della carta d'identità o di altro documento idoneo ad attestarne l'identità, rilasciato dall'amministrazione dello Stato ». Il testo della Commissione adegua invece il nostro ordinamento a quello vigente da tempo nei paesi democratici occidentali prescrivendo che gli albergatori « devono prendere nota delle generalità dichiarate dalle persone alloggiate, le quali ne confermano l'autenticità apponendo la loro firma ». In altri termini, non sarà più necessario presentare il documento di identità, ma la dichiarazione di false generalità sarà severamente punita: con l'arresto da uno a sei mesi o l'ammenda da 4 a 200 mila lire. Un'altra importante modifica riguarda le indagini dell'autorità di polizia nei confronti dei cittadini. Le persone sospette o che si rifiutino di provare la loro identità (e gli stranieri di cui sia dubbia l'identità) «possono essére sottoposte a rilievi descrittivi, dattiloscopici e simili, con esclusione di ogni forma di ispezione corporale ». Il testo originario governativo diceva « ispezione personale ». La Commissione, dopo 11 famoso caso degli studenti milanesi del giornale La Zanzara ai quali il magistrato ordinò di spogliarsi e di''sottoporsi a visita medica, ha voluto precisare il divieto in forma inequivocabile. Altri punti da segnalare: 1) sono limitati i casi di diniego facoltativo delle autorizzazioni di polizia, imponendosi alle autorità il solo accertamento della specifica ido neità del richiedente alla atti vita che intende svolgere; è soppresso il requisito dell'alfa betismo per il rilascio di qual siasi autorizzazione; 2) è riformata la disciplina delle pubbliche riunioni, In conformità delle norme costituzionali (è abolito, tra l'altro, lo stesso concetto di «manifestazione sediziosa »); 3) viene escluso ogni potere di polizia in materia di spettacoli, limitando la licenza di Pubblica Sicurezza al semplice controllo della agibilità dei locali per la sicurezza degli spettatori; 4) l'esercizio dell'arte tipografica, litografica, ecc., viene subordinato alla sola iscrizione in un apposito registro, in analogia a quanto disposto dalla legge sulla stampa per la registrazione dei giornali, sopprìmendosi l'attuale licenza di Pubblica Sicurezza; 5) è assicurata la piena libertà dell'affissione dei manifesti con il solo limite del contenuto integrante di estremi di reato o contrari al buon costume, a tutela del, quale è esclusa ogni licenza di Pubblica Sicurezza, è prescritto l'obbligo del solo deposito del manifesto dodici ore prima dell'affissione per l'esercizio del potere di prevenzione da parte della polizia, soggetto a immediato controllo dell'autorità giudiziaria nel termine successivo di 24 ore; 6) per i pubblici esercizi sono snellite le procedure e ampliate le possibilità di concessione delle licenze; è abolito il rapporto-limite tra numero degli esercizi e popolazione per la vendita al minuto delle bevande alcpoliche e superalcooliche; è consentita la apertura di esercizi pubblici in zone di interesse turistico finora escluse, subordinandola alle semplici « esigenze turistiche » 7) viene abrogato l'articolo 130 che, discriminando tra operai ed impiegati, comportava per i datori di lavoro oltre all'obbligo di trasmettere all'autorità di Pubblica Sicurezza l'elenco degli operai assunti, anche il divieto di as sumere operai sforniti di carta di identità. Il dibattito continuerà domani. ictpdlecPp

Persone citate: Taviani

Luoghi citati: Roma