Dissensi fra i socialisti nella federazione romana

Dissensi fra i socialisti nella federazione romana Dissensi fra i socialisti nella federazione romana Il comitato centrale ha approvato un ordine del giorno contrario alla politica americana in Vietnam - Alcuni delegati hanno chiesto l'annullamento del voto per mancanza del numero legale Roma, 18 maggio. Il comitato direttivo della Federazione socialista romana si è riunito la scorsa notte per concludere il dibattito cominciato lunedi sera sulla situazione politica, in base alle relazioni svolte dai due segretari, Palleschi e Ippolito. Al termine della discussione sono stati presentati per la votazione alcuni ordini del giorno, tra cui uno ispirato dall'on. Palleschi, che riguardava particolarmente temi di politica estera. Nel documento — a quanto si è appreso — si assume posizione contro la politica degli Stati Uniti nel Vietnam e si auspica che la Nato e il Mec prendano posizione contro il colpo di Stato in Grecia. Su tale ordine del giorno — particolarmente per quanto riguarda la valutazione dell'intervento americano nel Viet¬ nam — si sono manifestate posizioni discordanti tra i componenti del comitato direttivo della Federazione. La seduta è stata sospesa per un tentativo di conciliazione dei diversi punti di vista e per arrivare all'elaborazione di un ordine del giorno concordato. Ma il tentativo di conciliazione è rimasto senza esito. Alla ripresa dei lavori il documento ispirato da Palleschi è stato messo in votazione ed ha riportato 16 voti favorevoli; nove sono stati gli astenuti, tre i voti contrari, mentre altri non hanno partecipato alla votazione. Di fronte al risultato della votazione, alcuni membri del direttivo hanno eccepito la mancanza del numero legale e pertanto la nullità del voto. La seduta è stata quindi sospesa e rinviata. (.Ansa)

Persone citate: Ippolito, Palleschi

Luoghi citati: Grecia, Roma, Stati Uniti, Vietnam