È rimasto il mistero sulla tragedia di Brema

È rimasto il mistero sulla tragedia di Brema È rimasto il mistero sulla tragedia di Brema Chiusa l'inchiesta sul disastro aereo in cui perirono Bianchi, Rora e altri 5 nuotatori italiani Un passeggero impazzito causò la sciagura? (Dal nostro corrispondente) Bonn, 18 maggio. Le cause della sciagura aviatoria del 28 gennaio 1966 a Brema — nella quale perirono nel rogo di un «Convair Metropolitan » della c Lufthansa » 46 persone, tra cui i nuotatori italiani Rora, Bianchi, De Gregorio, Chimisso, Carmen Longo, Luciana Massenzl e Daniela Samuele, più l'allenatore Costoli e il radiocronista Sapio — sono e probabilmente rimarranno per sempre un mistero. La Procura di Stato di Oldenburg, incaricata di accertare le cause del disastro insieme con una commissione tecnica di Braunschweig, ha sospeso l'inchiesta iniziata sedici mesi fa, per non essere riuscita a stabilire «con assoluta sicurezza » i motivi per cui l'apparecchio precipitò proprio mentre stava atterrando. E' stato precisato che l'indagine non ha portato alla luce elementi in base ai quali « la sciagura sia stata provocata da una persona che non si trovava sull'aereo », cioè da qualcuno che è ancora in vita. La gratuità della dichiarazione (nessuno ha mai accennato a un attentato da terra) e la forma sibillina usata dalla magistratura sembrano non cancellare, semmai rafforzare, i dubbi sorti al momento della sciagura, quando si disse che forse a bordo del « Convair » si era svolta una lotta selvaggia nella cabina di pilotaggio, tra il secondo pilota e un passeggero forse impazzito. Anziché tacere sul misterioso argomento, la magistratura lo rinvanga. Dice, accennando a una pinza trovata in mano al secondo pilota (morto non al suo posto in cabina, ma tra i passeggeri) che « resterebbe da vedere » se l'oggetto estraneo all'aereo possa costituire per la magistratura una .-agione per indagare su «una eventuale lotta, o qualcosa di simile, avvenuto a bordo dell'aeroplano ». t, s.

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