In arresto a Novi Ligure il giovane autista sospettato d'aver ucciso la mondana genovese

In arresto a Novi Ligure il giovane autista sospettato d'aver ucciso la mondana genovese Il fosco delitto di una sera del gennaio scorso (Dal nostro Inviato speciale) Novi Ligure, 2 mag;g(p. Stasera alle 22,30, allo scadere dei sette giorni di fermo, il pretore di Novi ha ordinato l'arresto dell'autista trentottenne Arturo Foppiano, abitante a Cantalupo, nell'alta Valle Borbera, sospettato di avere ucciso la notte del 5 gennaio scorso la mondana genovese Franca Ferrara, di 23 anni. L'accusa è quella di omicidio volontario. A carico del Foppiano vi sono parecchi indizi gravi ma finora manca la prova certa. Nelle ultime ore l'autista di Cantalupo, che in tutti questi giorni aveva sempre negato di sapere qualcosa sulla morte di Franca Ferrara, si era deciso a una confessione parziale ma subito dopo l'aveva ritrattata. Interrogato nel primo pomeriggio il Foppiano aveva detto di avere avuto una colluttazione con la mondana genovese, che s'era ferita da sola mentre cercava di colpirlo con un'arma da taglio. " Quella sera — ha detto l'autista — avevo fatto salire sulla mia "600" la Ferrare Con lei avevo raggiunto la località S Antonio per un colloquio intimo. Pagai in anticipo le tremila lire richieste. Poiché le cose andavano per le lunghe la donna, impaziente, mi disse di non avere tempo da perdere; subito dopo aprì la portiera e scese a terra ». A questo punto, il Foppiano sarebbe uscito dalla « 600 » per rincorrere la mondana. « Volevo farmi restituire 11 denaro pagato in anticipo e lo dissi alla donna. Lei frugò nella borsetta Credevo volesse prendere i soldi, invece notai che estraeva un'arma (non ho visto se fosse un coltello o qualche altro oggetto acuminato) e mi minacciò. L'afferrai con ie braccia, stringendo per disarmarla Durante la colluttazione deve essersi ferita da sola; certamente non l'ho colpita ». Secondo Arturo Foppiano, la Ferrara si allontanò attraverso un campo, sdraiandosi per terra. « Risalii sull'auto e tornai verso Novi Ligure. La donna era viva, e non presi né la borsetta e la catenina d'oro né gli stivaletti che sono poi scomparsi: qualche altro, passando nella zona, li avrà raccolti ». Questo dichiarazione, registrata dai carabinieri ma non verbalizzata, è stata ritrattata dall'autista poco più tardi, nel corso di un ultimo interrogatorio. Nuovamente ascoltato, infatti, Arturo Foppiano, è tornato sulla più assoluta negativa « La sera del 4 gennaio — ha detto — non sono stato con Franca Ferrara, ma con un'altra passeggiatrice genovese, certa Maria Casillo. Penso proprio che questo sia accaduto la sera del 4 gennaio, perché ero venuto a Novi lo stesso giorno In cui un mio conoscente aveva dovuto esse re ricoverato in ospedale per un'operazione». Moria Casillo, In arresto a Novi Ligure il giovane autista sospettato d'aver ucciso la mondana genovese La decisione è stata presa dal pretore ieri sera, allo scadere dei sette giorni del "fermo" - L'accusa è di omicidio volontario - L'uomo respinge gli addebiti e nega, anche se due testimoni sostengono di averlo visto (la notte del crimine) in compagnia della vittima - L'indiziato, in uno degli ultimi interrogatori, ha ammesso l'incontro e una lite con la prostituta; poco dopo ha ritrattato tutto rintracciata, accompagnata in caserma} a Novi e t messa a confronto con l'autista, ha escluso nel modo più categorico di essersi accompagnata con lui la sera del 4 gennaio scorso. Stasera il pretore De Gregorio si è recato in carcere per un ultimo interrogatorio del Foppiano, protrattosi per alcune ore. Su quanto l'autista abbia detto al magistrato è mantenuto il massimo riserbo ma è escluso che abbia confessato; alle 22,30 il giudice, anche sulla base del rapporto fornito dai carabinieri e in cui due testi affermano d'aver visto il Foppiano (la sera del delitto) in auto con Franca Ferrare ha deciso di tramutare in arresto il fermo. Le indagini che hanno portato ad individuare in Arturo Foppiano il presunto assassino di Franca Ferrara sono state dirette dal capitilo Zinni con la collaborazione del tenente Fertili, del maresciallo Gallo e dei brigadieri Argentieri e Gravina: iniziate subito dopo la scoperta del delitto, erano giunte ad una svolta decisiva negli scorsi giorni. f. m.

Luoghi citati: Ferrara, Novi Ligure